Nel corso della cerimonia la svelatio della targa e la benedizione

S. TERESA. Il plesso di Barracca che ospita la i bambini dell’Infanzia e della Primaria, da oggi ha un nome. La scuola è stata intitolata all’insegnante Lucia Amato. Una donna che  in quelle aule della periferia sud di S. Teresa iniziò la sua carriera scolastica, per restarci sino ai limiti della pensione.

Un lungo percorso scolastico, segnato dalle due guerre mondiali. Tempi difficili, in cui la scuola era il futuro delle nuove generazioni. Lucia Amato, nata ad Acireale il 21 dicembre del 1881, si sposò a S. Teresa di Riva con Enrico Aliberti e a 40 anni diede alla luce Salvatore. Morì il 24 febbraio del 1959. Le testimonianze raccolte (significative quelle di Gaetano Macherione, Giuseppina Ferro, Rosy Crupi, Vincenzo Pugliatti, Luigi Ragno, Francesco e Mario Trimarchi) attestano, ancora oggi, il ricordo e la memoria di una donna che impresse nei loro cuori il rispetto per la scuola e per la vita.

L’intitolazione del plesso ha avuto luogo nel corso di una cerimonia introdotta dall’insegnante Tina Bonura. Dopo l’intervento del dirigente scolastico, Maria Carmela Lipari e del sindaco, Danilo Lo Giudice, padre Agostino Giacalone ha impartito la benedizione alla targa di intitolazione, svelata da due alunni della Primaria.

Sono intervenuti anche l’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Annalisa Miano, l’ex dirigente scolastico di S. Teresa Domenico Genovese, la vicaria della Direzione didattica Maria Concetta Muscolino ed i familiari dell’insegnante Lucia Amato (i nipoti Pinella e Antonello Aliberti).