Elisuperficie, lavori al termine ma il Comune non ha i soldi per mantenerla: appello all'Unione

Elisuperficie, lavori al termine ma il Comune non ha i soldi per mantenerla: appello all’Unione

Carmelo Caspanello

Elisuperficie, lavori al termine ma il Comune non ha i soldi per mantenerla: appello all’Unione

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giovedì 23 Aprile 2015 - 11:52

La realizzazione dell'opera più volte sembrava compromessa. Adesso è in forse la sua stessa esistenza. Il presidente del Consiglio Garufi si rivolge all'ente sovracomunale: "E' un bene di tutto il comprensorio"

L’elisuperficie è stata appena completata (mancano gli ultimi dettagli) ed è quasi pronta per entrare in funzione a coronamento di un percorso particolarmente travagliato. La sua realizzazione più volte sembrava compromessa. Adesso è in forse la sua stessa esistenza. Ci sono dei costi per il mantenimento che il Comune teme di non poter affrontare a causa del taglio dei trasferimenti da Stato e Regione.

Per la realizzazione dell’opera, che sorge in contrada Carrubbara, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 400mila euro dalla Protezione civile. Ha compartecipato con altri 92mila euro. Ed in più ha dovuto accendere un mutuo (160mila euro) per garantirne il completamento. Considerato che si tratta di un’opera al servizio dell’intero comprensorio, il presidente del Consiglio Antonio Garufi ha lanciato un appello all’Unione dei Comuni delle Valli Joniche che da Roccalumera a S. Alessio, hinterland compreso, abbraccia dodici paesi.

“L’opera – esordisce Garufi – è importante per l’intero territorio e pertanto sarebbe opportuno che l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche possa dare un contributo alla nostra realtà amministrativa al fine di mantenere un servizio importante per l’intero tessuto sociale della nostra riviera jonica. Da parte del Comune di Roccalumera – chiosa il presidente – c’è tutta la buona volontà affinché l’elipista possa essere al servizio di chi ne abbia bisogno ma è giusto che anche gli altri enti del territorio interessato compartecipino alle spese”. Si tratta di circa 20mila euro l’anno, per lo più destinati alla manutenzione ordinaria e all’ energia elettrica.

“Ormai – incalza Garufi – siamo alle battute finali. Il percorso per la realizzazione di questa importante infrastruttura al servizio, ripeto, di tutto il territorio della riviera jonica è stato complesso e travagliato. Il finanziamento della Protezione civile non è bastato e pertanto il Comune di Roccalumera si è dovuto sobbarcare un mutuo di 160mila euro per completare l’opera. Con l’Enel – prosegue il presidente del Consiglio – siamo in fase avanzata per definire il contratto di allaccio dell’ energia elettrica, fondamentale per garantire il servizio di lampeggiamento automatico e l’atterraggio in piena sicurezza. Dobbiamo altresì siglare una convenzione con un soggetto abilitato e autorizzato dall’Enac per gestire la struttura in quanto come Comune non siamo nelle condizioni di farlo. E poi – conclude Garufi – bisogna farla entrare in funzione, questa struttura. In una logica comprensoriale, com’è giusto che sia”.

L’appelllo è stato lanciato. Si attende adesso una risposta dall’ente sovra comunale.

Carmelo Caspanello

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