Reggio: duro botta e risposta tra Scopelliti e Loiero sull'acqua potabile in città. E' l'inizio della campagna elettorale per le Regionali di marzo?

Reggio: duro botta e risposta tra Scopelliti e Loiero sull’acqua potabile in città. E’ l’inizio della campagna elettorale per le Regionali di marzo?

Reggio: duro botta e risposta tra Scopelliti e Loiero sull’acqua potabile in città. E’ l’inizio della campagna elettorale per le Regionali di marzo?

sabato 25 Luglio 2009 - 03:53

Il Governatore della Regione Calabria e il Sindaco di Reggio si stanno 'beccando', a colpi di note, comunicati e conferenze stampa, sui merti dell'arrivo dell'acqua potabile in una zona della città. Ma oltre l'acqua, in questo duro scontro c'è, forse, un movente tutto politico: l'inizio della campagna elettorale per le Regionali di marzo 2010

Ad accendere la miccia è stato il governatore Agazio Loiero che con una nota, martedì scorso, ha annunciato che -le frazioni nord del comune di Reggio Calabria avranno più acqua e di migliore qualità-. Loiero ha scatenato una vera e propria bufera politica, perchè agli esponenti Reggini del Pdl non è andato proprio giù il fatto che il Presidente della Regione volesse prendersi meriti -che non gli appartengono minimamente-. E così ne è nata una querelle politica che ha messo in secondo piano la notizia forse più importante, e cioè l’arrivo dell’acqua potabile a Reggio.

A buttare benzina sul fuoco ci ha pensato il delegato Comunale alle risorse idriche Manilo Flesca, che ha voluto precisare come Loiero non abbia mai mantenuto le promesse e come, invece, i meriti della nuova acqua delle zone nord di Reggio sono tutti dell’Amministrazione Comunale: “Il Presidente della Regione Calabria è in campagna elettorale e pur di recuperare il consenso, ormai credo ridotto al lumicino, dei calabresi, non disdegna di prendersi meriti che non sono i suoi. A tal proposito, il Governatore dichiara soddisfazione per aver mantenuto l’impegno assunto fin dal suo insediamento, cioè quello di dare più acqua e di migliore qualità ai reggini, grazie all’intervento della So.Ri.Cal., che consentirà da domani ai residenti di tutta la zona Nord della Città di Reggio Calabria di avere l’acqua di cui ha bisogno. Si è già dimenticato Loiero delle promesse fatte durante questi anni in merito al completamento delle opere dello schema acquedottistico del Menta, che dovevano essere conclusi nel 2008, poi nel 2009, poi nell’estate del 2010? Forse!! Si potrebbe dire: Loiero come Pinocchio, anche se quest’ultimo era un prodotto della fantasia mentre Loiero, purtroppo per i calabresi, è una realtà che si è dimostrata penalizzante per lo sviluppo dell’intero territorio. Per far chiarezza ritengo necessario evidenziare, la realizzazione del campo pozzi a Gallico Marina è esclusivamente il risultato delle proposte dell’Amministrazione Comunale che, non credendo proprio alle promesse di Loiero, ha strategicamente operato per sopperire alla necessità della popolazione fornendo più acqua in attesa della messa in funzione della diga del Menta. Per far questo, con la lungimiranza che un amministratore deve avere, le sinergie con la So.Ri.Cal. che, obbligata a far realizzare interventi secondo la convenzione sottoscritta con l’Amministrazione Comunale, ha agevolato una serie di interventi mirati non solo alla individuazione di ulteriori fonti di approvvigionamento ma all’ottimizzazione dell’intera rete idrica cittadina. Inoltre, questi interventi costituiscono un elemento infrastrutturale indispensabile per accogliere la risorsa idrica addotta all’invaso del Menta-.

Peppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria, non ha perso tempo e in una conferenza stampa convocata a tempi record ha detto che -Reggio dirà grazie a Loiero solo quando in città arriverà l’acqua della Diga del Menta. Il governatore nel 2006 aveva annunciato che tutto sarebbe stato pronto per la metà del 2008, ma ancora oggi la Diga non è completata-.

Intanto, nel bel mezzo di questa polemica, di vero c’è che la città ha adesso una maggiore efficienza del servizio idrico. A beneficiarne è in particolare la zona nord di Reggio che, tramite la messa in funzione dei pozzi di Pettogallico, ha avuto un incremento di 60 litri al secondo di acqua e, tra una settimana, di 100 litri.

Entro dicembre, inoltre, il sindaco Scopelliti conta di poter far arrivare altri 150 litri nel Centro Storico: -e si tratterà di acqua potabile, grazie alla quinta linea del dissalatore- ha aggiunto il Sindaco.

Infine anche i territori di Modena e San Sperato avranno potranno giovarsi di migliorie nell’approvvigionamento: una volta ultimato dall’Enel il necessario allaccio di corrente elettrica, a Modena si passerà da 155 litri al secondo a 170, mentre a San Sperato da 50 a 80.

Alla conferenza stampa ha partecipato, accanto al Sindaco, anche l’amministratore delegato della So.Ri.Cal., Maurizio Del Re, dettosi -soddisfatto del rapporto con le istituzioni che ha funzionato alla perfezione- e confermando che -queste opere sono solo sostitutive in attesa che possano arrivare i 250 litri provenienti dalla diga-.

Reggio, infatti, attende da oltre trent’anni il completamento dei lavori della diga del Menta, eterna incompiuta aspromontana.

