L'IACP aggiusta il tiro e trova i soldi per sbaraccare Fondo Basile

L’IACP aggiusta il tiro e trova i soldi per sbaraccare Fondo Basile

Sara Faraci

L’IACP aggiusta il tiro e trova i soldi per sbaraccare Fondo Basile

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giovedì 28 Marzo 2013 - 17:31

Finalmente reperiti dallo IACP i 50.000 euro necessari allo sbaraccamento di Fondo Basile. La notizia accolta dal plauso della V Circoscrizione

Accolto con il plauso della V Circoscrizione, il reperimento di 50.000 euro da parte dello IACP. Le somme saranno utilizzate per lo sgombero delle baracche di Fondo Basile nel corso delle prossime settimane.

Ad esprimere sollievo per la fausta notizia, Alessandro Russo, presidente della stessa Circoscrizione, che non ha tuttavia mancato di chiarire i retroscena che hanno condotto l’Istituto Autonomo a questa “assunzione di responsabilità” nei confronti dei cittadini.

E, infatti, tra le pressioni esercitate sull’ente per spingerlo a porre rimedio alla sgradevole situazione, proprio le recriminazioni dei rappresentanti di quartiere che avrebbero contribuito all'”aggiustamento del tiro” da parte dello IACP rispetto all’iniziale affermazione di non possedere nemmeno un cent per provvedere al risanamento dell’area.

Rimproverata soprattutto la spesa in “premi di produttività dirigenziale” di ben 773.00 euro che mal si conciliava con le dichiarazioni rese dai vertici dell’Istituto Autonomo Case Popolari di non poter rintracciare tra le pieghe del bilancio gli “spiccioli” fondamentali al miglioramento delle condizioni di Fondo Basile.

Un’intricata vicenda che, per quanto risoltasi tra lazzi e contentezza della cittadinanza che vedrà finalmente consegnati ai custodi gli alloggi pronti ormai da due anni, lascia l’amaro in bocca a chi vi ha avuto a che fare quotidianamente.

L’interrogativo posto dal presidente Russo riguarda infatti la necessità di offendere all’estremo la dignità dei cittadini facendo scoppiare un casus belli dalle proporzioni scarsamente gestibili, anziché approntare tempestivamente le operazioni dovute.

Un’accusa di inerzia, in altri termini, che si traduce nell’ammonimento a una più oculata amministrazione delle risorse e nell’avvertimento che l’iter di sbaraccamento di Fondo Basile sarà seguito passo dopo passo da uno stretto monitoraggio onde garantire la conclusione dei lavori in tempi “ragionevoli” che non tradiscano, ancora una volta, le aspettative della città. (Sara Faraci)

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