Gli investigatori hanno rintracciato due uomini di origine partenopea già fermati a Sala Consilina per altri reati
REGGIO CALABRIA – Ennesimo caso di truffa agli anziani a Reggio Calabria. Vittima una donna di 90 anni, raggirata lo scorso 4 aprile da due malviventi con il solito schema del “finto incidente”.
La signora è stata contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere che, con tono allarmante, le ha raccontato che il figlio aveva causato un grave incidente e servivano subito soldi per evitare l’arresto. Mentre la donna era ancora al telefono, un complice si è presentato a casa sua, facendosi consegnare 5.500 euro in contanti e diversi gioielli. Quando la vittima ha provato a opporsi, è stata spintonata e minacciata.
Grazie alla denuncia della badante e alle indagini della Squadra Mobile, gli investigatori hanno rintracciato due uomini di origine partenopea già fermati a Sala Consilina per altri reati. La vittima ha riconosciuto uno di loro, confermando anche la refurtiva. Le impronte digitali trovate in casa hanno rafforzato gli indizi.
Su richiesta della Procura di Reggio Calabria, il GIP ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi, eseguita il 9 luglio con la collaborazione della Squadra Mobile di Napoli.
