Capi area e responsabili dei servizi, conferiti gli incarichi ai dirigenti

Capi area e responsabili dei servizi, conferiti gli incarichi ai dirigenti

Carmelo Caspanello

Capi area e responsabili dei servizi, conferiti gli incarichi ai dirigenti

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sabato 04 Aprile 2015 - 16:10

Il valore economico della retribuzione di posizione è stato confermato in 8mila e 300 euro per ciascuna area. L’importo varia da un minimo di 5mila e 164 ad un massimo di 12mila e 911euro annui lordi.

Confermati gli incarichi dirigenziali al Comune di Roccalumera, secondo il quadro organizzativo individuato dall’Amministrazione comunale dopo il suo insediamento. Il sindaco, Gaetano Argiroffi, ha contestualmente affidato l’attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con atti di indirizzo.Confermate le tre aree: amministrativa, istituzionale e affari generali; economico-finanziaria e tecnico-manutentiva, urbanistica e lavori pubblici. Le funzioni dirigenziali sono state rispettivamente conferite a Rosa Maria Deodato, Luciano Scala e Giuseppe Della Scala. Confermata anche la nomina a responsabile del servizio di polizia municipale a Grazia Puglisi. Altre conferme giungono per i responsabili di servizio. Per quanto concerne l’area 1 sono: Giuseppa Fava Chiaravalle, Angela Arrigo, Nunziata Interdonato, Santa Nicita e Grazia Puglisi. Dell’area 2: Natale Franzone, Aurora Grezzo e Domenica Crisafulli e dell’area 3: Sebastiano Guttuso e Giuseppe Gugliotta. Il valore economico della retribuzione di posizione è stato confermato in 8mila e 300 euro per ciascuna area. L’importo varia da un minimo di 5mila e 164 ad un massimo di 12mila e 911euro annui lordi.

L’attuale amministrazione comunale, subito dopo l’insediamento, ha avviato e concretizzato l’iter che ha portato al riassetto della macchina amministrativa ed alla sua riorganizzazione, suddividendo la struttura dell’ente in tre aree. “L’incarico di attribuzione della responsabilità di area – ha spiegato il sindaco Argiroffi – è conferito a tempo determinato, secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi indicati nel programma amministrativo e sono revocati in caso di inosservanza delle direttive del sottoscritto, della Giunta o dell’assessore di riferimento. O in caso di mancato raggiungimento, al termine di ciascun anno finanziario, degli obiettivi assegnati o per responsabilità particolarmente grave o reiterata”.

Carnelo Caspanello

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