Le operazioni sono state coordinate dall'assessore Gianmarco Lombardo. Rispetto agli anni precedenti il malcostume si è sensibilmente ridotto

S. TERESA. Blitz in spiaggia per rimuovere gli ombrelloni lasciati come segnaposto dai bagnanti. Un intervento ormai diventato un “classico estivo” per l’Amministrazione comunale di S. Teresa che cerca di far rispettare le regole e consentire a tutti di poter godere della spiaggia in tranquillità. Ma quest’anno la mole di ombrelloni sequestrati è stata ben inferiore rispetto ai precedenti blitz, segno che a furia di controlli le cattive abitudini si stanno sradicando.

Le operazioni, condotte dal Corpo di Polizia Municipale, sono state coordinate dall’assessore alla Salute, Gianmarco Lombardo. “Il blitz – ha dichiarato – dimostra che è rimasta solo una piccola risacca di atteggiamento refrattario alle regole, un decimo di quello che c’era negli anni precedenti”. Lombardo ha spiegato che oltre a questo tipo di controllo “ogni giorno vengono spazzate le vie del paese e vengono svuotati i cestini e delle isole ecologiche sulla spiaggia”. “Inoltre – ha aggiunto l’assessore – settimanalmente viene effettuato il lavaggio delle piazzette sul lungomare e delle aree gioco per i bambini, trattandosi delle aree maggiormente frequentate”.

“Un plauso al nostro assessore Gianmarco Lombardo – ha dichiarato invece il sindaco Danilo Lo Giudice – sempre in prima linea. Da qualche settimana avevo chiesto di tenere sotto controllo la situazione in spiaggia, anche se non abbiamo avuto mai più di 10 ombrelloni posizionati su quasi 4 km di arenile. Negli anni scorsi mediamente si sequestravano da 100 a 150 ombrelloni. Questa volta soltanto 10, segno che la mentalità è cambiata. Un grazie a quanti hanno compreso che questa brutta pratica di lasciare l’ombrellone in spiaggia per prendersi il posto non va utilizzata. Su coloro che ancora persistono con le cattive abitudini non abbasseremo la guardia”.

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