San Filippo del Mela, l'Arma ricorda Fortunato Arena

San Filippo del Mela, l’Arma ricorda Fortunato Arena

Redazione

San Filippo del Mela, l’Arma ricorda Fortunato Arena

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giovedì 17 Febbraio 2022 - 07:16

San Filippo del Mela ricorda Fortunato Arena, il carabiniere morto in servizio 30 anni fa

L’Arma ricorda il carabiniere Fortunato Arena, il militare morto 30 anni fa e insignito della Medaglia d’oro al Valor Militare. Nel trentesimo anniversario nella Chiesa Madre di San Filippo del Mela si è svolta la commemorazione con la celebrazione di una Santa Messa, officiata dal parroco e dal Cappellano militare Don Rosario Scibilia, alla presenza dei familiari del caduto, delle autorità religiose, civili e militari, con la partecipazione di personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri delle Sezioni di San Filippo del Mela e Milazzo e di militari dell’Arma in servizio.

Successivamente, nella piazza Duomo, di fronte al cippo commemorativo in memoria del Carabiniere M.O.V.M. Fortunato Arena, il tenente Col. Giuseppe D’Aveni, in rappresentanza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina e la vedova del militare caduto, hanno rivolto un indirizzo di saluto e di ringraziamento ai presenti.

La commemorazione dell’anniversario del sacrificio di Fortunato Arena è stata significativa per i Carabinieri della Provincia peloritana ed è stata condivisa, in modo sentito, dalla cittadinanza di San Filippo del Mela che, anche quest’anno, ha espresso la propria vicinanza ai congiunti del caduto nel ricordo del valoroso militare il cui esempio di abnegazione, spirito di servizio e senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio, anche dopo 30 anni, è sempre vivo e toccante.

Arena, originario di San Filippo del Mela, fu ucciso, a soli 23 anni, il 12 febbraio 1992 in un agguato di camorra a Faiano, nel Comune di Pontecagnano (SA), insieme al commilitone Claudio Pezzuto, 29enne leccese, colpiti da colpi di arma da fuoco durante un controllo di routine.

Gli autori del fatto furono arrestati il 14 luglio 1992 a Calvanico (SA), poi condannati all’ergastolo. Il 27 maggio 1993 il Presidente della Repubblica ha conferito ai due Carabinieri la Medaglia d’Oro al Valor Militare, in particolare al Carabiniere Fortunato Arena con la seguente motivazione:

Durante il controllo del conducente di un’autovettura in pieno centro abitato, visto che il commilitone veniva investito da fulminea azione di fuoco da parte di un malvivente nascosto nell’abitacolo, benché colpito a sua volta da micidiali colpi esplosi da brevissima distanza da altro complice, con mirabile coraggio, facendo appello alle ultime forze, rispondeva al fuoco con la propria arma, accasciandosi quindi privo di vita. I malviventi, identificati in due pericolosi latitanti affiliati a spietata associazione criminale, venivano poi catturati e condannati all’ergastolo. Chiaro esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinti fino al supremo sacrificio”.

Un commento

  1. Poveri ragazzi colpiti dalla CRUDELTÀ di due MOSTRI MAFIOSI🤢…..meno male che questo delitto efferrato non è rimasto impunito e FINALMENTE è stato dato l’ergastolo per la morte di due innocenti…. ALMENO un po’ di GIUSTIZIA per i familiari e la memoria di questi due giovani carabinieri trucidati da ASSASSINI nel fiore dei loro anni 🥺

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