Il governatore ha raggiunto appena il 53% delle preferenze. Grosso exploit di Giuseppe Bova che ha sfiorato il 40%
La Commissione Regionale per le primarie del Pd ha appena reso noti i risultati definitivi dopo la conclusione delle operazioni di spoglio, e i dati sono abbastanza sorprendenti, se vogliamo addirittura clamorosi.
Non cambia la sostanza: il vincitore è Agazio Loiero e sarà lui il candidato a Governatore della Calabria del Partito Democratico. Ma non ha stravinto le primarie, come ci si attendeva alla vigilia, e non ha neanche minimamente avvicinato quel -circa 65%- che era stato inizialmente spacciato come risultato elettorale tra ieri sera e stamattina.
I dati definitivi, infatti, ridimensionano un bel pò la portata del Presidente della Regione, che ha ottenuto il 53,78% con 52.360 voti. Giuseppe Bova ha raggiunto il 39,58% con 38.533 voti mentre Bruno Censore il 6,64% con 6.457 voti.
I votanti sono stati 98.828: le schede bianche o nulle sono state 1.478.
Questi dati, comunque, sono ancora ufficiosi e saranno confermati, o eventualmente di poco corretti, nel corso del pomeriggio durante la riunione congiunta della stessa Commissione con il colleggio di garanzia.
Grande attesa anche per i dati dettagliati Provincia per Provincia, che ci consentiranno una più approfondita analisi del voto che è comunque parzialmente già chiara. Il popolo del Pd non ha scelto di votare Loiero, Bova o Censore in base alle correnti, ai programmi o alla politica ma l’ha fatto, evidentemente, in base alla territorialità. Censore ha ottenuto il suo 6,64% quasi esclusivamente nel Vibonese: nelle altre province ha preso poche centinaia di voti. Bova ha costruito il suo dignitosissimo risultato con un grande exploit (72%) nel Reggino. Loiero dovrebbe aver superato addirittura il 90% a Catanzaro: emerge una Calabria divisa non tanto nei valori e negli ideali, quanto invece nel provincialismo e nel campanilismo territoriale.
