Morto a 79 anni Amos Oz

Morto a 79 anni Amos Oz

Redazione cultura

Morto a 79 anni Amos Oz

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sabato 29 Dicembre 2018 - 07:20
Il ricordo

È scomparso il 28 dicembre 2018, all’età di 79 anni, lo scrittore israeliano Amos Oz, una delle voci più importanti della letteratura mondiale.

Pubblichiamo il ricordo dello scrittore del Taormina Book Festival:

Per l'ottava edizione del Taormina Book Festival lo scrittore israeliano ha tenuto una lectio magistralis, durante la quale ha approfondito proprio il ruolo di un intellettuale a difesa del libero pensiero quando tutti sembrano brancolare nel buio. Nelle sue idee politiche come nel lavoro letterario, Amos Oz si considerava un Evoluzionista più che un Rivoluzionario, nonostante molti nel suo Paese lo reputassero un radicale.

Si tratta dell'ultima apparizione pubblica di Amos Oz, che a Taobuk è stato premiato con il Taobuk Award for Literary Excellence per la sua capacità di intrecciare, nella scrittura, vita personale e rivoluzioni, rivestendo vicende private di un valore assoluto e universale.

"Io credo fortemente che raccontare storie apra la mente dei lettori e li aiuti a empatizzare con gli altri. Mettere se stessi nella pelle di altre persone ti porta a immaginare 'Cosa farei se fossi lui? O se fossi lei? Questo è il regalo della letteratura."

“Oz” in ebraico vuol dire “Forza“, una forza che è ravvisabile nella scrittura dell’autore, e che viene tratta dalla storia tormentata della sua terra d’origine. Attento e sensibile soprattutto alla materia umana, lo scrittore mostra nelle sue opere fragilità e straordinaria varietà.

Tra le opere più note il romanzo autobiografico Una storia di amore e di tenebra, nel quale Oz ha raccontato, attraverso la storia della sua famiglia, le vicende storiche del nascente Stato di Israele dalla fine del protettorato britannico. Nella vita dello scrittore è stato determinante il suicidio della madre, avvenuto quando il piccolo Amos aveva appena dodici anni. L’elaborazione del dolore si sviluppa ben presto in un contrasto con il padre, un intellettuale vicino alla destra ebraica. Il contrasto padre-figlio portò alla decisione del ragazzo di entrare nel kibbutz Hulda e di cambiare il cognome “Klausner” in “Oz”.

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