Le ragazze di Nizza hanno perso ieri per 3 set a 0 contro il Giarre, sono mancate del tutto le motivazioni. L’ultima speranza di accedere ai play off si era infranta nella giornata di sabato con la vittoria della Polisportiva Nino Romano sul Cresci in Rete per 3 set a 1
Lo Jonio Volley ha perso in casa per 3 set a 0 contro il Life Electronic Giarre. Una partita senza possibilità di uscita per le ragazze di Nizza. La squadra ospite si è imposta senza indugi, trovando la vittoria che stava cercando per puntare al primo posto. Per il coach Alessandro Prestipino sono scese in campo la palleggiatrice Sergi, Egitto e Lupica di banda, Villari opposto, Casale libero e Camelia e Ciccarello al centro. Nel corso del match sono entrate Billa su Egitto e Ferraro su Villari. Il primo dei tre set è stato l’unico dove si è intravista qualche speranza di tenere testa alla formazione catanese che ha marciato diretta alla fine con una convinzione che è sicuramente mancata alle padroni di casa che hanno concluso i parziali a 20, 17 e 10 in un calando che ha permesso alle avversarie di fare meglio del previsto. La partita si preannunciava difficile e le aspettative non erano altissime. Ma allo Jonio Volley sono mancate del tutto le motivazioni. L’ultima speranza di accedere ai play off si era infranta nella giornata di sabato con la vittoria della Polisportiva Nino Romano sul Cresci in Rete per 3 set a 1. Le ragazze di Nizza sono entrate in campo con la consapevolezza che una vittoria non avrebbe fatto la differenza e l’atteggiamento ha inficiato notevolmente una partita che, al di là del risultato, poteva essere molto più avvincente. Le intenzioni delle due formazioni hanno fatto la differenza. Le atlete del Giarre infatti sono scese in campo per vincere perché in palio per loro c’è la classificazione ai big play off in luogo del Savio che potrebbe farsi soffiare il primo posto al fotofinish. Una sfida apertissima, considerato che la squadra catanese ha una partita in più da giocare e solo un punto in meno rispetto alla formazione peloritana.
Giusy Briguglio
