Piemonte, la grande beffa: da lunedì il Pronto soccorso sarà aperto solo dalle 8 alle 20

Piemonte, la grande beffa: da lunedì il Pronto soccorso sarà aperto solo dalle 8 alle 20

Rosaria Brancato

Piemonte, la grande beffa: da lunedì il Pronto soccorso sarà aperto solo dalle 8 alle 20

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giovedì 07 Luglio 2016 - 17:57

Nonostante le rassicurazioni dell'assessore Gucciardi continua lo smantellamento del Piemonte. Da lunedì infatti il Pronto soccorso sarà aperto solo dalle 8 del mattino alle 20.

Ancora un altro passo. Eppure sembra di vivere un deja-vu. Nel 2014 è iniziata la lenta agonia del Piemonte e già la scorsa estate ci siamo ritrovati a scrivere di un progressivo smantellamento che credevamo si fosse fermato con la legge 24, quella che dispone l’accorpamento Ircs-Piemonte e la nascita del Polo di riabilitazione.

Invece la grande beffa continua e mentre l’assessore Gucciardi prova a gettare acqua sul fuoco e ribadisce che la legge impone la “migliore funzionalità del Piemonte con i servizi annessi”, il direttore generale del Papardo Michele Vullo tira dritto per la sua strada. Dopo aver sospeso, causa ferie, i ricoveri nei reparti di Medicina e chirurgia d’urgenza, con un provvedimento datato 7 luglio va oltre e dispone la chiusura notturna del Pronto soccorso del Piemonte.

Insomma, nulla di quanto ci aspettavamo dopo l’approvazione della legge d’ottobre e dei successivi passaggi, si sta concretizzando.

“Tenuto conto che con nota prot. 40849 del 7 luglio inviata agli organi istituzionali e politici-si legge nel provvedimento- questa direzione aziendale ha condiviso la proposta del direttore della struttura complessa del MCAU Clemente Giuffrida di attivare il pronto soccorso del Piemonte nella fascia diurna h12 per le motivazioni e le criticità evidenziate, al fine di garantire l’attività al Pronto soccorso del Piemonte e del Papardo in sicurezza a tutela della salute pubblica e degli operatori si dispone a decorrere dall’11 luglio che l’attività del presidio del Pronto soccorso Piemonte venga svolta H12 diurna, con accesso all’utenza dalle 8 alle 20.00”.

Il provvedimento, trasmesso anche agli organi di stampa, è firmato dai tre direttori (sanitario, amministrativo e generale) Reitano, Moncada e Vullo.

Da lunedì quindi il Pronto soccorso del Piemonte sarà chiuso di notte, a causa della carenza di personale ma soprattutto di una politica che dopo 2 anni non ha saputo o voluto dare le risposte.

A pagare una burocrazia sorda e testarda, una Regione lenta e una politica litigiosa siamo noi cittadini e utenti.

Eppure appena 24 ore fa l’assessore Gucciardi aveva rassicurato tutti sul “migliore funzionamento del Piemonte”, avvisando i sindacati di essere pronto a querelarli se avessero continuato a denunciare quel che non andava.

Non sappiamo adesso cosa farà.

Intanto questa mattina nella sala consiliare di Palazzo dei Leoni si terrà la conferenza stampa del Comitato salvare l’ospedale Piemonte. Purtroppo anche quel che si dirà in conferenza stampa saprà tanto di deja-vu, perché tutte queste denunce sono state già fatte anche nell’estate del 2015.

Rosaria Brancato

12 commenti

  1. Assurdità tutte messinesi! Se arrivi al PS. alle 19,55 e stai per andare all’altro mondo, che fanno? Ti mandano via perché è ora di chiudere? Vergogna!!!

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  2. Assurdità tutte messinesi! Se arrivi al PS. alle 19,55 e stai per andare all’altro mondo, che fanno? Ti mandano via perché è ora di chiudere? Vergogna!!!

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  3. Una città massacrata, indifesa. Chi deve mettersi a capo della citta e difendere i diritti dei cittadini? Il Signor Sindaco, primo cittadino e tutti i rappresentanti, difensori!!!!!!!! dei messinesi. Assessori ect….che fanno????? Si prostano e in silenzio accettano il massacro dei cittadini che li hanno eletti come difensori dei loro diritti….Il Pronto Soccorso del Piemonte è indispensabile per la città. Far finta di non vedere, girarsi dall’altra parte Vi renderà complici di omicidi per ritardato soccorso, e di invalidi per pochi minuti di ritardo.
    I rappresentanti messinesi si impegnano poco? O si impegnano molto ma sono incapaci ad ottenere risultati?
    La risposta è solo una: date spazio a gente capace e che si impegna….

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  4. Una città massacrata, indifesa. Chi deve mettersi a capo della citta e difendere i diritti dei cittadini? Il Signor Sindaco, primo cittadino e tutti i rappresentanti, difensori!!!!!!!! dei messinesi. Assessori ect….che fanno????? Si prostano e in silenzio accettano il massacro dei cittadini che li hanno eletti come difensori dei loro diritti….Il Pronto Soccorso del Piemonte è indispensabile per la città. Far finta di non vedere, girarsi dall’altra parte Vi renderà complici di omicidi per ritardato soccorso, e di invalidi per pochi minuti di ritardo.
    I rappresentanti messinesi si impegnano poco? O si impegnano molto ma sono incapaci ad ottenere risultati?
    La risposta è solo una: date spazio a gente capace e che si impegna….

