Venerdì 26 settembre, al Centro Filarmonico, si incontreranno filosofi e studiosi provenienti da diverse università italiane
SAVOCA – Il borgo medievale si prepara ad accogliere una giornata tutta dedicata al pensiero di Immanuel Kant, tra riflessioni accademiche e nuove proposte editoriali. Venerdì 26 settembre 2025, Savoca ospiterà al Centro Filarmonico filosofi e studiosi provenienti da diverse università italiane, per un evento che intreccia la tradizione di uno dei più grandi pensatori europei con il dibattito contemporaneo.
Una mattinata di studi sul Kant del Novecento
La giornata si aprirà alle ore 10:00 con i saluti istituzionali, seguiti da un ciclo di interventi dedicati a “Kant nel ’900. Temi, prospettive, eredità”.
Tra i relatori:
- Antonio Branca (Università degli Studi di Salerno) moderatore e autore del libro La realizzazione della ragione;
- Giuseppe Gembillo (Università di Messina), che si interrogherà su cosa resta della Critica della Ragion Pura;
- Gian Paolo Cammarota (Università di Salerno), con un’analisi su Cohen e Heidegger interpreti di Kant;
- Dario Cecchi (Sapienza Università di Roma), che affronterà il ruolo dell’immaginazione in Garroni;
- Alessandra Campo (Università di Urbino), con una riflessione su Kant e l’empirismo radicale.
Il pomeriggio con un libro dedicato a Kant e all’idealismo
Nel pomeriggio, dalle 17:00 alle 19:00, sarà la volta della presentazione del volume di Antonio Branca, autore e studioso savocese, La realizzazione della ragione. Saggio su Kant e l’idealismo (ETS, Pisa 2024). Lo stesso è professore a contratto di Filosofia delle religioni presso l’Università degli Studi di Salerno e cultore della materia per le cattedre di Estetica e Metafisica dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dopo esservisi laureato, ha conseguito il dottorato presso la medesima Università con una tesi sulla costituzione dell’empiria in Kant. Ha svolto periodi di ricerca presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, la Fondazione Fratelli Confalonieri di Milano e il Warburg Institute di Londra.
I suoi principali interessi di ricerca vertono sulla filosofia trascendentale, l’idealismo e la filosofia del ‘900. Nella sua produzione scientifica, oltre a svariati articoli scientifici, si segnalano la traduzione italiana delle Lezioni sull’Analitica del sublime di Lyotard (Mimesis, 2021) e lo studio monografico su citato: La realizzazione della ragione. Saggio su Kant e l’idealismo (ETS, 2024), un’opera che, a trecento anni dalla sua nascita, propone una rilettura originale del filosofo di Königsberg e che verrà discussa insieme ad altri studiosi: Gian Paolo Cammarota, Alessandra Campo, Dario Cecchi e Giuseppe Gembillo.

Filosofia nel cuore del borgo
L’iniziativa, promossa dal Comune di Savoca in collaborazione con Pro Loco Savoca APS ha visto l’adesione dell’Istituto di Istruzione Superiore Caminiti-Trimarchi, della Società Filosofia Italiana e il “Diaporein” Centro di Ricerca in Metafisica e filosofia delle Arti dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
“Siamo orgogliosi di ospitare nel cuore del nostro borgo – dichiara il sindaco, Massimo Stracuzzi – una giornata interamente dedicata a Kant, filosofo che ha segnato la storia del pensiero europeo. Questo evento non è solo un appuntamento accademico di alto livello, ma anche un’occasione per ribadire come la cultura possa e debba essere motore di crescita per le comunità”.
“La filosofia non appartiene solo alle aule universitarie – aggiunge l’assessore alla Cultura, Sergio Trimarchi – eventi come questo dimostrano che può diventare un’occasione di incontro, confronto e crescita per tutta la comunità. Portare a Savoca studiosi di rilievo nazionale significa arricchire il nostro territorio di idee e stimoli culturali, creando un ponte tra la ricerca accademica e i cittadini. Siamo convinti che la cultura, nelle sue diverse forme, sia uno strumento prezioso per rafforzare l’identità del borgo e renderlo sempre più un punto di riferimento per chi cerca non solo bellezza artistica e paesaggistica, ma anche spazi di riflessione e pensiero critico”.
“Finché la filosofia viene percepita come una cosa lontana e astratta – conclude l’autore Antonio Branca – perdiamo tutti possibilità di crescita, tanto come singoli, quanto come comunità. Portare Kant a Savoca è un modo per avvicinarla alla vita di ogni giorno e farla diventare occasione di riflessione, soprattutto per i giovani. È un segnale importante che a collaborare all’evento siano associazioni locali, Comune, Licei e Università ‒ che ringrazio. È indice di un tessuto sociale forte, che investe sullo spirito critico dei cittadini”.
