I cittadini potranno usufruire gratuitamente di un servizio di misurazione della pressione arteriosa e di analisi delle urine presso la Piazza IX aprile, dalle 9,00 alle 13,30

TAORMINA. Domani, giovedì, è la Giornata mondiale del rene promossa dalla Società italiana di nefrologia e dalla Federazione italiana rene in collaborazione con la Croce rossa italiana. Dedicata alla prevenzione delle malattie renali la Giornata prevede numerose iniziative su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare gli italiani a sottoporsi ad una visita di controllo che può salvare la vita.

Anche a Taormina saranno allestiti stand informativi dove i cittadini potranno usufruire gratuitamente di un servizio di misurazione della pressione arteriosa e di analisi delle urine presso la Piazza IX aprile, dalle 9,00 alle 13,30. Presso la Biblioteca comunale di Taormina, alle 16.30, si terrà una conferenza stampa per la presentazione dei dati del Registro Siciliano della malattia renale. Tutti i giornalisti sono invitati a partecipare. L’ Unità operativa di nefrologia e Dialisi del Po di Taormina diretta dalla dottoressa Santina Castellino da sempre presente in prima linea nella prevenzione e nella lotta alle malattie renali anche quest’anno partecipa alla giornata mondiale del rene con l’iniziativa Gazebo in piazza a Taormina. L’iniziativa, è volta alla sensibilizzazione della cittadinanza sulla conoscenza dei fattori di rischio e sulla prevenzione della malattia renale tramite la conoscenza di fattori di rischio quali il diabete e l’obesità.

Sono circa 500mila i siciliani che soffrono di malattie renali e circa il 40% delle malattie renali in Sicilia risultano non diagnosticate. Come risulta dai dati del Registro regionale di dialisi e trapianto la Sicilia presenta rispetto alla media nazionale, il più alto numero di pazienti che annualmente inizia il trattamento dialitico mentre in atto, non sono ancora strutturati, a livello regionale e aziendale , i programmi di prevenzione per la malattia renale acuta e cronica In particolare , la provincia di Messina nel 2015 , ha visto un progressivo incremento dell’incidenza della malattia renale cronica con ca 267 nuovi ingressi in dialisi /anno.

Negli ultimi due decenni in Italia, come nel resto dell’Europa e negli Stati Uniti, il numero dei pazienti avviati alla dialisi è più che raddoppiato, e continua ad aumentare, interessando soprattutto le persone con oltre 65 anni (senza che si sia peraltro verificata una riduzione nelle classi di età inferiore). L’insufficienza renale cronica deve essere dunque considerata come malattia in crescita, di grande impatto sociale ed economico e l’attenzione nei suoi confronti è aumentata dopo la dimostrazione che un’insufficienza renale anche lieve accresce sensibilmente il rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare e che, per contro, prevenzione e trattamenti precoci sono molto efficaci.