Rifiuti, entro fine anno il piano regionale

Rifiuti, entro fine anno il piano regionale

Alessadra Serio

Rifiuti, entro fine anno il piano regionale

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lunedì 10 Settembre 2018 - 23:47

Lo ha annunciato Nello Musumeci al Festival del Giornalismo enograstronomico di Galati Mamertino. "Il ciclo dei rifiuti sarà gestito a livello provinciale", spiega il Governatore.

"Il piano dei rifiuti sarà pronto entro dicembre: è questo l'impegno che il mio Governo ha assunto con i siciliani. Al nostro insediamento abbiamo trovato una situazione allarmante e stiamo lavorando per porvi rimedio". Parola del Governatore Nello Musumeci, che lo ha annunciato a Galati Mamertino, intervendo alla serata conclusiva del Festival del Giornalismo Enogastronomico.

La ricetta della Regione si basa su due punti specifici, illustrati da Musumeci sui nebrodi: innalzare al massimo i livelli della differenziata e limitare il ciclo dei rifiuti a livello circoscrizionale. "Ogni provincia si terrà la propria spazzatura", spiega Musumeci: "Il cliclo dei rifiuti deve iniziare e concludersi all'interno dello stesso territorio, non è pensabile che un camion di rifiuti da un capo della Sicilia vada a scaricare in una discarica all'altro capo dell'Isola e viceversa, come accade ora. E' una follìa. E se un territorio, un comune, una provincia non ha gli impanti, dovrà realizzarli".

Prima di arrivare in discarica, però, aggiunge ancora Musumeci, occorre differenziare i rifiuti il più possibile, così che il discarica arrivi meno della metà del volume attuale di spazzatura. "L'obiettivo fissato per ogni comune è del 60% di differenziata", dice Musumeci. Il Governatore snocciola i dati: oggi 300 comuni su 380 differenziano, la media è poco sotto il 30%, contro il 12% all'insediamento della Giunta Musumeci. Molti i comuni virtuosi che fanno oltre il 50%, ma ad abbassare la media sono le grandi città di Messina, Palermo e Catania, dove la differenziata si ferma sotto il 10% del volume complessivo di spazzatura raccolta.

"Non pensino che poiché sono grandi città saranno graziate", tuona Musumeci: "La legge è chiara: i sindaci che non fanno la differenziata vanno a casa".

In provincia di Messina, a parte il capoluogo, la situazione più delicata rimane Barcellona, dove l'applicazione delle nuove regole dettate dalla Regione ha gettato letteralmente nel caos il sistema di raccolta. Mentre sui Nebrodi e in molti comuni della fascia jonica la media di differenziata realizzata è superiore alla media regionale.

La situazione dei rifiuti era stata la principale emergenza individuata dal nuovo presidente Regionale, appena eletto ed esaminate "le carte" della Regione. Solo dopo uno screening completo sulle discariche, le società che gestiscono gli impianti e la raccolta e un monitoraggio dei livelli di inquinamento degli impianti, il Governo è arrivato a definire le direttrici del Piano regionale, che il Governatore annuncia potrà essere completato in 3 mesi.

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