Natale senza isola pedonale. Quella permanente partirà il 15 gennaio

Natale senza isola pedonale. Quella permanente partirà il 15 gennaio

Ma. Ip.

Natale senza isola pedonale. Quella permanente partirà il 15 gennaio

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venerdì 13 Dicembre 2013 - 11:42

L’amministrazione comunale non vuole rischiare un cambiamento radicale della viabilità nel centro urbano a ridosso delle festività natalizie. Da lunedì via alla navetta tra piazza Cairoli e il Cavallotti, per il quale si sta già procedendo a migliorare l’illuminazione

La decisione era nell’aria, anche se in molti speravano ancora in un’anticipazione al periodo precedente alle festività natalizie. L’isola pedonale nel centro città, invece, verrà avviata a partire dal 15 gennaio. Sarà un’isola permanente e, a partire da via Tommaso Cannizzaro, interesserà piazza Cairoli, la via dei Mille fino all’incrocio con via Nino Bixio, il viale San Martino e la via Giordano Bruno fino all’incrocio con via Maddalena.

L’amministrazione comunale ha pensato di iniziare, quello che rappresenta comunque un esperimento, in un periodo più tranquillo e non a ridosso delle festività natalizie, quando il caos viario in centro città aumenta.

Se, per alcuni, la scelta può essere condivisibile, resteranno invece delusi coloro che hanno apprezzato l’isola pedonale natalizia degli ultimi dieci anni. "Per consentire il completamento delle procedure al fine del miglior funzionamento possibile dell'area pedonale nel centro cittadino e per sviluppare ulteriori riflessioni, l'Amministrazione comunale punta ad aprire l'area stessa per il 15 gennaio prossimo – afferma l’assessore alla mobilità, Gaetano Cacciola, dopo aver raggiunto l’intesa con il sindaco, Renato Accorinti, e con l'assessore al commercio, Patrizia Panarello -.

"Sappiamo – prosegue Cacciola – che la data del 15 dicembre avrebbe aiutato gli operatori commerciali in occasione delle festività natalizie, ma è altrettanto vero che senza un perfetto funzionamento viabile si sarebbe potuto provocare l'effetto contrario. Per questo motivo, dato che l'iniziativa sin dal primo momento è stata condivisa con le associazioni dei commercianti, i rappresentanti della IV circoscrizione e gli organi interessati, si è preferito evitare l'avvio di un nuovo piano viabile in coincidenza con il maggior afflusso di persone nel centro cittadino”.

Cacciola ribadisce l’importanza dell’utilizzo dei parcheggi Zaera e Cavallotti, per il quale si sta procedendo al miglioramento dell’illuminazione ed all’attivazione, a partire da lunedì 16, di una navetta gratuita di collegamento con piazza Cairoli. Già installato, invece, il semaforo all’incrocio tra le vie Centonze e Tommaso Cannizzaro. Per il momento, l'utilizzo della corsia preferenziale di via Cesare Battisti, in direzione sud, sarà consentito solo a partire da via Tommaso Cannizzaro. Qui, sulla corsia monte – mare, verrà vietata la svolta a sinistra in direzione nord, che sarà consentita invece all'incrocio col corso Cavour, verso la parallela via Giacomo Venezian.

16 commenti

  1. Ho votato per Renato e ripongo su di lui una fiducia incondizionata, pur tuttavia avrei anticipato a questo periodo natalizio l’apertura della zona pedonale, perchè la gente i giro per regali va adesso e non il 15 gennaio, quando si ritornerà tutti in ufficio e la gente, senza soldi, non farà spese.
    Ma la cosa peggiore e che questo esperimento durerà poco, anche se come si dice dovrebbe essere permanente: durerà poco, perchè faranno l’impossibile per far passare il provvedimento opportuno ed inutile per la città; spero vivamente di sbagliarmi.

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  2. Che tristezza questa città. Ne luci,ne alberi,ne isola pedonale. L’unica cosa sarà un triste capodanno in piazza che faranno a costo zero. E già immagino il costo zero cosa vorrà dire. Sì può dire che si stava meglio quando si stava peggio. Non penso che senza le luci e qualche albero la città torni su economicamente. Questo Sindaco è veramente una delusione…..

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  3. Il sognatore concreto, RENATO sindaco, ha dato una lezione di come si governa una città. Le isole pedonali sono nel suo programma, infatti la più estesa che Messina abbia avuto partirà il 15 gennaio, ma CAMBIAMO MSSINA DAL BASSO significa sentire le ragioni dei commercianti, di tutti i commercianti, non soltanto quelli di MILLE VETRINE, e la loro perplessità di un cambiamento radicale così repentino, sia della mobilità che della mentalità dei messinesi di utilizzare i parcheggi a pagamento, come fanno in tutta Italia. C’è il tempo per trasformare l’isola pedonale in un grande parco commerciale urbano, che accolga i crocieristi, per invitarli a spendere. Perchè non fare un accordo con il Conservatorio Musicale, e fare esibire i giovani musicisti messinesi, nei giorni in cui sono previsti gli arrivi dei crocieristi? Forza con le proposte, quasi a costo ZERO.

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  4. Condivido. Si poteva anche replicare via dei mille come negli ultimi 10 anni ed iniziare quella permanente il 15 gennaio..

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  5. era più logico e meno dispendioso pedonalizzare il viale s.martino!

