"L'esperienza della Festa del Riuso va portata avanti dalle amministrazioni"

“L’esperienza della Festa del Riuso va portata avanti dalle amministrazioni”

“L’esperienza della Festa del Riuso va portata avanti dalle amministrazioni”

Tag:

martedì 02 Dicembre 2014 - 15:21

Numerosi sono state le presenze che hanno animato queste tre ore di festa, cui hanno partecipato non solo i residenti del Comune ospitante. Secondo gli organizzatori, scambio e compostaggio vanno incentivati

Domenica 30 novembre, in occasione della Settimana europea della riduzione dei rifiuti il Comitato Jonico Beni Comuni e le associazioni APE, Aula Permanente di Ecologia, 02Italia, Waste Zero Sicilia, Rifiuti Zero Sicilia, Agesci, Riciclare è meglio che Inquinare L.A.R.C. – Sicilia, E Berta Filava, col patrocinio del Comune di Santa Teresa di Riva, hanno organizzato, in Piazza Municipio a Santa Teresa di Riva, la prima edizione della Festa del Riuso.

Attraverso l’allestimento di due soli stand è stato attivato uno spazio di socializzazione nel cui ambito sono stati scambiati oggetti usati dando loro una nuova possibilità di essere utili. Volontariato e partecipazione hanno permesso che l’obiettivo della manifestazione fosse raggiunto: zero rifiuti da destinare in discarica.

Numerosi sono state le presenze che hanno animato queste tre ore di festa, cui hanno partecipato non solo i residenti del Comune ospitante. L’intero comprensorio si è riconosciuto nello spirito dell’iniziativa svoltasi in tutta Europa.

“Mentre le amministrazioni del comprensorio jonico in questi giorni si affannano a redigere i piani di gestione dei rifiuti”, hanno dichiarato gli organizzatori, “credendo che essi contengano chissà quali complesse strategie, i loro concittadini hanno dato prova di una innata sensibilità verso l’ambiente che chiede solo di essere messa nelle condizioni di essere espressa”.

E da queste premesse che le organizzazioni promotrici dell’iniziativa invitano le amministrazioni del comprensorio a non disperdere l’esperienza appena realizzata e di farsi carico di prevedere, all’interno del proprio Comune, uno spazio permanente in cui mettere, a cadenza mensile, la cittadinanza nelle condizioni di scambiarsi gli oggetti che altrimenti diverrebbero rifiuti.

“Chiediamo, in definitiva”, concludono “di porre la pratica della riduzione dei rifiuti al centro dei piani di intervento. Di puntare, altresì, oltre che sullo scambio, anche sul progetto di compostaggio collettivo. Solo così si avrà la certezza di aver recepito le direttive europee che mettono al primo posto, quale principio cardine su cui deve organizzarsi la gestione dei rifiuti, proprio la riduzione degli stessi”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007