Risanamento. Le case disponibili sono al momento mille, ne servono altre mille

Risanamento. Le case disponibili sono al momento mille, ne servono altre mille

Risanamento. Le case disponibili sono al momento mille, ne servono altre mille

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venerdì 14 Settembre 2018 - 11:19

E' quanto comunica il sindaco De Luca al termine dell'incontro con gli agenti immobiliari. Entro il prossimo 25 settembre sarà possibile presentare al Comune le proprie proposte di vendita di case con una superficie compresa tra i 45 e i 95 metri quadri

La prima scadenza fissata dal sindaco Cateno De Luca per procedere al definitivo sbaraccamento di Messina si avvicina. Il 31 ottobre è ormai alle porte ed il primo cittadino- che attende da Palermo la delibera per la dichiarazione di stato d’emergenza – ha incontrato stamattina le associazioni di rappresentanza degli agenti immobiliari.

Dalla riunione, che si è svolta nella sala ovale di Palazzo Zanca, è emerso che ci sono circa mille immobili già disponibili per le famiglie che vivono nelle baracche.

«Siamo alla potenziale quota mille immobili, ma ne servono ancora altri mille», scrive De Luca sulla sua pagina Facebook

Entro il prossimo 25 settembre sarà possibile presentare al Comune le proprie proposte di vendita di case con una superficie compresa tra i 45 e i 95 metri quadri .

Nell'avviso firmato dal dirigente Domenico Signorelli, sono elencati i requisiti principali delle case, ovviamente nel territorio comunale di Messina, per le quali si possono presentare proposte di vendita: una superficie compresa tra i 45 e i 95 metri quadri, certificazione di agibilità (elemento sul quale era caduto l'unico tentativo fatto finora dalla vecchia giunta) da produrre anche dopo la proposta di vendita ma prima del rogito, nessuna ipoteca, usufrutto o altro gravamento, opere di urbanizzazione primaria, riscaldamento autonomo. Non sono ammessi alloggi acquistati con edilizia sovvenzionata né quelli che abbiano barriere architettoniche, con obbligo di ascensore se dal terzo piano in su.

Il Comune nominerà una commissione che valuterà le offerte economicamente vantaggiose. Il prezzo dovrà essere entro i limiti stabiliti dal decreto dell'assessorato regionale ai lavori pubblici. Il costo base massimo è di 910 euro al metri quadro, che può aumentare fino a 1.050 euro in caso di prestazioni aggiuntive. Solo per complessi di nuova edificazione non ancora abitati, il costo di vendita al metro quadro potrà raggiungere i 1.470 euro.

Chi è proprietario di una casa e vuole venderla deve presentare la propria offerta al Comune entro il 25 settembre, direttamente al Municipio oppure via posta, per la data farà fede il timbro. La proposta di vendita andrà firmata, con fotocopia del documento d'identità del proprietario. Bisognerà presentare planimetria, visura catastale, foto, descrizione e l'offerta al metro quadro.

Se la casa sarà valutata idonea, Palazzo Zanca comunicherà l'eventuale sopralluogo da fare e l'eventuale interesse entro trenta giorni dall'erogazione del finanziamento.

2 commenti

  1. Beh se fossi Cateno penserei di acquistarne qualcuna in più nel caso che a qualcuno degli assegnatari non vada bene la primascelta

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  2. MessineseAttenta 15 Settembre 2018 06:27

    Con 910€ al m/2 possono comprare giusto delle catapecchie.

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