Neanche il tempo di godersi la nuova acqua potabile, che Loiero è tornato a infiammare l’argomento con un’altra nota, diffusa giovedì, in cui ha tirato in causa proprio il Sindaco di Reggio, Scopelliti, a cui -voglio ricordare che la So.Ri.Cal. è una società che per il 53% è di proprietà della Regione e che, dunque, opera su programmi e indirizzi della Regione. Diversamente non può essere. Per cui se l’acqua a Reggio Calabria e’ arrivata e altra ne arrivera’ e’ perche’ Sorical ha lavorato e sta lavorando su mandato della mia giunta. Questa e’ solo questa e’ la realta’. I reggini lo sanno bene. Chi afferma il contrario fa solo un fraudolento tentativo di appropriarsi di meriti che non ha-.

Neanche poche ore, che in questo botta e risposta tra Reggio e Catanzaro s’è aggiunto una nuova puntata: l’ennesima risposta del Comune, stavolta con un comunicato ufficiale di Roto San Giorgio (l’ufficio stampa) che ha rispolverato le carte e gli atti per dimostrare come stanno le cose: -La querelle sul problema dell’acqua potabile a Reggio riporta d’attualità il mai dimenticato brocardo latino: “Verba volant, scripta manent”. Da palazzo San Giorgio, all’indignazione di Agazio Loiero e dei suoi amici reggini componenti della Giunta Regionale, si risponde con le carte, con gli atti. Si parte dalla delibera di Giunta del 30 dicembre del 2006, la 1038, avente per oggetto il “miglioramento quali–quantitativo dell’approvvigionamento idropotabile della città di Reggio Calabria: I° lotto, costruzione pozzi in contrada Pettogallico”. Con il provvedimento in questione, l’Esecutivo municipale, presieduto dal sindaco Giuseppe Scopelliti, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione delle opere di cui all’oggetto delle delibera. Il quadro economico dell’intervento è diviso in due lotti: 1.331.000,00 euro per il I° lotto ( “Costruzione campo pozzi in Gallico contrada Pettogallico e condotte prementi”); 1.431.000,00 ero per il secondo lotto (“Costruzione condotta di avvicinamento alla città di Reggio Calabria”). La decisione di Giunta era preceduta da due determine del dirigente del settore Manutenzione Lavori Pubblici – U.O. Manutenzione: 4986 del 29 dicembre 2006 , relativa ai “sondaggi località Cartiera della fiumara di Gallico”; 4987, sempre del 29 dicembre, relativa ai “Sondaggi località Pettogallico”. Subito dopo è intervenuta la Sorical. I datti non sono né chiacchiere né tentativi fraudolenti per alimentare polemiche o assumersi la primogenitura di un intervento che oggi consente ad una parte della città di bere acqua potabile-.

Altro politico reggino che ha voluto rispondere a Loiero è stato il vice presidente del gruppo consiliare del PdL a palazzo san Giorgio Michele Marcianò: -se l’acqua diventa il motivo scatenante della guerra di tutti contro tutti vuol dire che la politica non è più espressione dell’interesse collettivo. Loiero è rappresentante di una “Regione straniera”, con Reggio che viene sopportata, invidiata, vilipesa. La più grande città della Calabria, che si onora di appartenere a questa terra che vuole essere unita per avviare una nuova fase di sviluppo socio/economico, è stata prodiga di voti nei verso Loiero, il quale, dopo essersi seduto sulla poltrona di Presidente, ha dimenticato doveri ed impegni. Un po’ come fanno i marinai di una nave . Il Governatore è nervoso, forse, perché tra qualche stagione dovrà comparire al cospetto del popolo sovrano, e, in particolare, degli elettori di una città che si sentono traditi da una maggioranza rissosa, strabica irresponsabile. E mentre i reggini rivendicano il diritto di avere l’acqua, l’esponente del PD rivendica il “53% della proprietà Sorical”, arrogandosi il diritto di “manovra dei rubinetti”, aprendo quelli che portano acqua nelle case dei simpatici e serrando, invece, quelli che alimentano le abitazioni di tutti gli altri. Come se “una Sorical sua o una Sorical dei calabresi” fosse la stessa cosa. L’assolutismo di Agazio Loiero, che traspare delle sue ultime dichiarazioni, è degno del migliore assolutismo dell’Europa dei secoli scorsi. Loiero continua a non voler riconoscere i meriti dell’Amministrazione comunale e quanto di buono è stato fatto anche nella fase del commissariamento per l’emergenza idrica. E il riferimento non è solo al dissalatore. L’Amministrazione comunale ha operato, lui, invece, ha promesso l’acqua del Menta che ancora non arriva e non si sa quando i reggini potranno berla”.

Aspettando la prossima risposta e la rispettiva, dura, replica possiamo dire che sembra proprio iniziata la campagna elettorale per la Presidenza della Regione Calabria, i cui candidati non sono ancora stati ufficializzati ma tutte le vicissitudini politiche degli ultimi mesi ci portano a pensare che gli sfidanti saranno proprio Peppe Scopelliti per il Pdl e Agazio Loiero per il Pd.

L’attuale Presidente della Regione sa che per ottenere una difficile riconferma deve riconquistare consenso a Reggio e Provincia, roccaforte invece del Sindaco Reggino che conterebbe, in caso di candidatura, sul consenso semi-plebiscitario del territorio in cui ha operato negli ultimi 8 anni.

Ma hanno entrambi tanti problemi, prettamente poltici, da risolvere: il cammino per le elezioni è appena iniziato, dopotutto marzo 2010 non è poi così lontano.

Si preannunciano, quindi, mesi di campagna elettorale senza esclusione di colpi alcuna. Per la gioia di quella che il ‘politically correct’ proprio non lo sopportano.

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