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  6. Concordo

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  7. serra salvatore 13 Dicembre 2013 19:13

    VISTI I LAVORI ANCORA IN CORSO – VISTE LE FESTIVITA’ ORMAI ALLE PORTE – VISTO CHE BISOGNA CAMBIARE IL SENSO DI MARCIA SU DIVERSE ARTERIE – VISTO CHE BISOGNA VERIFICARE DIVERSE COSE – CONSIDERO LO SLITTAMENTO AL 15 GENNAIO UN FATTO TECNICO E NON DI VALUTAZIONE.

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  8. una cosa mi piaceva di questa inutile città…

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  9. Sempre più in basso. Per lavoro ultimamente sono stato in altre città ed ovunque ho visto dove più dove meno, addobbi che ti fanno respirare un po di clima natalizio. A Messina no, a Messina è vietato. Naturalmente prendere le luci che il Comune aveva già e metterle in viale Garibaldi o Pzza Municipio avrebbe mandato in deficit le casse comunali. Ma per piacere. Ciò è veramente triste soprattutto per i bambini ai quali sicuramente avrebbe fatto piacere vivere un clima differente. Ma che ci vogliamo fare, basterà dire loro che a Messina il Natale è morto per la crisi o per l’ideologia di qualcuno, ma quest’ultima cosa forse non la capirebbero. Hare Krishna.

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  10. Non capisco perché si ostinano a voler pedonalizzare la via dei mille e non il viale San Martino che è la via principale, e perché non chiedono il parere di tutti i commercianti invece di creare caos, malcontenti, zone di serie a, zone di serie b, favoritismi ecc…
    Sarebbe meglio pensare più in grande e chiudere tutto il centro come nelle grandi città e creare un unico centro commerciale naturale, pulito, accogliente, con artisti di strada, tavoli dei bar sul viale San Martino e quant’altro possa rendere il più piacevole possibile la permanenza della gente e dei turisti in città e far spendere i soldi qui, non altrove fuori Messina.

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  11. Una città senza addobbi natalizi, è vergognoso che debbano pensarci i commercianti già strozzati…

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  12. Ritengo che si debba pedonalizzare soprattutto il viale San Martino da via Santa Cecilia fino a Piazza Cairoli, al limite con la Via T. Cannizzaro e le vie G. Bruno e Dei Mille. Si dovrebbero comprendere, inoltre, i due brevi tratti dal viale a via G. Bruno ed a via dei Mille e tutte le relative parallele. Le vie Giordano Bruno e Dei Mille dovrebbero essere le arterie sostitutive del viale. Evidentemente, con un doveroso restyling per tutte le citate aree, che riguardi pavimentazione, illuminazione, cura del verde e tutte le possibili iniziative, volte a realizzare il vero “salotto” della città. Non dovranno mancare, ovviamente, le forze dell’ordine a presidiare e reprimere, vista la notevole messe di “bastasazzi” ed incivili che popolano Messina.
    Sarà possibile? Mmmmmhhhh…….

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  13. Perdonami, secondo me andrebbe pedonalizzato il viale San Martino da viale europa a piazza cairoli e non da via santa cecilia, altrimenti facciamo sempre l’errore di creare nella stessa via principale la zona di serie a e di serie b, creando inevitabili malcontenti fra i commercianti che si sentirebbero esclusi dalla zona preferita e più curata, io direi tutti o nessuno per dare la possibilità di incrementare la pedonabilita’ anche in quel tratto del viale oltre la santa cecilia, con conseguente ammodernamento, riqualificazione e apertura di nuovi negozi in tutto il viale San Martino.
    Ricordiamoci come era una volta il viale San Martino, grandi spazi ed un’unica via commerciale gigantesca senza le barriere del tram, adesso oltre ad essersi ristretto, andremmo anche ad accorciarlo per pedonalizzare e curare solo una parte, non sono d’accordo. Dobbiamo incrementare e curare quello che già c’è.
    Maurizio L.

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  14. Sarei d’accordo con Lei se non fosse per il fatto che questa scelta l’hanno già fatta i messinesi che, in larga maggioranza, non si spingono oltre via Santa Cecilia. E’ indubbio che il tratto da Viale Europa a Piazza Cairoli sarebbe meglio.

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  15. E secondo lei perché non si spingono oltre la Santa Cecilia, forse perché ad oggi ci sono meno negozi? Quindi meno interessante fino ad oggi quel tratto di strada? Bene le pongo un’altra domanda, secondo lei è’ meglio circoscrivere la zona a cui lei fa riferimento curando solo quella parte e lasciando l’altra nell’abbandono? o meglio incentivare l’apertura di nuovi negozi in quel tratto oggi meno popolato creando le condizioni affinché questo si verifichi?
    Io non sono d’accordo per le chiusure ma se chiusura deve esserci di sicuro dovrebbe essere in primis il Viale San Martino per intero e renderlo più attraente in quanto via Principale e dopo parlare delle altre.

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  16. Per intero significherebbe da Villa Dante alla Cortina, il che mi sembra eccessivo. Non si può creare un’isola pedonale a prescindere. Le scelte vanno ponderate al fine di verificare disagi e benefici. Un primo passo, a mio parere, sarebbe quello di pedonalizzare da via Santa Cecilia. Il che non pregiudicherebbe l’ampliamento in futuro. E comunque gli esercizi commerciali non si moltiplicano con l’isola pedonale.

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