Deve essere coperto dall'Asp il posto della neuropsicomotricista. Il servizio non viene erogato da circa due mesi, da quando la titolare ha subìto un infortunio. Genitori e amministratori irritati

C’è grande attesa tra i genitori dei bimbi disabili che usufruiscono del servizio riabilitativo erogato dall’Asp nei locali dell’ex pretura, messi a disposizione dal Comune di S. Teresa di Riva. Lunedì dovrebbe essere ricoperto il posto della neuropsicomotricista, “vacante” dallo scorso 24 gennaio in seguito ad un infortunio occorso alla titolare. “Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’Azienda sanitaria provinciale – spiega l’assessore Annalisa Miano – che il servizio ripartirà e che giungerà anche una seconda logopedista per tre giorni la settimana. La speranza è che non ci siano ulteriori rinvii, che sarebbero non più tollerabili per i bambini ed i loro genitori, e che in futuro non si registrino più simili disservizi. Il Comune – prosegue Miano – ha investito sul Centro per disabili mettendo a disposizione lo stabile dell’ex pretura. Con garanzie precise dall’Asp in merito ad un potenziamento del servizio…”.

“Abbiamo più volte sollecitato l’Azienda sanitaria – ha evidenziato Natalina Polmo, vicepresidente dell’associazione Dispari onlus, composta da genitori di piccoli disabili – ma senza ottenere risposte concrete. Pare che ci siano delle buone notizie, ma prima di sbilanciarci attendiamo i fatti”. I disagi – ha rimarcato Polmo – riguardano complessivamente quindici bambini ai quali le terapie fino al 24 gennaio venivano garantite quotidianamente. Carmelo Caspanello