Nessuna intervento di bonifica, pulizia e scerbatura ed in più, da due mesi manca anche il servizio di spazzamento. Rifiuti lungo le strade, in particolare nelle zone principali della chiesa e delle scuole, erbacce che hanno ormai invaso completamente i marciapiedi e che creano grave pericolo per i pedoni, suppellettili e discariche in diversi punti. Ma Messinambiente, al momento, non è in grado di programmare

Fare una richiesta ad un malato grave potrebbe sembrare strano. Ma a Santa Lucia sopra Contesse, il problema è annoso. Nessuna intervento di bonifica, pulizia e scerbatura ed in più, da due mesi manca anche il servizio di spazzamento. E le lamentele dei cittadini aumentano.

Rifiuti lungo le strade, in particolare nelle zone principali della chiesa e delle scuole, erbacce che hanno ormai invaso completamente i marciapiedi e che creano grave pericolo per i pedoni, suppellettili e discariche in diversi punti.

Il Consiglio della II Circoscrizione ha chiesto allora la sostituzione dell’operatore fisso per riprendere lo spazzamento e restituire il giusto decoro dell’intera zona.

Ma prima, in considerazione delle gravissime condizioni esistenti, del pericolo igienico-sanitario e dell’assoluta mancanza di decoro, il quartiere chiede che i vertici di Messinambiente programmino, con urgenza, un intervento straordinario di bonifica, scerbatura e pulizia dell’intero villaggio di S. Lucia sopra Contesse.

La parola “programmazione”, però, in questo momento a Messinambiente è sconosciuta per forza di cose. Ciò che accade a Santa Lucia sopra Contesse potrebbe estendersi ad altre zone della città e sarebbe una grave emergenza sanitaria.