Al Granillo finisce 1-0, gol decisivo di Bonazzoli che sale a quota 7 ed è capocannoniere della B
Che Reggina-Pescara non sarà una partita come tutte le altre lo si capisce già dal pomeriggio, quando la pioggia continua a martoriare la città e anche la zona dello stadio Granillo, determinando nei tifosi e negli addetti ai lavori la paura che la gara non si possa giocare. Un timore smentito solo all’ultimo momento, dopo che i Vigili del Fuoco hanno liberato con le pompe idrovore il sottopasso che collega gli spogliatoi al prato di gioco, poco prima del match. Il Granillo ha tenuto benissimo ai nubifragi che hanno colpito Reggio nelle scorse ore: il drenaggio ha funzionato al meglio e la partita s’è svolta regolarmente.
Ma c’è subito una sorpresa: Atzori in conferenza stampa evidentemente bleffava, perchè il turnover lo fa eccome. Cambia tre titolari mandando subito in campo Costa al posto di Acerbi, Barillà al posto di Campagnacci, Tedesco al posto di Viola.
La Reggina parte bene ma non benissimo, prova ad affondare ma non trova il gol, il Pescara ha il tempo di prendere le contromisure e dimostra un bel palleggio e un’ottimo possesso palla, mettendo in alcune occasioni in difficoltà i padroni di casa, come sul tiro dell’ex Cascione che a metà primo tempo si stampa sulla traversa della porta difesa da Puggioni.
La Reggina tiene in pugno la gara, ma senza la vivacità delle altre volte. E così nell’intervallo, dopo il primo 0-0 del campionato dopo la fine del primo tempo, Atzori sostituisce Barillà con Campagnacci, che sarà decisivo.
Nel secondo tempo è il migliore in campo, sfiora il gol più volte, come quando colpisce un clamoroso palo interno dopo un’azione personale travolgente, e propizia l’azione che al 15° porta Bonazzoli al gol della vittoria.
Dopo l’1-0, la Reggina prova a raddoppiare ma non ci riesce e allora il Pescara nel finale rischia il tutto per tutto e sfiora il pareggio nei minuti di recupero, quando Laverone salva sulla linea di porta come Costa e Rizzato avevano fatto a Frosinone.
La Reggina del secondo tempo ha entusiasmato i tifosi presenti allo stadio (ancora pochi, appena 4.000), ha meritato anche questa vittoria e ha espresso ancor più grinta, forza e voglia di lottare su tutti i palloni.
Adesso la classifica inizia a sorridere, ma Atzori non ne vuole sentir parlare: -dobbiamo pensare subito alla sfida di sabato a Trieste, sarà un’altra partita durissima. La classifica non ci interessa-.
Questa vittoria per la Reggina è la terza consecutiva, dopo quelle su Vicenza e Frosinone. Ed è il quinto risultato utile consecutivo: 13 punti con 4 vittorie e un pareggio, sul difficilissimo campo di Bergamo, nelle ultime cinque gare per gli amaranto. Ma anche su questo Atzori preferisce glissare e guardare al futuro: -risultati utili consecutivi? Ne voglio almeno 20…-
