Inaugurate due strutture del sistema idrico dal governatore, per il sindaco è un bluff
E’ ormai “Guerra dell’acqua” tra il Comune di Reggio da una parte e la Regione Calabria e la Sorical dall’altra. “Fronte” dello scontro è lo schema idrico del Menta e i “generali” sono il sindaco di Reggio ed aspirante governatore Peppe Scopelliti e il presidente uscente e ricandidato Agazio Loiero. La questione idrica – riaperta con l’inaugurazione di alcune strutture facenti parte del suddetto sistema, ovvero delle “Opere a valle dello schema acquedottistico del Menta-Primo lotto funzionale” e dell’“Interconnessione degli schemi acquedottistici Tuccio e Menta”, avvenuta ieri mattina ad opera del governatore Agazio Loiero – tiene banco in città. Ecco alcuni passaggi:
LE POLEMICHE:
– RAFFA-AGLIANO: «Ma quale acqua del Menta, quella di Loiero è un’inaugurazione virtuale: per completare i lavori serviranno ancora anni – hanno detto il vicesindaco Giuseppe Raffa e il consigliere comunale Giuseppe Agliano giovedì pomeriggio nel corso di una conferenza stampa a palazzo San Giorgio, anticipando l’iniziativa di Loiero e riaprendo così la querelle – in realtà l’amministrazione regionale andrà ad inaugurare solo due nuovi pozzi, non la diga che ci aveva promesso».
– LOIERO: «Avevo assunto un impegno nella solennità dell’aula del Consiglio regionale alla sua prima seduta: dare l’acqua ai reggini. Era nostro dovere e l’abbiamo fatto: sono contento ed emozionato per un’opera di altissima ingegneria idraulica che, nonostante due piovosi inverni abbiano influito sui tempi di realizzazione, è ormai prossima alla sua ultimazione». Questo, invece, l’intervento di Loiero durante l’incontro con i giornalisti sull’avanzamento dello stato dei lavori dello schema acquedottistico del Menta, svoltosi ieri mattina all’impianto di depurazione di Puzzi di Gallina.
– SCOPELLITI: «Quella sulla diga sul Menta è l’ennesima bugia di Loiero – è stata l’immediata risposta del sindaco Scopelliti, affidata ad una nota stampa – pensavo che venendo a Reggio chiedesse scusa ai reggini per il notevole ritardo e le ripetute promesse mai mantenute dell’attivazione della diga del Menta, invece ha omesso di dire che ancora l’opera non funziona».
– NACCARI CARLIZZI: «La regione ha realizzato tanto per il sistema del Menta ed ha migliorato l’offerta idrica ai reggini, pochi mesi di ritardo non cambiano la sostanza: l’opera è di fatto completata». Questa, invece, la replica dell’assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi.
PREMESSA: lo schema del Menta, la cui entrata in servizio è prevista della delibera del Cipe 7/2007 entro il luglio 2011, non è ancora ultimato e la scadenza per la realizzazione del suo primo lotto, fissata per il febbraio 2010, non è stata rispettata.
REGIONE E SORICAL, SITUAZIONE IDRICA A REGGIO: nella conferenza stampa di ieri mattina, la Sorical non ha nascosto la propria soddisfazione per gli standard qualitativi e quantitativi dell’alimentazione idrica raggiunti in tutta la città a seguito di propri interventi come, ad esempio, quelli sugli schemi “Tuccio” e “Pettogallico”. Una soddisfazione che la società regionale che cura le risorse idriche ha fondato su alcuni riferimenti numerici: tra questi, l’impatto generale della prima fase del sistema del Menta (250 litri al secondo), la portata media in litri al secondo (ad esempio, quella delle frazioni nord, 60 l/s interessati da salinità nel gennaio 2008, diventati 130, questa volta privi, nel marzo 2010 e che saranno 130 nel luglio 2010) e la quantità di salinità (ad esempio, quella delle frazioni sud, scesa da 600 a 250 nell’arco di tempo gennaio 2008-marzo 2010).
IL SISTEMA DEL MENTA: se per il Comune di Reggio e per Scopelliti è un bluff, ieri mattina davanti ai giornalisti Loiero e i rappresentanti della Sorical si sono dimostrati più che ottimisti sull’ultimazione dell’intero sistema acquedottistico del Menta. «L’attuale progresso dei lavori permette di prevedere l’ultimazione degli stessi nel rispetto della data fissata dalla delibera Cipe» è il pensiero della Sorical che, per suffragarlo, ha fatto il punto:
– gli invasi sperimentali, iniziati lo scorso dicembre, ad oggi hanno raggiunto quota 1390 m sul livello del mare, per un volume d’acqua invasata di circa 2,5 milioni di metri cubi pari al 100% del volume di invaso autorizzato dal Servizio dighe.
– le opere di presa e della galleria di derivazione sono al 70%.
– l’avanzamento della condotta forzata interrata è di 7,4 chilometri su 8 e quello della galleria di San Salvatore è di 500 metri su 790.
– la centrale idroelettrica e le relative opere civili ed elettromeccaniche sono al 70%.
– i lavori di posa in opera delle condotte di adduzione ad alimentazione di 26 serbatoi su 35 sono terminati e stati posati 25 chilometri di condotte adduttrici su quasi 38 e 22,4 chilometri di condotte di diramazione su 28,040.
– le opere civili, idrauliche, elettriche ed elettromeccaniche dell’impianto di potabilizzazione (già messe in marcia) sono completate al 90%.
Per Loiero e Sorical i lavori per la realizzazione del sistema idrico del Menta è da considerare – visto l’argomento, è proprio il caso di dirlo – agli sgoccioli, per altri Scopelliti & company – sempre di acqua si parla – in alto mare. E’ probabile che la polemica continuerà, difficile che qualcuno butti…acqua sul fuoco.
