S. Teresa. La comparsa nel film 'Il padrino' gli segnò la vita, morto Gianni Livornese

S. Teresa. La comparsa nel film ‘Il padrino’ gli segnò la vita, morto Gianni Livornese

Carmelo Caspanello

S. Teresa. La comparsa nel film ‘Il padrino’ gli segnò la vita, morto Gianni Livornese

giovedì 04 Giugno 2020 - 14:14

Stroncato da un improvviso malore. Il ricordo del regista Fabrizio Sergi

S. TERESA DI RIVA – Una comparsa gli aveva segnato la vita. Ma non era una comparsa qualunque, in un film qualsiasi. L’immagine del passaggio in bici di Gianni Livornese a Savoca davanti al Bar Vitelli, nel ‘71 set cinematografico scelto da Francis Ford Coppola, è stata impressa nella pellicola de “Il padrino”. Fotogrammi che hanno fatto la storia del cinema. Fotogrammi destinati a rimanere “eterni”. Gianni Livornese, innamorato di Savoca dove si recava spesso, è morto colto da improvviso malore nella sua abitazione di S. Teresa di Riva, paese in cui risiedeva con la moglie e il figlio. I funerali saranno celebrati domani (venerdì) alle 17 nella Chiesa Madre di Savoca.

Il ricordo del regista Fabrizio Sergi

Il regista Fabrizio Sergi ricorda Livornese come “un personaggio pittoresco che ha contribuito alla storia cinematografica della riviera jonica. A 64 anni – prosegue – scompare il “ragazzo” che con la sua bicicletta gironzolava nei pressi del Bar Vitelli, durante le riprese del film Il Padrino nell’estate del 1971, lo stesso che pedalò davanti all’arrivo dell’automobile di Michael Corleone prima del fidanzamento con Apollonia”.

Sergi parla di “una persona colta, amante del cinema in tutti i suoi aspetti. Le lunghe conversazioni in piazza Fossia a Savoca e i suoi racconti mi facevano rivivere quel tempo. Livornese si recava spesso nell’amata Savoca, così come a Forza d’Agrò e con il suo cappello bianco attirava i turisti che non rinunciavano a scattare foto insieme a lui, quasi fosse il Don Corleone di noialtri”.

Sergi ebbe anche una esperienza cinematografica con quel “ragazzo”. Era il 2011 “durante lo stage “Terre di Cinema” incontri sull’immagine cinematografica. Ricordo che ero appena studente insieme a tanti altri ragazzi provenienti da varie parti d’Italia. Allora – chiosa Sergi – girammo una serie di spot promozionali come “esame finale” alla presenza del direttore della fotografia Luciano Tovoli, in quell’occasione Gianni Livornese ci seguì in quelle giornate tanto da prendere parte a uno di questi video, ancora online, denominato “Il Padrino parte… in IV”. Il dispiacere per la prematura scomparsa è forte – conclude il regista Sergi – ed è importante ricordare persone del suo calibro per non dimenticare mai la memoria del nostro territorio”. (Carmelo Caspanello)

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