Marra: “La partita peggiore, non sono riuscito a trasmettere l’agonismo necessario”

Marra: “La partita peggiore, non sono riuscito a trasmettere l’agonismo necessario”

Marco Ipsale

Marra: “La partita peggiore, non sono riuscito a trasmettere l’agonismo necessario”

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domenica 02 Ottobre 2016 - 16:00

Il tecnico è deluso sia per il risultato sia per la prestazione ma si addossa le colpe. Tutt’altro umore, invece, in casa Paganese, per mister Grassadonia e l’autore del gol del vantaggio, Deli

E’ la peggiore prestazione dell’anno e mister Sasà Marra non può che confermarlo: “Se manca la cattiveria agonistica vengono fuori i nostri limiti – dice -, poi ognuno voleva risolvere la partita da solo. All’inizio il palleggio è stato anche discreto, forse qualcuno si è illuso che la partita fosse facile. Il loro portiere era un regista aggiunto, dovevamo aspettarli e invece abbiamo sbagliato. Dopo aver subìto il gol, loro si sono chiusi e organizzati e noi non trovavamo più spazi. Quando abbiamo subìto contro Francavilla, Juve Stabia e Foggia, la squadra si è unita e ha reagito, stavolta eravamo lenti anche ad andare sui loro terzini che erano in difficoltà. Colpa mia che non ho saputo trasmettere la giusta rabbia da mettere in campo”.

Il Messina ha mostrato clamorosi limiti in fase offensiva, senza riuscire a creare alcuna occasione degna di nota, con Pozzebon e Milinkovic che s’intestardivano nella giocata solitaria. “In certe situazioni bisogna scaricare palla e attaccare la porta – prosegue Marra -, c’è stato eccesso di generosità”. Anche dal centrocampo, però, non sono arrivate le giuste imbeccate. “Musacci era al rientro e Mancini ha fatto tante partite di seguito, con la loro difesa chiusa non era facile”.

In un momento nero, domenica prossima arriva il derby di Catania. “Già da domani lavoriamo – continua Marra -, sperando di rialzare subito la testa”. E i tifosi hanno contestato. “Con una prestazione simile c’è delusione. Dopo la sconfitta col Foggia ci hanno applaudito, oggi non possiamo pretenderlo, bisogna solo chiedere scusa e cercare di rimediare”.

Tornava da ex a Messina mister Grassadonia: “Abbiamo studiato nel modo giusto la partita e fatto bene sul non possesso palla – afferma -, siamo stati ordinati e non abbiamo concesso nulla. Dovevamo solo essere più cinici e chiuderla prima, anche perché nella seconda metà della ripresa siamo andati in difficoltà fisicamente. Siamo partiti in grande ritardo, senza preparazione, la squadra è ancora un cantiere aperto”.

Soddisfatto, ovviamente, anche l’autore dello 0-1, Deli. “Siamo partiti bene, mettendo in difficoltà il Messina fino al mio gol, che ha spaccato la partita. Loro sono venuti in avanti ma noi abbiamo gestito il vantaggio attaccando con tanti uomini. Conoscevamo il modo di giocare del Messina e abbiamo preparato la partita per metterli in difficoltà”.

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. AGONISMO SEMMAI AGONIA. COMUNQUE IL MESSINA E’ UGUALE AD UN SQUADRA DECADUTA E’ GEMELLA DEL MILAN. L’ARTICOLO DESCRIVE IN MODO SQUISITAMENTE LIMPIDO I LIMITI

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  2. AGONISMO SEMMAI AGONIA. COMUNQUE IL MESSINA E’ UGUALE AD UN SQUADRA DECADUTA E’ GEMELLA DEL MILAN. L’ARTICOLO DESCRIVE IN MODO SQUISITAMENTE LIMPIDO I LIMITI

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