Regionali in Calabria, Callipo risponde a Loiero: -Siamo incompatibili, vado avanti da solo e sono sicuro di vincere-

Regionali in Calabria, Callipo risponde a Loiero: -Siamo incompatibili, vado avanti da solo e sono sicuro di vincere-

Regionali in Calabria, Callipo risponde a Loiero: -Siamo incompatibili, vado avanti da solo e sono sicuro di vincere-

lunedì 15 Febbraio 2010 - 14:41

Dura nota dell'imprenditore Vibonese contro il governatore e candidato del Pd Agazio Loiero, che gli aveva chiesto di diventare suo vice

Non s’è fatta attendere la risposta di Pippo Callipo, candidato a governatore della Regione Calabria con l’appoggio di alcune liste civiche e dell’Italia dei Valori, all’appello di Loiero, che dopo la vittoria delle primarie l’aveva invitato a diventare il suo vice. Callipo ha risposto con un duro comunicato in cui ha criticato duramente il Partito Democratico a tutti i livelli, locale e nazionale: “Mi spiace che il Pd nazionale non abbia capito qual è la sfida che la Calabria ha davanti. Ha invece voluto lavarsene le mani. Forse non ha capito che altri cinque anni di questa cattiva politica, significherebbe consegnare la Calabria ad un destino di sottosviluppo, marginalità sociale e illegalità. Ma se il Pd è libero di fare le sue scelte, ai calabresi non si dica che questa è la minestra e quella è la finestra! Questa volta i calabresi onesti vogliono più della solita minestra e non vogliono suicidarsi-.

Callipo ha quindi sbattuto la porta in faccia a Loiero che dopo la vittoria delle primarie aveva dichiarato -Callipo venga a fare il mio vice, così avremo la certezza matematica di vincere le elezioni. Se non verrà dovremo fare qualche sacrificio in più, ma spero che vinceremo lo stesso-.

Ma la risposta dell’imprenditore Vibonese è molto pesante: -L’offerta che mi fa l’on. Loiero di far parte della sua squadra è dentro la stessa logica: o con me o la finestra. Ma la strada che abbiamo deciso di percorrere è un’altra: rinnovare la politica, la classe dirigente, dare speranza e fiducia ai calabresi. L’on. Loiero fa bene a metterli tutti nel sacco, i suoi competitor locali e i grandi politici romani, è abile ed è il più bravo nel suo mestiere. Ma se tutti hanno una ragione per turarsi il naso, io non ne ho alcuna. E lo dico senza alcun intento polemico. Io preferisco chiedere ai calabresi cosa vogliono fare. La mia battaglia è fatta per loro e per me: tenersi questa Regione oppure provare a far vedere una novità straordinaria all’Italia. Perché nonostante tutti i calcoli, i retroscena, gli accordi e le proiezioni alla fine chi deve decidere chi governerà la Calabria dal 2010 al 2015 sono i calabresi con il loro libero voto il 28 e 29 marzo. L’on. Loiero mi chiede, e lo ringrazio, di fare il suo vicepresidente, ma io credo che è impossibile mettere assieme un politico con le sue caratteristiche con un imprenditore come me. Io e il blocco sociale che mi sostiene, alternativo a quello assistenziale-clientelare, ci opponiamo con decisione. E perciò andiamo avanti sicuri che vinceremo. Sono convinto, e lo dico a tutti coloro che avvertono l’insofferenza per la disistima del Paese nei confronti della Calabria, che per riscattarci dobbiamo mettere al centro del nostro impegno la legalità e la buona amministrazione. Fare come Ponzio Pilato non è un reato. Ciò che chiediamo, però, è che sia risparmiata alla Calabria la beffa. Che le primarie del Pd calabrese siano state una festa per la democrazia – conclude Callipo può dirlo solo chi non stima l’intelligenza dei calabresi. E non ci dicano che in Calabria l’on. Loiero è uguale a Nichi Vendola, magari fosse cosi!”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007