Città di Messina-Torrecuso 2-2, il pareggio dell'orgoglio

Città di Messina-Torrecuso 2-2, il pareggio dell’orgoglio

Città di Messina-Torrecuso 2-2, il pareggio dell’orgoglio

domenica 24 Novembre 2013 - 19:01

Il Città di Messina non riesce a ritrovare il successo ma riesce a rimontare per due volte gli avversari e a strappare un punto al termine di una gara ricca di emozioni

Appuntamento con la vittoria rinviato ancora per un Città di Messina in serie nera da sette giornate. Contro il Torrecuso la squadra di Di Maria ha però mostrato di possedere l’orgoglio necessario per riacciuffare per ben due volte gli avversari, sfiorando anche il successo nel finale. Gara subito in salita per Camarda e compagni, già sotto nel punteggio dopo meno di due minuti per via della rete di Zerillo ma bravi a reagire con prontezza e ristabilire la parità al 10′ con il terzo gol stagionale di Cosimo Bruno. Al 37′ ospiti di nuovo avanti con Pecora, bravo ad approfittare di una disattenzione difensiva e a trovare il bersaglio da distanza ravvicinata. Nella ripresa padroni di casa subito determinati e battaglieri ma poco lucidi sotto porta. Il Torrecuso si limita al contenimento nella seconda metà di gara ma riesce a creare anche l’occasione per chiudere i conti: al 33′ La Cava si presenta tutto solo davanti a Fazzino ma manda a lato. Trascorrono quattro minuti e Munafò si procura un rigore che Camarda trasforma impeccabilmente per il 2-2. Al 40′ l’occasionissima per Bruno, che si invola verso la porta avversaria ma calcia alto fallendo il possibile 3-2. Il Città di Messina fa un piccolo passo avanti in classifica ma resta in piena zona play-out. Tra sette giorni gara esterna contro il Rende.

Tre assenze in casa Città di Messina: indisponibili lo squalificato Seck e gli infortunati Bonamonte (infiammazione alla tibia) e Parachì che, appena arrivato, è stato fermato da una distorsione al ginocchio. Di Maria, che ritrova Camarda e Bruno, propone in avvio il 4-3-1-2: Fazzino tra i pali, D’Angelo, Cammaroto, Nastasi e Cappello in difesa, terzetto di centrocampo composto da Munafò, Camarda e Buscema, Portovenero sulla trequarti, Manfrè e Bruno di punta.

Diego Zerillo di testa sblocca il punteggio dopo appena due minutiAvvio shock quello dei padroni di casa, sotto già dopo un minuto e mezzo: Sene va via sulla destra e crossa al centro, dalla parte opposta si inserisce bene Diego Zerillo, che sorprende la difesa avversaria e da distanza ravvicinata trova di testa la deviazione vincente. Il Torrecuso, passato subito il vantaggio, prova ad affondare il colpi e, tra il 5′ e il 6′, va al tiro da fuori prima con Pecora e poi con Aracri: in entrambi i casi Fazzino neutralizza con bravura le conclusioni degli avversari. Riordinate le idee, il Città di Messina trova il pari alla prima vera occasione: al 10′ Camarda si incarica di una punizione sulla sinistra, Manfrè prolunga di testa, Bruno riceve, controlla e con freddezza batte il portiere Minichiello. Il gol del pari dà nuova linfa ai padroni di casa, che crescono con il passare dei minuti. Al 20′ lancio di Camarda per Manfrè, che anticipa di testa il portiere in uscita, il pallone si dirige lento verso la porta sguarnita ma Improta salva provvidenzialmente. Al 24′ Bruno tocca al limite per Camarda, tiro di prima del capitano e sfera bloccata da Minichiello. Al 27′ ancora Camarda cerca la porta su punizione da posizione defilata: il suo destro termina sull’esterno della rete. Gli ospiti si rivedono in avanti al 31′ con la botta da fuori di Sene ma Fazzino fa suo il pallone con sicurezza. Al 35′ corner di Lopetrone e deviazione aerea di Diego Zerillo, che manda a lato. Al 37′ costa caro al Città di Messina un pallone perso a centrocampo e tenuto vivo sulla destra da Sene: la sfera arriva dalla parte opposta del campo e viene rimessa a centro area, dove Pecora è il più lesto di tutti a depositare in rete a pochi passi dalla porta di Fazzino. La reazione messinese stavolta è immediata e al 40′ D’Angelo ci prova da fuori: il suo tiro, deviato da un avversario, finisce di poco a lato. Sul corner che segue è Portovenero a provarci: la conclusione al volo del giovane fantasista messinese termina ad un soffio dal palo alla destra di Minichiello. Al 42′ Fazzino si oppone in due tempi al tentativo su calcio da fermo di Lopetrone. Prima del riposo è Nastasi ad andare al tiro su invito di Camarda: il suo sinistro al volo è largo. All’intervallo punteggio sull’1-2.

Alla ripresa del gioco in campo c’è anche Vella, chiamato a rimpiazzare D’Angelo. E proprio il nuovo entrato si mette in evidenza al 3′ con un tiro da fuori che termina di poco alto. Lo stesso Vella al 5′ lancia Manfrè, che controlla bene ma viene fermato dalla tempestiva uscita di Minichiello al momento della battuta a rete. Al 9′ nuovo tentativo sull’asse Vella – Manfrè: cross del primo da sinistra e colpo di testa del secondo con palla oltre la traversa. Il Città di Messina gioca con grande ardore e all’11′ è Buscema ad andare al tiro da fuori: il suo destro, deviato da un avversario, si spegne di pochissimo a lato. Ancora una chance per i padroni di casa al 20′: sul corner di Camarda, Cammaroto stacca a centro area ma si ostacola con il compagno Manfrè e di testa manda fuori. Nell’occasione Manfrè riporta una ferita alla testa e viene sostituito da Pino. Al 28′ Di Maria completa i cambi inserendo Trovato per l’acciaccato Cappello. Con i padroni di casa riversati in avanti, gli ospiti si affidano al contropiede Mirco Camarda trasforma il rigore del definitivo 2-2e la prima occasione costruita nella ripresa arriva solo al 33′ ma è quella che avrebbe potuto chiudere i conti: La Cava si fa largo tra un paio di avversari e riesce a presentarsi tutto solo davanti a Fazzino ma sbaglia clamorosamente la conclusione mandando a lato. Il Città di Messina ringrazia e torna a spingere a caccia del pari: al 36′ Munafò si incunea da destra in area e viene sbilanciato da un avversario inducendo l’arbitro a decretare il calcio di rigore. Dal dischetto il capitano Camarda non sbaglia e sigla il 2-2. Trascorrono pochi minuti ed ecco l’occasionissima che potrebbe consegnare l’intera posta in palio al Città di Messina: Bruno riceve a sinistra sulla trequarti, supera un avversario e si invola verso la porta, ma calcia male spedendo alto e ignorando il compagno Pino, tutto solo in piena area. 2-2 il risultato finale. La squadra di Di Maria deve dunque rinviare ancora l’appuntamento con una vittoria che manca ormai da sette giornate, ma di positivo restano il carattere e la voglia di non arrendersi mostrati nell’arco dei 90 minuti. Il Città di Messina rimane quintultimo con 13 punti e domenica prossima sarà atteso da un vero e proprio scontro salvezza sul campo del Rende.

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