Transennare il parquet di Piazza Cairoli. Il Movimento Consumatori del Sud: "E' pericoloso"

Transennare il parquet di Piazza Cairoli. Il Movimento Consumatori del Sud: “E’ pericoloso”

Eleonora Corace

Transennare il parquet di Piazza Cairoli. Il Movimento Consumatori del Sud: “E’ pericoloso”

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martedì 01 Ottobre 2013 - 00:27

Il parquet di Piazza Cairoli è un pericolo per l'incolumità dei cittadini. Lo denuncia il Movimento Consumatori del Sud che chiede interventi immediati da parte dell'Amministrazione Comunale.

Attenzione, parquet pericolante. Se ci fosse un cartello del genere sarebbe adatto per Piazza Cairoli. Il degrado delle tavole del parquet che pavimenta la piazza cittadina ha raggiunto un tale livello di pericolosità, oltre che di indecenza, che il Movimento Consumatori del Sud chiede che venga chiusa al transito pedonale l’intera zona a monte della piazza. Il presidente del Movimento, Michele Di Pietro, in una nota ufficiale si rivolge: “Al Sindaco di Messina, all’Assessore al ramo, ai Dirigenti responsabili del sito di Piazza Cairoli ed , in loro assenza , al Prefetto, al Procuratore Capo, Procuratore Generale e al Comando dei Vigili del Fuoco di Messina di chiudere al transito transennando in maniera invalicabile l’intera zona del Parquet di Piazza Cairoli lato monte al fine di evitare incidenti”. In caso contrario, sottolineano i commercianti, le conseguenze potrebbero essere gravi sia per la salute e la sicurezza dei cittadini che per le casse comunali. Il sindaco è, infatti, garante e primo responsabile della salute e della sicurezza dei cittadini.

“Dallo stato attuale del parquet – spiega Di Pietro – si puo’ comprendere come si lascia l’Amministrazione alla mercé di azioni legali e risarcitorie da parte di chi potrebbe procurarsi nocumento dalla rottura di nuovi listelli”. Da qui il possibile danno erariale che potrebbe investire Palazzo Zanca nel malaugurato caso di qualche incidente con conseguente denuncia. Le travi spezzate e danneggiate del parquet rappresentano delle vere e proprie trappole per i passanti, i membri del Movimento Consumatori denunciano il rischio già da due anni ed hanno recentemente documentato il degrado con delle foto che sono state successivamente mostrate all’assessore all’arredo urbano Daniele Ialacqua, affermano, inoltre, di avere più volte richiamato l’attenzione sulla situazione sia dei Vigili Urbani che della stessa Amministrazione.

I membri del Movimento sottolineano come gli unici ad avere risposto alle richieste di intervento siano stati, nel tempo, i Vigili del Fuoco. Il resto è silenzio, diceva Shakespeare, ma l’associazione non ci sta e minaccia, in mancanza di interventi immediati, di scavalcare Palazzo Zanca invocando direttamente l’intervento della Prefettura e della Procura della Repubblica. Pensare che è del 10 settembre la notizia del ritiro da parte della Regione dei 400.000 euro in precedenza erogati proprio per il restauro e riqualificazione di Piazza Cairoli.

Esisteva, infatti, un progetto, già esecutivo, per “la manutenzione straordinaria e riqualificazione di Piazza Cairoli”. Era l’epoca in cui assessore all’arredo urbano era Elvira Amata. A quel tempo a fronte di un’opzione più modesta, che puntava alla ristrutturazione del solo parquet, si optò per un progetto di riqualificazione dell’intera piazza. Gli elaborati progettuali furono trasmessi al Dipartimento di Mobilità Urbana e Viabilità per l’esame e l’approvazione di competenza, nel lontano 2009. Da allora un lungo iter burocratico portò, infine, nel 2010, all’approvazione di un finanziamento del progetto con Fondi Fas da parte della Regione. Visti i 400.000 euro erogati con Fondi Fas da Palermo, a Palazzo Zanca, secondo i documenti progettuali, non rimaneva che aggiungere poco più di 100.000 euro. I fondi dal capoluogo, però, non sono mai arrivati.

Per questo l’11 Maggio del 2011, il Responsabile unico del procedimento, architetto Berenato – nominato Rup con una nota dirigenziale del 23.11.2009 – ne sollecitava l’erogazione. Nulla si è mosso, fino a qualche giorno fa. Quando alle domande dei tecnici comunali che chiedevano notizie dei fondi il responsabile regionale ha risposto, laconicamente, che sono stati ritirati. Questo a causa di una pioggia di tagli che si è abbattuta sul Governo Regionale. A Messina, però, resta il problema di una piazza centralissima ridotta ad essere nei fatti impraticabile.

3 commenti

  1. certo che non essere in grado di tenere in ordine la piazza centrale è veramente difficile…

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  2. Transennare la piazza con i nastri biancorossi, toccasana per tutte le necessità.
    Non sapete dove trovarli?
    Rivolgetevi ad Elvira Amata, la più grande esperta del settore.

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  3. liliana parisi 3 Ottobre 2013 08:55

    Non sarebbe meglio smontare i listelli e fare una bella gettata di buon cemento?

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