Reggio. E' salito su una gru per chiedere giustizia, e minaccia di lanciarsi se non la otterrà

Reggio. E’ salito su una gru per chiedere giustizia, e minaccia di lanciarsi se non la otterrà

Dario Rondinella

Reggio. E’ salito su una gru per chiedere giustizia, e minaccia di lanciarsi se non la otterrà

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lunedì 04 Settembre 2023 - 10:22

Nonostante sia stato assolto dall'accusa di associazione mafiosa, sulle sue proprietà pende ancora il sequestro dei beni definitivo

REGGIO CALABRIA – Da questa mattina, un uomo ha deciso di salire sulla gru del cantiere del nuovo Palazzo di Giustizia, a circa 30 metri di altezza, minacciandosi di gettarsi, se non otterrà giustizia, come scritto su uno striscione che ha portato con sè: “Giustizia giusta, la voglio e la cerco”. Si tratta di Francesco Quattrone, di Gallina, imprenditore reggino, titolare di Arca di Joli,  Luxury,  Albergo Arca  e Unicità, arrestato nel 2010 per associazione mafiosa e nonostante assolto cinque anni più tardi, sulle sue proprietà pende ancora il sequestro dei beni definitivo.

Un commento

  1. Se vuole giustizia mi sa che ha sbagliato nazione, meglio rivolgersi altrove.

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