Fiumedinisi. Ici arretrata, i contribuenti possono chiedere la rateizzazione

Fiumedinisi. Ici arretrata, i contribuenti possono chiedere la rateizzazione

Giusy Briguglio

Fiumedinisi. Ici arretrata, i contribuenti possono chiedere la rateizzazione

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sabato 07 Febbraio 2015 - 16:14

La richiesta va presentata entro 60 giorni da quando si riceve la notifica; un'altra possibilità è la richiesta di regolarizzazione spontanea tardiva per le annualità pregresse

Stanno “bussando” in questi giorni nelle case degli abitanti di Fiumedinisi le novità annunciate dall’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Rasconà alcuni mesi fa. Il piano di recupero dei tributi evasi nel comune collinare dal 2008 al 2013 è passato alla fase esecutiva che coincide con quella dolorosa per le tasche dei contribuenti che devono regolarizzare la loro posizione in materia di Ici, Imu, Tarsu. Lo scorso ottobre la Giunta ha deliberato l’atto di indirizzo per l’attivazione del piano di recupero tributario e fiscale ed è stato costituito il gruppo di lavoro che si è occupato di scovare gli evasori e creare un sistema più efficiente per limitare il fenomeno; ora per il Comune è arrivato il momento di riscuotere e per i cittadini quello di pagare.

Per rendere meno gravoso l’onere, l’Ufficio Tributi annuncia che i cittadini possono chiedere la rateizzazione degli avvisi di accertamento Ici/Tarsu relativi alle annualità pregresse. Gli interessati possono presentare richiesta entro sessanta giorni dal ricevimento dell’avviso e prima dell’inizio delle procedure di riscossione attiva, a patto che non risultino morosi per precedenti rateizzazioni. Il piano di rateizzazione è possibile per un importo minimo di 200 euro e sarà concordato con il contribuente sulla base dell’entità del debito, per un numero di rate mensili pari a sessanta, senza nessuna maggiorazione. Inoltre, ciascuna rata non potrà essere inferiore a 30 euro e, nel caso di mancato pagamento, il contribuente dovrà pagare l’importo totale in un’unica soluzione entro quindici giorni.

Un’altra possibilità per i contribuenti è quella di chiedere la regolarizzazione spontanea tardiva, possibile solo in caso di mancata notifica di pagamento, che darà diritto a una riduzione delle sanzioni. In pratica, chi non ha ancora ricevuto l’avviso di accertamento a casa può recarsi all’Ufficio Tributi del Comune di Fiumedinisi e dichiarare di avere dei tributi pregressi da pagare, così da ricevere uno sconto sul pagamento.

Giusy Briguglio

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