Parte la stagione dei saldi, Sicilia e Basilicata le “prime della classe”. I dieci consigli del Codacons

Parte la stagione dei saldi, Sicilia e Basilicata le “prime della classe”. I dieci consigli del Codacons

Parte la stagione dei saldi, Sicilia e Basilicata le “prime della classe”. I dieci consigli del Codacons

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lunedì 02 Gennaio 2012 - 10:08

Momento atteso da commercianti e acquirenti che sperano in una boccata di ossigeno dopo le “ristrettezze” della prima parte della stagione autunno/inverno. L’invito del presidente del Codacons Tanasi: “Occhio alle fregature”

Nel 2012 a cui abbiamo appena dato il benvenuto sarà in crisi anche il mercato dei saldi o i commercianti potranno tirare un sospiro di sollievo? Già oggi potrà arrivare una prima parziale risposta all’interrogativo. Questa mattina, infatti, in Sicilia e in Basilicata, prime due regioni d’Italia, ha preso il via la stagione degli sconti (fino al 15 marzo), mai come ora attesa con ansia non solo da venditori ma anche dagli acquirenti. In tanti a causa della crisi e in alcuni casi anche per il netto ritardo nella consegna degli stipendi, hanno atteso l’inizio del nuovo anno per mettere mani al portafoglio: i più “parsimoniosi” hanno persino deciso di posticipare la consegna dei regali di Natale.

Occhio però come sempre alle fregature. Il presidente del Codacons Francesco Tanasi, che evidenzia come in realtà già da qualche giorno molti negozi abbiano applicato prezzi scontati sulla merce, ripropone i “soliti” dieci consigli per uno shopping sicuro.
Ecco di seguito il decalogo con i consigli del Codacons:
1. Conservate sempre lo scontrino: non e’ vero che i capi in svendita non si possono sostituire
2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce ‘Saldo’ deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino
3. Girate. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi
4. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi
6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete gia’ il prezzo o la qualita’
7. Sulla merce e’ obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.
8. Prova dei capi: non c’e’ l’obbligo
9. Nei negozi che espongono l’adesivo della carta di credito o bancomat, il commerciante e’ obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi
10. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.

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