Contro protesta dei lavoratori dell'ex Provincia: occupato Palazzo dei Leoni

Contro protesta dei lavoratori dell’ex Provincia: occupato Palazzo dei Leoni

Francesca Stornante

Contro protesta dei lavoratori dell’ex Provincia: occupato Palazzo dei Leoni

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martedì 12 Febbraio 2019 - 16:44

Da ieri presidio a oltranza dei dipendenti della Città Metropolitana, dopo lo scontro che si è consumato con il sindaco De Luca. I dipendenti in protesta nel Salone degli Specchi

Una notte intera in presidioe adesso si continuerà a oltranza. I lavoratori dell’ex Provinciahanno risposto così allo scontro che ieri si è consumato con il sindaco Cateno De Luca. Una protesta che risponde alla protestamessa in campo da De Luca per attirare l’attenzione fattiva delle deputazioni messinesi a Palermo e Roma e dei governi siciliano e nazionale che non possono più permettersi di ignorare la gravità della situazione delle Città Metropolitane.

Una battaglia condivisa in termini di principio dai dipendenti dell’ente e dai sindacati che sono scesi in campo al loro fianco. Ciò che però dal primo giorno hanno contestato erano i modi scelti dal sindaco De Luca: prima l’annuncio dello stop degli stipendi, poi da ieri le ferie forzate per 700 dipendenti e le durissime dichiarazioni sull’inutilità di buona parte del personale dell’Ente.

L’occupazione

Tutto questo ieri ha scatenato la reazione dei dipendenti che hanno deciso di occupare il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni. Hanno passato la notte in presidio, oggi la protesta è andata avanti. A gruppi resteranno lì fino a quando non ci sarà un cambio di rotta nei loro confronti.

In questi giorni avevano chiesto a De Luca di non far pagare sulla loro pelle la drammatica situazione economico-finanzaria dell’ex Provincia. Avevano chiesto che non venissero calpestati i loro diritti con provvedimenti ritenuti illegittimi. E su questo fronte si è consumata la frattura. Su una battaglia giusta per tutti, ma che i lavoratori e i sindacati ritengono profondamente sbagliata nei modi.

Lettera al commissario Ribaudo

Intanto oggi i segretari provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp. Uil Fpl e Csa, Fucile, Caracausi, Calapi e Paladino, hanno inviato una lettera il commissario straordinario della Città Metropolitana, Filippo Ribaudo. I sindacati lo hanno interpellato in quanto detiene i poteri di Consiglio e quindi ha funzioni di indirizzo e controllo, per sapere se e quali atti abbia posto in essere rispetto alla sospensione delle attività disposte dal sindaco e sulla chiusura dei cancelli di ingresso di corso Cavour ai lavoratori.

Chiedono chiarimenti anche sulle determine firmate dai dirigenti per le ferie dei dipendenti. Perché in realtà negli atti sono elencati i dipendenti che dovevano rimanere a lavoro per garantire i servizi essenziali, quindi si chiede di conoscere la posizione giuridica di chi da ieri non risulta in servizio perché in ferie d’ufficio, anche se di fatto sembrerebbe non esserci un atto specifico dirigenziale che li pone in ferie.

Francesca Stornante

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