Il comandante della Polizia Municipale scrive al sindacato e ribatte punto per punto su tutte le critiche avanzate. Dopo l’affondo, la disponibilità a farsi promotore del dialogo

“Prese di posizione livorose e superficiali”. Definisce così, il comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, le parole della Cisl, che aveva chiesto una riorganizzazione del Corpo e non aveva mancato di criticare il dirigente dimissionario. “Scrivere di sceneggiata – afferma Ferlisi, proprio sulle sue dimissioni – è oltraggioso per la propria dignità personale e professionale e contribuisce a screditare oltremodo la figura del comandante del Corpo. Fra l’altro avevo avuto un colloquio con un autorevole rappresentante della Cisl laddove avevo esternato le motivazioni di tale scelta obbligata. Da ultimo questo Comando prova grande amarezza e senso di totale sbigottimento circa le ulteriori infamanti esternazioni, anche a mezzo stampa, laddove onde incrementare il personale in forza alla Sezione Annona si dice che avrei dato seguito inopinatamente alle impartite indicazioni perentorie, senza batter ciglio e (cosa ancor più grave) senza esercitare l’autonomia di gestione che è propria dei dirigenti”.

“L’incremento di personale annonario – prosegue Ferlisi -, nell’ambito delle giuste priorità dei servizi di istituto richieste dall’Amministrazione Comunale, è stato concordato preventivamente e pienamente condiviso da questo Comando con il sindaco e l’assessore Cacciola, nell’ambito della propria autonomia gestionale dirigenziale. Inoltre per le altre critiche rivolte all’Amministrazione Comunale, faccio presente che le problematiche evidenziate vengono giornalmente discusse da questa Dirigenza, si ripete, con il sindaco e l’assessore al ramo Cacciola, con i quali si sta cercando costruttivamente di dare, tra innumerevoli difficoltà, concrete risposte per la risoluzione delle stesse”.

Ferlisi si dice comunque disponibile a farsi promotore del dialogo “in merito alle citate soluzioni sostenibili nella direzione dell’efficienza dei servizi e a tutela di compatibili e sostenibili carichi di lavoro di tutti i lavoratori appartenenti al glorioso Corpo della Polizia Municipale di Messina”.