"Rotazioni del personale in Fratelli Tutti", Russo incalza il sindaco

“Rotazioni del personale in Fratelli Tutti”, Russo incalza il sindaco

Marco Olivieri

“Rotazioni del personale in Fratelli Tutti”, Russo incalza il sindaco

sabato 18 Ottobre 2025 - 11:28

Interrogazione del consigliere del Pd: "I cambiamenti decisi da Messina Social City inficiano sulla qualità del servizio d'accoglienza"

MESSINA – Il caso “Fratelli Tutti”. Tutto è partito dalle critiche di fra Giuseppe Maggiore, cappellano della stazione di Messina, che da anni si è allontanato dalla struttura. Ed esprime perplessità sulla gestione della casa d’accoglienza da parte di Messina Social City. Il frate non condivide, “ascoltando gli ospiti e altre persone”, che “l’assistenza a senza tetto sia affidata a operatori inesperti”. Da qui è nato un duro botta e risposta tra la senatrice Dafne Musolino e l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. Ora è il momento di un’interrogazione a risposta scritta sulle “rotazioni dei turni di lavoro degli operatori presso il servizio di accoglienza” da parte di Alessandro Russo, consigliere comunale del Partito democratico.

Il consigliere evidenzia che “il servizio di accoglienza di persone in stato di bisogno, come appunto “Fratelli Tutti”, deve assicurare un costante e stabile livello di qualità e preparazione nelle prestazioni offerte, stante la delicatezza e fragilità dei soggetti coinvolti e la difficoltà a empatizzare, fidelizzare e relazionarsi con loro”. In primo piano la necessità di “dare stabilità ai servizi sociali essenziali, affidandoli a operatori che siano strutturati a tempo indeterminato”.

Così Russo scrive al sindaco: “Da notizie di stampa di questi giorni si è appreso che presso la struttura di accoglienza “Fratelli Tutti”, gestita dall’Azienda Messina Social City, si sono verificati recenti variazioni e cambiamenti del personale impegnato nella gestione del servizio. E che hanno comportato dei disagi che potrebbero rischiare di avere degli effetti sulla qualità del servizio erogato. Considerato che dalla denuncia emersa e riportata dalla stampa è emersa come i servizi offerti presso “Fratelli Tutti”, a causa di nuove immissioni di operatori non precedentemente utilizzati in questa attività, potrebbero essere oggetto di prestazioni non adeguate al tipo di risposta attesa. Che di tali eventuali e potenziali rallentamenti nella erogazione del servizio chiaramente non sarebbero gli operatori i responsabili, poiché essi sono chiamati a prestare un servizio precedentemente mai prestato e che pertanto richiede una formazione adeguata per potere essere immediatamente efficace al momento della rotazione dei turni”.

“La rotazione dei lavoratori inficia sulla qualità dei servizi erogati da Messina Social City”

Continua l’esponente del Pd: “Considerato pure che Messina Social City procede, non soltanto in questo servizio interessato, bensì in vari altri servizi con rotazioni di lavoratori e operatori in maniera molto rapida, sostituendo lavoratori con contratti a breve termine con nuovi operatori, spesso altrettanto a breve termine. Che la rotazione degli operatori sia una pratica, che come più volte è stato sottolineato in sede di dibattito nella competente commissione e in Consiglio, inficia profondamente sulla qualità dei servizi erogati, soprattutto in quelli dove la “fidelizzazione” del rapporto tra utente assistito e operatore deve essere tutelato il più possibile, così come del resto prevede la normativa di settore, al fine di costruire rapporti di fiducia e di riconoscibilità reciproca tra i due soggetti coinvolti”.

“Non si tiene conto della specializzazione sul campo degli operatori”

Per Russo, “le ragioni gestionali che Messina Social City riporta ogni qual volta il problema della turnistica vorticosa di operatori viene posta nelle competenti sedi, ossia la scadenza dei contratti a tempo, la copertura di malattie e ferie ossia altri e interne ragioni gestionali, appaiano non motivate. Il tutto poiché, sebbene il rispetto della qualifica professionale sia formalmente assicurato, quando si fanno variare gli operatori, tuttavia non si tiene in considerazione debita la pregressa esperienza e la specializzazione sul campo degli operatori, talché – a solo titolo esemplificativo – operatori della educativa scolastica molto formati spesso ruotano in turni di assistenza domiciliare, o addirittura di trasporto scolastico”.

“Si dia priorità a personale stabile e a tempo indeterminato”

Il consigliere Dem ricorda che “i servizi essenziali (Leps) che il Comune di Messina deve obbligatoriamente coprire ed erogare, così da contratto di Servizio attualmente in prorogatio sono quelli individuati stabilmente per legge e che, pertanto, hanno un arco di programmazione pluriennale certo e non modificabile dall’Ente. Che pertanto, per assicurare una copertura il più possibile stabile e duratura, nel rapporto tra utenti assistiti e operatori, la pianificazione della gestione personale di Messina Social City dovrebbe considerare prioritaria l’individuazione di personale stabile e a tempo indeterminato a favore delle prestazioni dei servizi sociali essenziali, rispetto a quella temporanea e in rotazione a tempo”.

L’interrogazione di Russo al sindaco su “Fratelli Tutti”

Ecco le domande di Russo al sindaco Basile:

  • Si chiede quali siano state le scelte gestionali utilizzate da Messina Social City per modificare gli operatori presso il servizio “Fratelli Tutti”, anche alla luce del servizio prestato con grande qualità da parte degli operatori sostituiti.
  • Quali siano le politiche aziendali e dell’amministrazione in tema di sostituzioni degli operatori
    che prestano servizi sociali per conto del Comune di Messina, segnatamente in riferimento alla
    necessità che diversi servizi sociali necessitano della continuità del rapporto tra utenti e operatori
    che rischia di venire compromesso da continue rotazioni e/o sostituzioni di operatori.
  • Se Messina Social City, al netto del solo rispetto del criterio formale del possesso delle qualifiche
    di studio e professionali, nel programmare sostituzioni, rotazioni e/o immissioni di nuovi lavoratori
  • nei servizi, tenga in debita considerazione anche la preparazione acquisita sul campo e, l’esperienza
  • in determinati settori di assistenza che dovrebbero suggerire un impiego di costoro in specifici
  • settori di maggiore competenza”.

E, infine, si domanda al primo cittadino se “non ritenga opportuno di dare indirizzo alla Messina Social City affinché i servizi sociali essenziali previsti dalle normative di settore vengano prestate ed erogate da operatori che siano strutturati a tempo indeterminato nei ranghi dell’Azienda speciale, al fine di costruire percorsi di assistenza che non vengano ripetutamente ostacolati da sostituzioni e rotazioni che infinciano senza alcun senso sulla qualità dei servizi erogati ai soggetti assistiti”.

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