Ricevuto presenta la giunta, "Vergogna" gridano i Servirail

Ricevuto presenta la giunta, “Vergogna” gridano i Servirail

Rosaria Brancato

Ricevuto presenta la giunta, “Vergogna” gridano i Servirail

martedì 10 Luglio 2012 - 14:41

Mentre Ricevuto presenta i nuovi assessori della giunta a quota 15 i lavoratori ex Servirail, appena scesi dal campanile del Duomo, irrompono nella sala con gli striscioni e gridano "vergogna, noi moriamo di fame e voi vi aumentate le poltrone". Il presidente replica annunciando che tutti i componenti si ridurranno le indennità e non ci saranno deleghe ma progetti da portare a termine.

L’immagine che più di ogni altra cosa rende la distanza tra i Palazzi e la gente vera, quella che non arriva a fine mese, è l’irruzione degli ex Servirail nella sala dove Nanni Ricevuto stava presentando i nuovi assessori della giunta a 15.
I cuccettisti da poco più di un’ora avevano lasciato il campanile del Duomo dopo due mesi di proteste, ed entrati nella stanza con lo striscione Servirail ed un carico di disperazione pesante sette mesi hanno gridato poche parole: “Grazie politica, noi moriamo di fame e voi vi aumentate le poltrone”.
Sta tutta in questa drammatica scena di vita reale la distanza che si fa via via sempre più incolmabile tra la politica e la gente, quella abituata a fare la fila per avere risposte e speranze.
Ha cercato di smorzare i toni e le polemiche Ricevuto in mezzo alle voci e ai fischi dei cuccettisti sottolineando che gli assessori si ridurranno le indennità “Siamo noi i primi a volere i tagli della politica e grazie a queste decisioni l’Ente risparmierà 200 mila euro l’anno. Questi sono galantuomini che rinunceranno ad un quarto del loro compenso, a scapito delle loro professioni, meriterebbero un applauso”.
Parole difficili da digerire ugualmente per chi è stato licenziato a dicembre e tra poco non avrà più neanche la cassa integrazione, oltre a non avere neanche la speranza di una risoluzione in tempi brevi della vertenza, “per noi Ricevuto in 3 mesi non ha trovato il tempo di scrivere la lettera alle Ferrovie che aveva promesso- dicono Lillo Rizzo e gli altri Servirail- forse non hanno trovato la carta, o forse erano impegnati nelle loro beghe politiche per pensare a noi”.
Per tutta la durata di una strana conferenza stampa, con Ricevuto e gli assessori in piedi, a spostarsi da una stanza all’altra, tra confusione, telecamere, fischi, i lavoratori son rimasti fuori dalla porta, perché fosse comunque chiara la loro presenza. “Questa non è politica, ci vergogniamo di queste persone che per 50 anni hanno distrutto Messina”, commentano amari.
Da oggi Ricevuto ha una squadra a 15, completata con Daniele Bruschetta, vice coordinatore provinciale del Pdl, area ex An, Santino Foti, Grande Sud (arrivato in ritardo non si comprende se a causa del “mal di pancia” del gruppo o semplicemente per caso), Bruno Cilento e Pippo Crisafulli (Udc area D’Alia) e Dario La Fauci, Pdl, vicino a Germanà.
La conferenza, già rinviata da ieri ad oggi, ha subito un ulteriore rinvio di un’ora, segnale di un clima comunque teso, reso rovente durante l’inaspettata contestazione dei Servirail.

