Fondo Fucile, c'è il bando per acquistare nuovi alloggi e dare il via allo sbaraccamento

Fondo Fucile, c’è il bando per acquistare nuovi alloggi e dare il via allo sbaraccamento

Francesca Stornante

Fondo Fucile, c’è il bando per acquistare nuovi alloggi e dare il via allo sbaraccamento

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venerdì 14 Marzo 2014 - 23:39

La giunta Accorinti ha approvato una delibera che dà il via alle procedure di acquisto di alloggi da destinare alle famiglie che attualmente vivono nelle casette di Fondo Fucile. A disposizione oltre 8 milioni di euro, l'amministrazione non costruisce nuovi palazzi ma preferisce comprare immobili già pronti.

Risanare Fondo Fucile, buttare giù le baracche, dare una casa degna di essere definita tale alle decine di famiglie che hanno sempre vissuto in condizioni disagiate, far sorgere una grande area verde lì dove da sempre c’è stato solo degrado. E’ stato questo uno dei primi progetti inseriti alla voce risanamento nell’agenda dell’amministrazione Accorinti. A settembre, dopo la certezza del finanziamento regionale per interventi nel settore del risanamento, il sindaco aveva già le idee chiarissime e aveva annunciato proprio lavori su Fondo Fucile con sbaraccamento e sistemazione delle famiglie in nuovi alloggi. Già a settembre l’idea era di investire il finanziamento non nella costruzione ex novo di complessi di edilizia popolare, ma nell’acquisto di appartamenti già pronti e sul mercato. Si dovevano valutare una serie di passaggi, questi mesi sono serviti proprio per studiare, adesso quella che era solo un’ipotesi è pronta a diventare realtà.

La Giunta comunale ha infatti votato una delibera che dà ufficialmente il via al risanamento di Fondo Fucile e fissa alcune tappe fondamentali che segneranno il lavoro dei prossimi mesi. La premessa è che, dopo la recente demolizione di 25 baracche, il Comune vuole procedere ad eliminare gli altri 95 manufatti per recuperare l’area. Bisogna ovviamente dare una sistemazione a chi dovrà lasciare quelle casette e, non essendo stato al momento finanziato alcun intervento costruttivo nell’area, la giunta Accorinti ha scelto di acquistare sul libero mercato gli alloggi da consegnare contestualmente allo sbaraccamento a chi ne avrà i requisiti. Una procedura considerata più conveniente e rapida e che ha convinto l’amministrazione a predisporre un bando per individuare gli appartamenti, in base naturalmente alla normativa regionale. A disposizione ci saranno 7,4 milioni di euro per comprare gli alloggi e 773.250 euro per demolire le baracche e riqualificare l’area. I tempi che detta l’amministrazione sono questi:

– possibilità di presentare offerte di vendita degli alloggi fino al 15 aprile 2014;

– attività di istruttoria delle offerte, secondo ordine cronologico di presentazione, controllo dei requisiti, sopralluoghi tecnici, valutazione dei prezzi entro il 31 maggio 2014;

richiesta di impegno delle somme all’assessorato regionale Infrastrutture e trasporti guidato da Nino Bartolotta in base agli immobili ritenuti idonei entro il 30 giugno 2014.

All’interno della delibera naturalmente il bando redatto per acquistare gli alloggi. Vengono definiti nel dettaglio i requisiti degli alloggi, i criteri di preferenza che verranno adottati nella scelta, la definizione dei prezzi. Andando a leggere il bando si scopre ad esempio che gli alloggi dovranno essere abitabili immediatamente, essere nel territorio del Comune di Messina, avere una superficie massima di 95 mq, essere liberi da cose o persone al momento della compravendita, essere situati in stabili provi di barriere architettoniche. Verrà data preferenza alle offerte che propongono la vendita di complessi, andranno bene anche quelli ancora in costruzione ma che saranno ultimati entro sei mesi dalla pubblicazione del bando, quindi a settembre. Verranno poi tenuti in considerazione la vicinanza a Fondo Fucile, la maggiore economicità e i tempi di consegna.

Inizia così un nuovo importante progetto per la città, ma anche per l’amministrazione Accorinti. Il 15 aprile si saprà quante offerte ci saranno. Il risanamento di Fondo Fucile adesso sembra poter diventare realtà.

Francesca Stornante

Sabato, 15 marzo, 2014 – 01:39

2 commenti

  1. Questa si che è politica fatta bene!!

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  2. IH-870 I-ITGI 17 Marzo 2014 16:44

    PERCHE’ COLORO CHE ANCORA ADESSO NEL 2014, ABITANO IN BARACCA A FONDO FUCILE NON POSSONO AVERE IL DIRITTO DI VIVERE IN UN ALLOGGIO CIVILE ED A NORMA ?

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