A Venetico una serata dedicata ai diritti umani e al reinserimento nella società delle donne detenute. Ieri l'incontro presso il lido "Kamar" promosso e organizzato dal "Soroptimist Spadafora Gallo Niceto".
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Arte e moda al centro di una serata di beneficenza dedicata ai diritti umani e al reinserimento nella società delle donne detenute. Ieri l'appuntamento presso il lido "Kamar" di Venetico Marina, promosso e organizzato dall'associazione "Soroptimist Spadafora Gallo Niceto" e presentato dall'avvocato Silvana Paratore.
Una mostra di quadri e la sfilata di moda proposta dalle artiste messinesi Lidia Muscolino e Dania Mondello, hanno fatto da sfondo all'evento. Un'esplosione di colori per la collezione di abiti dipinti a mano "Mantu d'Amuri". A ciascun capo d'abbigliamento è stato il nome di una delle Isole Eolie, dalle quali si è tratta ispirazione per la loro realizzazione.
"Il nostro obiettivo principale -ha spiegato il presidente di Soroptimist, Maria Luisa Pino- è quello di stimolare le detenute ad una crescita personale e professionale, avviarle ad un’attività lavorativa così da favorire il raggiungimento di un'autonomia economica e sociale. Questo -ha concluso- anche in vista del reinserimento sociale una volta terminato il periodo di detenzione".
All'incontro hanno presenziato Romina Tajani, vicedirettore dell’Istituto Penitenziario di Gazzi, Salvatore Mezzatesta, assessore presso il comune di Venetico, Nino Trimarchi, vice sindaco di Torregrotta, e i rappresentanti del Club Soroptimist di Milazzo, della Fidapa di Messina e dell’AMMI.
A conclusione della serata l'estrazione dei biglietti venduti nel corso della serata, il cui ricavato sarà devoluto in sostegno dei progetti promossi dal Soroptimist.
Salvatore Di Trapani
