Cisl, Cisal, Orsa: "Nessuna macelleria, salvi i lavoratori ed i servizi"

Cisl, Cisal, Orsa: “Nessuna macelleria, salvi i lavoratori ed i servizi”

Cisl, Cisal, Orsa: “Nessuna macelleria, salvi i lavoratori ed i servizi”

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lunedì 29 Ottobre 2018 - 07:23

Salvi anche i lavoratori che si occupano delle pulizie del Comune.

Ecco le dichiarazioni dei sindacalisti in merito all'accordo sul Salva Messina:

TONINO GENOVESE, segretario generale Cisl

43 ore di confronto di cui 20 in diretta fb . Una trattativa serrata, trasparente ed aperta. Le soluzioni condivise, per raggiungere le quali abbiamo registrato sensibilità ed anche disponibilità del sindaco De Luca a rimodulare le posizioni di partenza, dimostrano in modo inequivocabile che la trattativa ed il confronto sono lo strumento principe per garantire tutele e realizzare le necessarie riorganizzazioni degli uffici e dell’offerta qualitativa dei servizi alla comunità.

Abbiamo tracciato un percorso nuovo per i servizi sociali incastonato in un quadro di rimodulazione della spesa con un riequilibrio tra fondi da bilancio comunale e fondi extrabilancio , un piano di rilancio e di riorganizzazione dell’Amam, il mantenimento della natura pubblica delle partecipate, la trasformazione di Atm in spa e l’elezione a gestore della mobilità cittadina recuperando ed allargando tutti i servizi collaterali ed accessori, l’apertura dei tavoli tecnici aziendali per trattare le posizioni lavorative e di tutele a partire dai dipendenti di Messinaservizi.

La riorganizzazione della macchina amministrativa del comune con la garanzia occupazionale per i dipendenti del pulimenti degli uffici comunali che manterranno il proprio posto di lavoro, sono alcuni dei punti oggetto di accordo e puntello per il piano di riequilibrio del comune cui sara chiamato ad approvazione il consiglio comunale. Sono particolarmente soddisfatto avendo operato una scelta difficile ed avversata ed inizialmente non compresa. La nostra tenacia e la bontà delle soluzioni adottate dimostra che avevamo ragione e che erano del tutto fuorvianti, strumentali e demagogiche le critiche e contestazioni ricevute. Sostenere tesi ed alimentare un clima di conflitto sociale puntando il dito su chi si assume responsabilità per il bene dei lavoratori e della comunità non appartiene alla migliore tradizione del sindacalismo confederale

MARIANO MASSARO, ORSA

ATM sarà una newco A TOTALE CAPITALE PUBBLICO, senza compartecipazione dei privati

Per ATM sono previsti investimenti per 13,6 milioni

AD ATM saranno girati maggiori risorse finanziarie, nel piano di riequilibrio della precedente amministrazione erano previste decurtazioni progressive, 4,3 milioni in meno nel 2019, 4,8 nel nel 2020, 5,4 milioni in meno nel 2021, andando avanti i contributi si sarebbero ridotti a circa 9 milioni annui… insufficienti anche per pagare solo gli stipendi. Con gli accordi raggiunti al tavolo delle trattative in atto si è concordato che la nuova ATM riceverà un contributo fisso, fuori dal piano di riequilibrio, di circa 17 milioni annui (gli stipendi sono garantiti)

All'ATM sarà trasferita la proprietà dell'immobile di via La Farina.
Saranno incrementati i servizi da affidare alla nuova ATM

E' garantita la salvaguardia di tutti i posti di lavoro anche attraverso la riqualificazione dei profili professionali in esubero

I CONTRATTI DI LAVORO PART-TIME SARANNO TRASFORMATI IN FULL-TIME

Sarà internalizzato il servizio di manutenzione, l'officina di ATM farà manutenzione anche per i mezzi di Messina Servizi

si è discusso anche dell'esigenza di autisti, il progetto è quello di affrontare le emergenze con assunzioni a termine attraverso il collocamento, una volta stabilita la reale esigenza di organico sarà bandito un concorso pubblico. Il sistema delle agenzie interinali (caporalato legalizzato) non sarà più adottato.

ADESSO, in tutta onestà e senza pregiudizi da curva sud, qualcuno mi spieghi perchè, nel mio ruolo di sindacalista che deve tutelare il lavoro e i lavoratori, non dovrei firmare questo verbale e invitare i lavoratori a scendere in piazza”

SANTINO PADALINO, GIOVANNA SCIUTO, PIETRO FOTIA- CISAL

Si è conclusa nel migliore dei modi la tre giorni full time di concertazione sul “Salva Messina”: anche l’internalizzazione del servizio di pulizia dello stabile comunale non rientrerà nel provvedimento e quindi mantengono i loro posti di lavoro i dipendenti della cooperativa che in atto ha il servizio in appalto. Nessuna macelleria sociale dunque ed una serie di provvedimenti che potranno dare un volto nuovo alla Città. Presente ininterrottamente al tavolo con i dirigenti confederali e quelli di categoria (Fiadel, Csa e Faisa), la Cisal ha dato il suo notevole contributo alle trattative.

Su ATM e MSBC, anche in presenza dei processi di liquidazione di ATM e di fallimento di Messinaambiente, una sola certezza: nessun posto di lavoro andrà perso e gli investimenti potranno certamente migliorare il servizio reso all’utenza.

Su entrambi i fronti la CISAL ha chiesto ed ottenuto l’istituzione di un tavolo per la verifica delle posizioni di lavoro e delle tante anomalie nella gestione del personale, retaggio di un non edificante passato: mansioni e livelli andranno rivisti e regolarizzati secondo principi di trasparenza ed economicità e i “caporalati latenti” dovranno essere messi alla berlina.

Sulla tematica del tram la CISAL è pienamente convinta che una riqualificazione del tracciato darà il via a quel processo di riappropriazione dell’affaccio a mare per una città che da troppo tempo ha girato le spalle alla sua risorsa più significativa.

La macchina comunale infine: riorganizzazione nel segno dell’istituzione di nuove Posizioni Organizzative e Alte Professionalità in un numero più razionale rispetto al passato e con funzioni nuove e maggiormente dirette all’aumento dell’efficienza dei servizi.

La CISAL reputa vinta la scommessa giocata decidendo di restare ad un tavolo che inizialmente presentava molti aspetti critici ma che, dopo una maratona all’insegna del confronto aperto e del democratico dialogo, può davvero, al netto di eventi non dipendenti dalla volontà delle parti, rappresentare un punto di partenza per la città ed i lavoratori.

Un commento

  1. MessineseAttenta 29 Ottobre 2018 13:23

    Sul personale che de luca (volutamente minuscolo) avrebbe voluto mandare a fare le pulizie, scrissi che l’intendimento dell’homo flumedinensis era una sciocchezza grande quanto una cattedrale.
    Ed ho avuto ragione!!
    Di sciocchezze ne ha dette e ne dirà a iosa, ma si dovrà scontrare con le Leggi e con le normative settoriali.
    Gli atteggiamenti da ducetto le lasci stare.
    de luca (volutamente minuscolo) è diventato il contraltare di Di Maio.
    Straparla, sbraita, minaccia e, alla fine, cala le braghe!!
    Se è in grado di fare il sindaco, dia una mossa al culo o se ne vada.
    Finora, di fatti non ne ha prodotto uno!!
    Le baracche da demolire, il tram volante, i servizi sociali, il personale comunale, l’Atm,…
    Quante palle!!!!!!!!!

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