Il Tribunale del Riesame ha disposto lo stesso divieto anche per Natale Capone, Natale Lo Presti e Graziella Feliciotto. Lunedì prossimo via all'udienza preliminare per l'onorevole Genovese e Salvatore La Macchia
Dovranno separarsi, almeno a tarda sera, i coniugi Genovese, al centro della bufera giudiziaria per i fondi destinati alla formazione professionali. Francantonio Genovese com’è noto è agli arresti domiciliari. Da qualche giorno peró Chiarà Schiró ha il divieto di dimora a Messina. La notizia del nuovo provvedimento è venuta fuori stamane in aula al processo “Corsi d’oro”, dove Chiara Schiró è imputata. Una nuova lunga udienza, proseguita nel pomeriggio, in un’aula come sempre affollata, dove accusa e difesa si sono affrontati nell’esame di testimoni. Il provvedimento è arrivato dopo il no della Cassazione al ricordo della Schiró. “In esito all’udienza di oggi – spiega il difensore, l’avvocato Nino Favazzo – ho depositato istanza di revoca del provvedimento”.
Su rinvio della Suprema Corte, il Tribunale del Riesame ha disposto il divieto di dimora anche per Natale Capone, Natale Lo Presti e Graziella Feliciotto, consorte di Elio Sauta. Il Tribunale si deve ancora pronunciare sulla posizione di Cettina Cannavó, l’ex tesoriera del Pd provinciale. Non è ancora stata fissata, invece, l’udienza dinnanzi la Suprema Corte per l’onorevole Genovese, che comparirà davanti a Gup Monica Marino il prossimo lunedì 3 novembre.

Spero tanto che non vengano buttati i soldi dei contribuenti in lungaggini burocratiche, con un bel nulla di fatto. Siamo alle solite, i normali cittadini, per intenderci, quelli che non hanno voce per difendersi, aimè sarebbero finiti in carcere senza passare dal via, come diceva un noto gioco del monopoli, ma qui non ci sono persone qualunque, siamo davanti ad ex politici e finanzieri, quindi per forza di cose tutto cambia come accade anche per il resto del bel Paese.
Cambiano i reati e cambia anche la certezza della pena, il carcere si trasforma in arresti domiciliari in ville milionarie, i processi in farsa e alla fine chi paga sarà sempre il contribuente, con tanto di scuse! Oh povera Italia!!
Spero tanto che non vengano buttati i soldi dei contribuenti in lungaggini burocratiche, con un bel nulla di fatto. Siamo alle solite, i normali cittadini, per intenderci, quelli che non hanno voce per difendersi, aimè sarebbero finiti in carcere senza passare dal via, come diceva un noto gioco del monopoli, ma qui non ci sono persone qualunque, siamo davanti ad ex politici e finanzieri, quindi per forza di cose tutto cambia come accade anche per il resto del bel Paese.
Cambiano i reati e cambia anche la certezza della pena, il carcere si trasforma in arresti domiciliari in ville milionarie, i processi in farsa e alla fine chi paga sarà sempre il contribuente, con tanto di scuse! Oh povera Italia!!
Genovese numero uno!!! Non solo si é fatto ridare tutti i beni, ma é riuscito anche a togliersi la moglie dalle scatole 🙂
Ma chi é quest’uomo? Complimenti
Genovese numero uno!!! Non solo si é fatto ridare tutti i beni, ma é riuscito anche a togliersi la moglie dalle scatole 🙂
Ma chi é quest’uomo? Complimenti
Io direi esattamente il contrario.
Ladri, rapinatori, assassini, stupratori… anche se colti in fragrante, non fanno nemmeno un giorno di carcere, pur essendo, oggettivamente, colpevoli.
In questa vicenda, invece, per reati ancora tutti da provare, molta gente sta pagando prima di essere condannata.
Mi sembra, davvero, una giustizia con due pesi e due misure.
Certo, sappiamo tutti che la gente ama sparare contro i cosiddetti potenti…
E’ un hobby che amano coltivare molte persone frustrate e che trovano solo in questo la loro ragione di vita…
E, chissà, forse questo “cavalcare” gli umori popolari, spinge persone “sensibili” al fascino della notorietà, a comminare queste pene preventive fuori luogo.
Ovvio che poi, se davvero le accuse risultassero infondate, noi tutti, in quanto contribuenti, saremo chiamati a pagare errori per gli fatti da questa categoria di persone che, almeno fino ad oggi, sa di non pagare per i propri errori…
Ma chissà, forse un giorno qualcosa cambierà e tutti, ma proprio TUTTI, saranno chiamati a pagare per comportamenti leggeri e persecutori.
Io direi esattamente il contrario.
Ladri, rapinatori, assassini, stupratori… anche se colti in fragrante, non fanno nemmeno un giorno di carcere, pur essendo, oggettivamente, colpevoli.
In questa vicenda, invece, per reati ancora tutti da provare, molta gente sta pagando prima di essere condannata.
Mi sembra, davvero, una giustizia con due pesi e due misure.
Certo, sappiamo tutti che la gente ama sparare contro i cosiddetti potenti…
E’ un hobby che amano coltivare molte persone frustrate e che trovano solo in questo la loro ragione di vita…
E, chissà, forse questo “cavalcare” gli umori popolari, spinge persone “sensibili” al fascino della notorietà, a comminare queste pene preventive fuori luogo.
Ovvio che poi, se davvero le accuse risultassero infondate, noi tutti, in quanto contribuenti, saremo chiamati a pagare errori per gli fatti da questa categoria di persone che, almeno fino ad oggi, sa di non pagare per i propri errori…
Ma chissà, forse un giorno qualcosa cambierà e tutti, ma proprio TUTTI, saranno chiamati a pagare per comportamenti leggeri e persecutori.
vedrete usciranno di scena con tanto di scuse
vedrete usciranno di scena con tanto di scuse
Ma che bei commenti tranquilli e censurati a dovere.
L’ultimo potrebbe addirittura essere stato scritto dalla redazione.
Leccaculo e servi!
Ma che bei commenti tranquilli e censurati a dovere.
L’ultimo potrebbe addirittura essere stato scritto dalla redazione.
Leccaculo e servi!
Nonostante l’assunzione di xxxxxxxxx nelle varie partecipate qualche magistrato continua a fare finta di disturbare Francantonio ed i suoi xxxxxxxxxx.
Perchè non la smettono? Vogliono rifarsi una verginità?
Nonostante l’assunzione di xxxxxxxxx nelle varie partecipate qualche magistrato continua a fare finta di disturbare Francantonio ed i suoi xxxxxxxxxx.
Perchè non la smettono? Vogliono rifarsi una verginità?
La verità non si censura.
La verità non si censura.
salta ……il fosso,invece
salta ……il fosso,invece