Piscina di Villa Dante, la Federazione nuoto pronta a gestire l'impianto sin da giugno

Piscina di Villa Dante, la Federazione nuoto pronta a gestire l’impianto sin da giugno

Rosaria Brancato

Piscina di Villa Dante, la Federazione nuoto pronta a gestire l’impianto sin da giugno

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giovedì 14 Aprile 2016 - 14:16

La Federazione italiana nuoto si è detta disponibile a gestire la piscina scoperta di Villa Dante. E' quanto emerso dalla seduta di Commissione, restano da definire costi e sopratutto tempi.

Entro giugno potrebbe essere restituita alla città anche la piscina di Villa Dante.

Il percorso è stato avviato questa mattina nel corso della seduta della Commissione sport e spettacolo alla presenza del presidente regionale della Federazione Nuoto Sergio Parisi che ha dato piena disponibilità a trovare il modo migliore per rendere usufruibile l’impianto di Villa Dante, abbandonato da quasi 3 anni. Lo scorso mese di marzo era stato il consigliere comunale di Grande Sud Daniele Zuccarello a scrivere una lettera aperta al presidente regionale della Fin che ha risolto in modo efficace la vicenda della piscina comunale, invitandolo a “ripetere il miracolo” anche per la struttura che si trova a poche centinaia di metri dalla Graziella Campagna (leggi qui). Fino a pochi anni fa la piscina di Villa Dante era funzionante ed era diventata, se non un fiore all’occhiello, almeno un punto di riferimento di notevole importanza. Una piscina scoperta, all’interno di un’area verde, nel cuore della città, rappresenta nel panorama del meridione una rarità ed è su questo che intende puntare Parisi per farne un vero e proprio biglietto da visita ed un vanto per la Fin.

Nel corso del suo intervento nella Commissione presieduta da Piero Adamo, che ha immediatamente “sposato” la causa di poter restituire in tempi brevi l’impianto all’utenza, il presidente regionale ha chiarito che la disponibilità c’è, ma occorre prima capire che tipo di rapporto instaurare con il Comune, proprietario della struttura. Sempre stamane Parisi ha già fatto un sopralluogo per verificare le condizioni della piscina, che purtroppo è in totale stato di abbandono e necessita di interventi di una certa rilevanza economica. L’assessore Pino si è detto pronto a valutare ogni possibilità per raggiungere un’intesa analoga a quella registrata per la piscina Graziella Campagna. Resta ovviamente il nodo dei costi per renderla nuovamente agibile ma soprattutto i tempi, dal momento che questa operazione o si fa prima di giugno, per renderla agibile al primo sole, oppure è del tutto inutile farla a settembre, trattandosi di piscina scoperta. L’idea è anche quella di poter aprire le porte dell’impianto comunale anche a quanti già adesso usufruiscono di quella nei pressi, la Graziella Campagna, che è rimasta chiusa dal luglio 2015 a marzo 2016. Associazioni, singoli cittadini, società, potrebbero quindi usufruire della piscina scoperta come un tempo. La Fin si è detta entusiasta del progetto, purchè si raggiunga un accordo che renda l’operazione fattibile e non sorgano ostacoli e lungaggini burocratiche. Nei prossimi giorni quindi sono previsti incontri con l’assessore e con i dirigenti del Dipartimento per capire tempi, costi degli interventi e della successiva gestione ed eventualmente provare a stilare una proposta di convenzione.

“Sono soddisfatto che il lavoro della Commissione abbia portato questi frutti- commenta Piero Adamo- Stiamo dimostrando con i fatti concreti che le Commissioni operano e nell’esclusivo interesse dei messinesi.”

Rosaria Brancato

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