Nella seconda giornata di Serie A il quintetto paladino di coach Griccioli è sconfitto per 77-76, dopo un supplementare dalla quotata Venezia dell'ex ct Recalcati. Infortunio da valutare per Bowers. Nel prossimo turno nuova trasferta a Bologna.
Una tenace Capo d'Orlando sfiora l'impresa sul parquet di Venezia che s'impone al termine di un supplementare dopo aver concesso ai paladini le opportunità di chiudere in loro favore la contesa.
Al “Taliercio” i padroni di casa dell'ex c.t. azzurro Charlie Recalcati cercano il riscatto dopo il passo falso del debutto a Bologna, ma tanti sono i rimpianti per la squadra siciliana che offre una buona prova e viene beffata in una volata che aldilà dell'over time paga di aver perso nel momento clou Oriakhi per falli e Bowers per infortunio. Peraltro la squadra nebroidea era priva del lungo georgiano Metreveli rimasto in Sicilia. Ed in attesa che si sblocchi anche il tesseramento della giovane guardia Stojanovic.
L'ala statunitense cade male in una contesa per un rimbalzo difensivo ed esce dal parquet portato a braccia dai compagni: bisognerà attendere qualche ora e probabilmente il ritorno in Sicilia per comprendere l'entità dell'infortunio, per comprendere se oltre la caviglia sia interessato anche il ginocchio.
L'avvio della sfida è spumeggiante, ritmi intensi e giocate di talento eseguite con percentuali di realizzazione altissime con attacchi a prevalere su difese forse troppo approssimative e punteggio a lievitare sino al 23-26.
Le realizzazioni calano già dal secondo periodo, non l'intensità che rimane comunque costante ed è ancora Capo d'Orlando a farsi preferire allungando sul +5 (37-42) all'intervallo grazie alle giocate di Jasaitis e Bowers. Venezia ha in Goss il terminale più temuto, ma è nel pitturato che la lotta si fa serrata dove Owens e Peric duellano con Oriakhi e Nicevic.
L'iniziale inerzia favorevole a Capo d'Orlando s'inverte al rientro dagli spogliatoi anche grazie alla spinta del pubblico di casa con l'accrescere delle difficoltà del pivot statunitense dei siciliani che colleziona un fallo dietro l'altro, mentre è il croato è monumentale nei gesti tecnici e l'eleganza. Tuttavia a guidare il rientro di Venezia è anche la profondità della panchina da cui escono un positivo Bramos, oltre la duttilità e l'esperienza di Ortner e Ress con i lagunari che riducono ad appena un punto il gap (53-54) alla fine del terzo periodo.
Il quarto, invece, si caratterizza per un rinnovato equilibrio a dispetto all'uscita per falli di Oriakhi e il preoccupante infortunio di Bowers in un finale punto a punto in cui Capo d'Orlando fallisce le opportunità avute per un allungo e persino per centrare sulla sirena il sorpasso con un tiro forzato di Jasaitis, ma il punteggio recita 70-70 e si va al supplementare.
Nell'over time Venezia prende un piccolo vantaggio, l'Orlandina ha la chance in ultimo per il sorpasso ancora con un tiro respinto dal ferro di Jasaitis, ma la fortuna ancora una volta è ostile ai siciliani che escono sconfitti di stretta misura (77-76) con più di un rimpianto e tanta preoccupazioni per le condizioni di Bowers, anche se la buona prestazione offerta non è soltanto un'aleatoria consolazione.
Nel prossimo turno il gruppo paladino sarà impegnato ancora in trasferta, al “PalaDozza” contro la Virtus Bologna.
Tabellino:
Venezia-Capo d’Orlando 77-76
Parziali: 23-26, 14-16 (37-42), 16-12 (53-54), 17-16 (70-70), 7-6 (7-6);
Venezia: Peric 13, Goss 12, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 6, Ruzzier 1, Owens 13, Ress 2, Ortner 4, Viggiano 4, Groppi ne. Coach: Recalcati.
Capo d’Orlando: Basile 2, Ilievski 4, Laquintana 5, Perl 7, Nicevic 16, Jasaitis 23, Bowers 17, Oriakhi 2, Munastra ne Galipò ne. Coach Griccioli.
Risultati 2° turno Serie A:
Brindisi-Bologna 81-54
Reggio Emilia-Avellino 87-68
Cremona-Trento 76-83
Pesaro-Pistoia 73-74
Caserta-Torino 63-65
Venezia-Capo d'Orlando 77-76
Milano-Varese 90-62
Cantù-Sassari posticipo 12/10
Classifica: Pistoia, Reggio Emilia e Trento 4; Avellino, Bologna, Brindisi, Capo d'Orlando, Caserta, Milano, Sassari, Torino e Venezia 2; Cantù, Cremona, Pesaro e Varese 0.
Giuseppe D'Amico