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  5. IH-870 I-ITGI 8 Luglio 2016 08:46

    Intanto, il trasferimento che si concluderà con la nuova sistemazione logistica ed operativa dell’ IRCS NEUROLESI , sembra procedere come da programma. Non mi meraviglierei se, ad inaugurare la nuova sede, intervenissero il Ministro della Salute o il Capo del Governo, pro tempore. E per favore, non facciamo “I maravigliati ‘da rutta”. Ognuno sta, semplicemente, svolgendo la propria parte, nella piena legalità, per giungere al risultato previsto e pianificato. Non è quindi possibile nascondere la verità. Termino, ricordando la celebre favola di Andersen ” I vestiti nuovi dell’imperatore” della quale cito la frase detta dal bambino ( osservando il sovrano sfilare in pubblico corteo col .. nuovo abito)- “Ma non ha niente, addosso!”

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  6. IH-870 I-ITGI 8 Luglio 2016 08:46

    Intanto, il trasferimento che si concluderà con la nuova sistemazione logistica ed operativa dell’ IRCS NEUROLESI , sembra procedere come da programma. Non mi meraviglierei se, ad inaugurare la nuova sede, intervenissero il Ministro della Salute o il Capo del Governo, pro tempore. E per favore, non facciamo “I maravigliati ‘da rutta”. Ognuno sta, semplicemente, svolgendo la propria parte, nella piena legalità, per giungere al risultato previsto e pianificato. Non è quindi possibile nascondere la verità. Termino, ricordando la celebre favola di Andersen ” I vestiti nuovi dell’imperatore” della quale cito la frase detta dal bambino ( osservando il sovrano sfilare in pubblico corteo col .. nuovo abito)- “Ma non ha niente, addosso!”

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  7. antonio barbera 8 Luglio 2016 09:32

    Alle 19.30 non si accettano nuovi utenti? potranno prenotarsi altrove , ovviamente si è scambiato un PSG per un ambulatorio.

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  8. antonio barbera 8 Luglio 2016 09:32

    Alle 19.30 non si accettano nuovi utenti? potranno prenotarsi altrove , ovviamente si è scambiato un PSG per un ambulatorio.

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  9. Antonio Arena 8 Luglio 2016 10:54

    Concordo sono andati dritti dritti per la loro strada, prendendo per il culo i POCHI messinesi che hannoo protestato per strada e quelli poco convinti che hanno avuto ospitalità nei vari telegiornali e notiziari. Era tutto programmato , che si sarebbe dovuto avvantaggiare consapevolmente la ” fondazione”. Forse un piccolo ostacolo sarà stato quello di riservare la gestione del ” pacchetto immobiliare del Piemonte alla regione, ma sicuramente si aggirerà anche questo piccolo ostacolo, mi fanno schifo, spero chE chi può scappi da questo infinito LETAMAIO, SIC

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  10. Antonio Arena 8 Luglio 2016 10:54

    Concordo sono andati dritti dritti per la loro strada, prendendo per il culo i POCHI messinesi che hannoo protestato per strada e quelli poco convinti che hanno avuto ospitalità nei vari telegiornali e notiziari. Era tutto programmato , che si sarebbe dovuto avvantaggiare consapevolmente la ” fondazione”. Forse un piccolo ostacolo sarà stato quello di riservare la gestione del ” pacchetto immobiliare del Piemonte alla regione, ma sicuramente si aggirerà anche questo piccolo ostacolo, mi fanno schifo, spero chE chi può scappi da questo infinito LETAMAIO, SIC

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  11. Negli anni 40, i tedeschi massacravano gli italiani con il silenzio complice dei sindaci, dei podestà ect…….
    Ma c’era la guerra e c’era la paura. Oggi la guerra non c’è, eppure lo stesso silenzio complice di fronte all’evidenza di un’imposizione che sentenzia la condanna a morte per molti messinesi, o nella migliore delle ipotesi, invalidità permanente per ritardato soccorso.
    Infarto, ed Ictus sono la principale causa di morte e di invalidità in città…La rapidità del soccorso, anche i secondi, sono la differenza tra vita e morte tra recupero o paralisi.
    Chi impone la chiusura notturna si pone al di sopra di tutto e di tutte le istituzioni e dei personaggi di governo locale, regionale e nazionale.

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  12. Negli anni 40, i tedeschi massacravano gli italiani con il silenzio complice dei sindaci, dei podestà ect…….
    Ma c’era la guerra e c’era la paura. Oggi la guerra non c’è, eppure lo stesso silenzio complice di fronte all’evidenza di un’imposizione che sentenzia la condanna a morte per molti messinesi, o nella migliore delle ipotesi, invalidità permanente per ritardato soccorso.
    Infarto, ed Ictus sono la principale causa di morte e di invalidità in città…La rapidità del soccorso, anche i secondi, sono la differenza tra vita e morte tra recupero o paralisi.
    Chi impone la chiusura notturna si pone al di sopra di tutto e di tutte le istituzioni e dei personaggi di governo locale, regionale e nazionale.

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