Una campagna nazionale per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”

Una campagna nazionale per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”

Una campagna nazionale per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”

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lunedì 18 Febbraio 2013 - 08:43

Giornata volta alla conoscenza della strategia che serve all’intera economia mondiale per non sperperare e distruggere le risorse limitate del Pianeta, a difendere l’ambiente, la tasca del cittadino utente ed è occasione di crescita eco-sostenibile ed occupazionale

Sabato al Palacultura si è tenuto il primo Seminario Regionale Siciliano della Campagna Nazionale Legge di iniziativa popolare “Rifiuti zero”, organizzato dal Comitato Operativo Regionale e da Rete Rifiuti Zero Messina.

L’iniziativa era volta a far prendere coscienza e conoscenza ai cittadini ed alle forze politiche (partiti e movimenti) che la strategia “Rifiuti Zero” serve all’intera economia mondiale per non sperperare e distruggere le risorse limitate del Pianeta, a difendere l’ambiente, la tasca del cittadino utente ed è occasione di crescita eco-sostenibile ed occupazionale. Sono, ad oggi, oltre 150 le associazioni che promuovono l’iniziativa di cui 18 solo in Sicilia.

In una sala gremita da cittadini ed anche da esponenti istituzionali e politici, Beniamino Ginatempo (Rete Rifiuti Zero Messina e Comitato scientifico nazionale della L.I.P.) e Sebastiano Spina (Rifiuti Zero Catania e comitato operativo regionale) hanno illustrato la necessità della strategia rifiuti zero; Carlo Garofalo (Forum siciliano per l’Acqua e i Beni Comuni e comitato operativo regionale) ha illustrato i punti cruciali dell’articolato della L.I.P.; Egidio Maio e Rosalia Bernava responsabili territoriali per la provincia di Messina hanno illustrato le future attività di raccolta firme in città e provincia.

È seguito un partecipato dibattito e in numerosi interventi i partecipanti hanno manifestato il proprio entusiastico impegno a sostenere l’iniziativa. Fra questi, i rappresentanti del Teatro Pinelli Occupato, dove, a causa dello sgombero, non è stato possibile tenere il seminario; il sindaco di Montalbano Elicona, Filippo Taranto, che ha recentemente deliberato l’adesione del suo Comune alla strategia Rifiuti Zero; il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Angela Foti che si è impegnata a nome del suo gruppo a fare propria la L.I.P. presentando un ddl regionale; Anna Giordano del WWF; il consigliere provinciale messinese di PRC Franco Andaloro e la segretaria provinciale dei Verdi Raffaella Spadaro che a nome della lista Rivoluzione Civile hanno promesso il loro appoggio alla L.I.P. nel nuovo parlamento; Alessandro Tinaglia di RESET e candidato a sindaco di Messina che ha annunciato che la strategia rifiuti zero farà parte del suo programma; Santo Laganà della associazione antimafia Rita Atria che ha denunciato la pressione mafiosa sulla gestione del ciclo dei rifiuti; l’assessore all’ambiente di Barcellona, Roberto Iraci, che ha testimoniato l’esperienza di Barcellona in cui in pochissimo tempo attivando la raccolta porta a porta si è arrivati a percentuali del 40% e non si è arrivati al 70% solo perché non è possibile raccogliere l’umido, data l’assenza in provincia di impianti di compostaggio aerobico. Altri candidati alle elezioni politiche hanno fatto pervenire un messaggio di sostegno.

A partire da marzo comincerà la raccolta firme. Per informazioni sulla campagna è possibile scrivere all’indirizzo e-mail leggerifiutizero@gmail.com e collegarsi al sito internet http://www.zerowastelazio.it/1/campagna_nazionale_a_legge_rifiuti_zeroa_a_elenco_aderenti_1133975.html

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