“Operazioni rinviate per carenza di sangue”. L'intervento del Tribunale dei diritti del malato

“Operazioni rinviate per carenza di sangue”. L’intervento del Tribunale dei diritti del malato

“Operazioni rinviate per carenza di sangue”. L’intervento del Tribunale dei diritti del malato

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mercoledì 12 Agosto 2015 - 22:06

La coordinatrice provinciale Angela Rizzo si rivolge all’Asp, al Policlinico e al Papardo-Piemonte, chiedendo di attuare efficaci sistemi di controllo

Una serie di segnalazioni per difficoltà o disfunzioni nella mancata tempestiva fornitura del sangue per le trasfusioni. A riportarle è la coordinatrice provinciale del Tribunale dei diritti del malato, Angela Rizzo. “Nello specifico – scrive – sono stati denunciati casi di mancati interventi operatori, in Case di cura private, per carenza di disponibilità del sangue, asserzioni smentite e/o sminuite dal “Comitato Ospedaliero per il buon uso del sangue” dell'Ospedale Piemonte-Papardo”.

Il Tribunale dei diritti del malato ritiene indispensabile effettuare tutti i tentativi possibili e sperimentare sistemi più adeguati per gestire le forniture di sangue, al fine di ottimizzare l'approvvigionamento, la gestione, la distribuzione e l'uso del sangue, riducendone gli sprechi e migliorandone l'utilizzo.

Il suggerimento è rivolto all’Asp, al Policlinico e al Papardo-Piemonte ed è quello “di attuare efficaci sistemi di controllo e tramite il Comitato per il buon uso del sangue,

a. determinare gli standard e le procedure per l’utilizzazione del sangue;

b. definire la richiesta massima di sangue per tipo di intervento (MSBOS);

c. effettuare la valutazione della pratica trasfusionale nei singoli reparti (audit-medico);

d. favorire l'informatizzazione del sistema di donazione e trasfusione ospedaliero;

e. stabilire rapporti di collaborazione con i referenti per le attività trasfusionali delle case di cura private”.

Il Tribunale dei diritti del malato chiede ai direttori generali di conoscere se le strutture ospedaliere della città siano tutte dotate del Comitato per il buon uso del sangue, prescritto dal D.M. della Sanità 01.09.2005 e se questo è operativo e funzionale, così come previsto per legge; e ai presidenti dei Comitati consultivi aziendali di conoscere quali siano i soggetti impegnati nella raccolta del sangue e se ritengano che le modalità, in atto, seguite sono utili a raggiungere lo scopo prefissato e proporre eventuali suggerimenti migliorativi.

2 commenti

  1. Salve io sono un donatore di sangue ma da quando hanno chiuso il centro trasfusionale del Piemonte ed è stato spostato al Papardo non vado a donare più come prima,perché al Papardo mi viene lontano Arrivarci ed all’aviis non mi trovo bene.Quindi invece di chiudere gli ospedali cercate di mantenerli attivi. GRAZIE

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  2. Salve io sono un donatore di sangue ma da quando hanno chiuso il centro trasfusionale del Piemonte ed è stato spostato al Papardo non vado a donare più come prima,perché al Papardo mi viene lontano Arrivarci ed all’aviis non mi trovo bene.Quindi invece di chiudere gli ospedali cercate di mantenerli attivi. GRAZIE

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