Colpaccio del Messina: arriva l'honduregno Leon

Colpaccio del Messina: arriva l’honduregno Leon

Colpaccio del Messina: arriva l’honduregno Leon

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domenica 22 Luglio 2012 - 11:26

Ha militato diverse stagioni in Italia e ha accettato l'offerta della società. Si allontana Giampà, Masini all'Ischia, si tratta con Ignoffo

Colpo a sensazione del Messina, che si assicura il cartellino del centrocampista offensivo Julio César de León, conosciuto in Italia come Leon. Nato a Cortés il 13 settembre del 1979, il calciatore honduregno vanta un trascorso di tutto rispetto nel panorama calcistico italiano, avendo indossato le maglie di Reggina, Fiorentina, Catanzaro, Sambenedettese, Avellino, Teramo, Genoa, Parma e Torino, collezionando 36 reti. Domani (lunedì 23 luglio) alle ore 17, presso la sala stampa dello stadio ‘’San Filippo’’ León sarà a disposizione dei giornalisti. Subito dopo la comitiva peloritana si sposterà sul rettangolo di gioco per il primo allenamento agli ordini di mister Gaetano Catalano. Dalle 17.30 circa saranno aperti al pubblico i cancelli del settore Curva Sud del ‘’San Filippo’’ per permettere ai tifosi giallorossi di assistere alla sgambatura della squadra. Sarà un importante approccio in vista della partenza per Taverna (giovedì 26), quartier generale dei giallorossi nella prima fase della preparazione precampionato.

Si allontana l’ingaggio di Mimmo Giampà che dovrebbe accettare un’offerta dalla Lega Pro, mentre l’attaccante ex Teramo Gerardo Masini ha preferito accasarsi all’Ischia, squadra che punta decisamente al salto di categoria. Il Messina, invece, continua a trattare l’arrivo dell’esperto difensore Giovanni Ignoffo, 35 anni.

Il tecnico dei peloritani, Gaetano Catalano, che svolgerà anche le mansioni di preparatore atletico (lo fa ormai da diverse stagioni), non vede l’ora di cominciare questa nuova avventura.“Finalmente lunedì s’inizia – ha detto il trainer messinese in conferenza stampa – e spero proprio che la gente ci sostenga da subito, sarebbe davvero entusiasmante avvertire il calore dei nostri sostenitori. Ci manca ancora qualche tassello, soprattutto fra gli over, ma sono tranquillo perché so come opera la società e sono convinto che mi metterà a disposizione una squadra all’altezza della situazione. Abbiamo bisogno soltanto di calciatori motivati e con la giusta determinazione. Per il mio modo di fare calcio – ha concluso Catalano – è fondamentale creare, sin dal primo giorno di lavoro, un gruppo coeso e forte che sappia superare i momenti di difficoltà. Lavorando con serietà e con grande professionalità, sono certo, faremo divertire i nostri tifosi”.

Un commento

  1. Ignoffo dove si accaserà?
    Leon si regge in piedi?

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