Ritorno sui banchi: in Sicilia previsto per il 14 settembre

Ritorno sui banchi: in Sicilia previsto per il 14 settembre

Ritorno sui banchi: in Sicilia previsto per il 14 settembre

Tag:

martedì 25 Luglio 2017 - 07:57

Pubblicato, con Decreto Assessoriale del 19 luglio 2017 nella Regione Siciliana, il calendario scolastico per il prossimo anno.

Saranno 206 i giorni scuola quest'anno in Sicilia (205 se la Festa del santo patrono locale ricade durante i giorni di lezione dell’anno scolastico). Le lezioni, nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2017/2018, potranno avere inizio a partire da giovedì 14 settembre 2017 ed avranno termine sabato 9 giugno 2018.

I periodi di vacanza, presumibilmente, saranno invece: dal 22 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018 per quanto riguarda le vacanze di Natale; dal 29 marzo 2018 al 3 aprile 2018 le vacanze di Pasqua ed infine la Festa dell’autonomia siciliana il 15 maggio 2018.

I giorni di festa nazionale saranno invece: 1 novembre Festa di Tutti i Santi; 8 dicembre Immacolata Concezione; 25 e 26 dicembre Natale e Santo Stefano; 1 gennaio Capodanno; 6 gennaio Epifania; 16 e 17 aprile domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo; 25 aprile Festa della Liberazione; 1 maggio Festa dei Lavoratori; 2 giugno, Festa della Repubblica.

Sono fatte salve ovviamente le determinazioni che possono essere assunte autonomamente da parte delle istituzioni scolastiche nell’ambito della propria autonomia, concernenti adattamenti al calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa, con criteri di flessibilità che possono riguardare la sospensione delle attività didattiche ed educative, prevedendo modalità e tempi di recupero delle stesse. Nella scuola dell’infanzia Il termine delle attività educative è fissato per il 30 Giugno 2018.

Le predette indicazioni non riguardano le Istituzioni Scolastiche come: Conservatori di musica, Accademie di belle arti, Istituti superiori per le industrie artistiche, Accademia nazionale d’arte drammatica, Accademia nazionale di danza, nonché Scuole ed Istituzioni culturali straniere in Italia.

2 commenti

  1. UN BAMBINO CLASSE 1902 QUANDO ERA VECCHIO MI HA DETTO NEL PRIMO GIORNO DI SCUOLA ALLO JACI ANNO 1970 CHE IL SUO MAESTRO DI SCUOLA ELEMENTARE OTTOBRE 1908 DELLA REALE SCUOLA ELEMENTARE A MESSINA HA DETTO AI SUOI ALUNNI, QUASI TUTTI MORTI NEL TERREMOTO COMPRESO IL MAESTRO LE SEGUENTI PAROLE RAGAZZI STUDIATE STUDIATE E PIU’ BESTIE DIVENTATE. CERTO NON VOLEVA DIRE CHE CHI STUDIA DIVENTA IGNORANTE, MA GLI HA SPIEGATO CHE COLORO CHE STUDIANO DIVENTANO PRESUNTUOSI ANCHE SE SONO NEL TORTO. POI CONTINUANDO HA DETTO CHE CI VUOLE UMILTA’ SOPRATUTTO CHI E’ LETTERATO. OGGI E’ COSI’? ECCO IL PENSIERO DI UN VECCHIO MAESTRO MORTO NEL TERREMOTO ANNO 1908. QUANDO SENTO L’INIZIO DELLA SCUOLA MI RICORDO QUESTE PAROLE, ANCHE SE OGGI NON LA FREQUENTO DA ANNI.

    0
    0
  2. QUESTO ANONIMO MAESTRO NEL VEDERE LA SCUOLA DI OGGI COME E’ RIDOTTA, DOVE VENGONO BOCCIATE LE MAESTRE NELL’ULTIMO CONCORSO CON “ORRORI” CHE QUESTE CD LAUREATE HANNO COMPIUTO, CHE NEANCHE I BAMBINI DI SECONDA ELEMENTARE SI SOGNAVANO DI FARLI. CONSTATATA LA PREPARAZIONE DELLA DOTT.SSA FEDELI MINISTRO DELLA PUBBLICA (D)ISTRUZIONE, VIEN DA DIRE MANDATE A CASA TUTTI E CHIUDETE GLI EX PROVVEDITORATI. UN MINISTRO CHE DICHIARA, VIOLANDO IL CODICE PENALE ATTESTANDO FALSO IN TITOLI E IN ATTO PUBBLICO, DI ESSERE LAUREATA E’ DEGNA DI CONDANNA. QUINDI, SI PUO’ BEN DIRE AVEVA RAGIONE QUEL MAESTRO. ERRORI GRAVISSIMI AVVENUTI DURANTE GLI ESAMI DISTATO, INSEGNANTI BOCCIATI IGNORANTI. IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA NON SARA’ GIORNO DI CAMPANELLA, MA SARA’ A MORTE

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007