Il presidente della Provincia, dopo essersi a lungo soffermato sul perché della scelta di arrivare a quota 15 assessori “abbiamo deciso dopo aver saputo che Messina non sarebbe stata colpita dai tagli alle Province” e aver ribadito la volontà di ridurre le indennità investendo le somme nelle necessità dell’Ente, annuncia di voler dare nuovo slancio a questi ultimi mesi prima del rinnovo dell’amministrazione.
“Non ci saranno deleghe ma obiettivi da raggiungere in 3 mesi- spiega- ogni singolo assessore avrà dei progetti precisi da portare a termine nell’interesse della città. E il lavoro sarà verificato periodicamente”. Obiettivi e progetti saranno definiti nelle prossime ore, nel frattempo Ricevuto a proposito delle sue future intenzioni elettorali dichiara “Sono un uomo del Pdl e tale intendo restare, sono pronto a ricandidarmi a Palazzo dei Leoni ma resto comunque a disposizione del partito per qualsiasi esigenza, purchè nell’esclusivo interesse del territorio”.
Quanto sia stato difficile questo “parto” del rimpasto lo testimoniano non solo i ripetuti rinvii, i malcontenti poi sopiti tra alcune aree del Pdl (gli ex An e il Grande Sud), ma anche dal fatto che, nonostante l’annuncio ancora le deleghe, o gli obiettivi, non sono ancora stati assegnati.
Intanto, fuori dalla porta, i Servirail continuavano a gridare “vergogna”, dentro arrivava attutito l’eco delle loro voci, e anche questa è l’immagine di una politica che, al di là di ogni legittima giustificazione, non riesce più a vedere, né a sentire.
Rosaria Brancato (foto Dino Sturiale)

13 commenti

  1. rossetti mariano 10 Luglio 2012 15:24

    Ecoo lo spirito imprenditoriale siciliano che, ruggendo, prende il sopravvento.
    5 disoccupati di meno.

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  2. vergogna E’ poco ma disprezzare questa gente è un dovere civico.In tempi di carestia questi portono via anche le briciole ai cittadini.

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  3. hannu a Facci i sola/i ‘mpigna/chi caddi = Persone sfrontate. Culu rinisciutu

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  4. AAAA cercasi disperatamente dignità

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  5. Come non dare ragione ai ragazzi della Servirail?
    Come non provare un minimo di vergogna a prendere 10.000 € al mese senza fare NULLA che abbia valore per queste persone sacrificate in nome dei risparmi sui costi (credetemi, sono un esperto in questo campo: é una mossa politica e non c’entra nulla con i veri risparmi)?
    Ricevuto è 50 anni che “naviga” tra destra e sinistra: altro che 3 mandati di fila e via….

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  6. Appena lo butteranno fuori dal palazzo potrebbe riciclarsi come spalla di fiorello. Ha della stoffa

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  7. Continuate a votarli…. Continuate…… Non sono r…… ! Non sono fri fri….. Sono commissario….. E ti faccio un c…. Cosi,,,,,,,,

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  8. SaltaLaMacchia 10 Luglio 2012 19:39

    Quello che mi dispiace e’ che gli ex servirail non gli abbiano alzato mani.
    Questa gente sta li da una vita e sono i soliti noti della politica che saltano da una poltrona a l’altra.
    Parassiti.

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  9. tagli per duecentomila euro….? nuovi assessori..?
    si….non pagando i fornitori……..
    sarei capace pure io a fare tutto questo……..

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  10. La 15, la 21 e la 22 sono le foto migliori. Ma perché accanto questo omino che si dimena come un istrione di qualche teatro di avanguardia .. tutta la gente attorno sembra annoiarsi ed essere lì quasi per caso?

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  11. puzza di bruciato 10 Luglio 2012 22:43

    speriamo che la merkel ci salvi pure da costui….

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  12. l’avete votato? e lui ha diritto di vuotare le tasche di buddaciati e compaesani di provincia.E’ vero totonno??

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  13. No, non sono d’accordo!
    Lui e tutti i politici non hanno il diritto di vuotare le tasche di chicchessia! Siano buddaci o meno…
    Il messinese per quanto stolto, stupido, alias “buddace” non può essere preso in giro da questi saltinbanchi! I soldi con i quali vengono pagati i vari consiglieri, assessori, presidente, commissioni ecc… SONO SOLDI NOSTRI!!!
    Quando il messinese, il siciliano in genere (tutta l’Italia ci guarda per gli sprechi di denaro pubblico della Regione Siciliana )lo capirà sarà sempre troppo tardi!!!

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