L'iter è fermo da luglio 2014, quando è scaduto il termine per la presentazione delle domande. Solo cinque le istanze protocollate. Il Comune provvederà alla pubblicazione di un nuovo bando di selezione

I cittadini di Santa Teresa non sembrano avere molta voglia di partecipare attivamente alla vita politica della comunità. E’ questo almeno il dato che emerge dal resoconto delle istanze pervenute al Comune per fare parte delle Consulte cittadine. L’avviso per presentare richiesta è stato pubblicato dal 26 giugno al 30 luglio 2014, come precisa il sindaco Cateno De Luca per rispondere al segretario cittadino del Pd Angelo Casablanca che nei giorni scorsi ha lamentato l’immobilismo dell’amministrazione in tal senso. Sono solo cinque le istanze protocollate: quattro per la consulta sport-cultura-tempo libero e ambiente e una per le politiche giovanili. Nessuna richiesta invece per la consulta pari opportunità-promozione socio-assistenziali-anziani.

L'iter è dunque fermo da luglio 2014. Dopo sette mesi dalla scadenza del precedente avviso, il primo cittadino ha annunciato che ne verrà pubblicato uno nuovo, “nella speranza che numerosi cittadini abbiano voglia di partecipare a questi organismi consultivi, considerato che si paventa un serio ed irreparabile attentato alla democrazia non istituendole”.

Requisiti richiesti. Per la consulta per le politiche giovanili, almeno 5 componenti devono avere un’età compresa tra i 16 e i 26 anni. Per la consulta delle pari opportunità, almeno tre componenti devono essere donne, e deve esserci almeno un cittadino straniero che sia residente a Santa Teresa da almeno cinque anni e tre cittadini che abbiano superato il 55° anno di età. Ogni consulta è formata da 9 componenti: tre eletti dal consiglio comunale, uno nominato dal sindaco e cinque dalle associazioni competenti in materia. Una volta pubblicato il nuovo avviso, le nuove richieste si sommeranno a quelle già protocollate.

Giusy Briguglio