Sanità e caso Furci, una "lettera aperta" rilancia la palla a Occhiuto: appuri i motivi della rinuncia

Sanità e caso Furci, una “lettera aperta” rilancia la palla a Occhiuto: appuri i motivi della rinuncia

Redazione

Sanità e caso Furci, una “lettera aperta” rilancia la palla a Occhiuto: appuri i motivi della rinuncia

Tag:

giovedì 15 Settembre 2022 - 10:45

L'ex dirigente scolastico di lungo corso: «Tocca proprio al commissario governativo alla Sanità fare chiarezza e poi, se del caso, presentare esposti»

REGGIO CALABRIA – Con una lettera aperta firmata – a titolo personale, dunque – l’ex dirigente scolastico di lungo corso e presidente dell’associazione Ampa venticinqueaprile Sandro Vitale interviene su uno dei casi più spinosi degli ultimi tempi: la rinuncia del neoprimario di Ortopedia all’ospedale territoriale di Locri, Fulvio Furci, all’incarico presso il nosocomio spoke della Jonica reggina.
Il destinatario della missiva è direttamente il Governatore e commissario governativo alla Sanità calabrese Roberto Occhiuto.

Perché far sentire Furci dalle forze dell’ordine?

«Leggo e sbalordisco soprattutto quando apprendo dalla stampa che Lei spera che il dott. Furci “sia sentito dai carabinieri per capire se abbia ricevuto pressioni che lo abbiano indotto a rinunciare all’incarico”» scrive tra l’altro Vitale, in riferimento a uno dei numerosi articoli di stampa pubblicati in questi giorni sulla difficilissima vicenda in seno al quale Occhiuto, “davanti a microfoni e telecamere” ha rimarcato pure che “incrostazioni e gruppi di potere (…) condizionano le scelte anche all’Ospedale di Locri”.
Attenzione: nulla di diverso, in concreto, dalle gravissime accuse urlate da Occhiuto nel corso della seduta ‘aperta’ sulla situazione della Sanità calabrese a Palazzo Campanella, durante la quale aveva tra l’altro accusato i cinque Ordini dei medici provinciali di presunte collusioni con studi medici associati che secondo quanto denunciato dal presidente della Regione si farebbero strapagare per le loro prestazioni “a chiamata”.

«Il Commissario alla Sanità appuri i motivi della rinuncia»

«Io ritengo che sia preciso Suo compito, nella qualità di Commissario della Sanità calabrese – così Vitale ribalta completamente la ‘visione’ di Roberto Occhiuto – quello di avviare ogni utile approfondimento sulla clamorosa vicenda della mancata accettazione dell’incarico di Primario, e successivamente, ove ne esistano i presupposti, presentare eventuali esposti alle Istituzioni competenti. Così come ritengo che sia preciso compito anche dei commissari delle Aziende sanitarie provinciali (sub-Commissari)».

Nuovo caso di presunta malasanità

Ma quanto al nosocomio jonico – se è per questo – c’è molto altro…
«Le segnalo un caso recente di “malasanità calabrese” avvenuto proprio presso il reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Locri. Un’ anziana signora, di origine reggina, da decenni residente a Bolzano, com’ è solita fare da moltissimi anni, trascorre le sue vacanze in un villaggio-campeggio di Marina di Caulonia, dove il 28 agosto, poco prima di partire per Bolzano, cade e viene soccorsa dal 118 dell’Ospedale di Locri, che provvede all’accertamento di una frattura del femore – prosegue Sandro Vitale -. Nonostante quanto disposto dalle Linee Guida del Ministero della Sanità, che prevedono l’intervento entro 48 ore, la signora Adriana P., dopo aver trascorso 3 giorni presso l’Ospedale, esprime la propria preoccupazione ai familiari, i quali, constatando l’incredibile ritardo dell’intervento chirurgico, decidono d’inviare, a proprie spese, un’autombulanza per prelevarla e trasferirla presso l’Ospedale di Forlì, dove la signora è stata tempestivamente operata (frattura scomposta al femore).

Fino a quando i cittadini della nostra Regione ed i malcapitati turisti dovranno sperimentare sulla propria pelle la malasanità calabrese?».

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007