Passano prima in vantaggio gli ospiti con Mazzeo, dal 33' al 41' l'Acr affonda e segna con Cocuzza, Corona e Parachì. Finisce 3 a 1. Il San Filippo fa festa

Il Messina non fa sconti a nessuno al ”San Filippo” e ottiene l’undicesima vittorie su dodici gare nell’impianto messinese. A cadere sotto i colpi dei giallorossi è stato il Palazzolo passato, però, in vantaggio dopo appena 6 minuti con Mazzeo. Il Messina, però, non perde la bussola e riesce ad andare al riposo addirittura con il doppio vantaggio. Di Cocuzza, Corona e Parachì le reti dei giallorossi.
Catalano lancia per la prima volta in stagione dall’inizio Leo per sopperire all’assenza di Caiazzo, fermo per squalifica. Il messinese ricopre il ruolo di terzino sinistro, a completare il pacchetto difensivo Ignoffo e Cucinotta al centro, mentre a destra c’è Caldore. Centrocampo “classico” con Parachì, Bucolo, Maiorano e Savanarola. In attacco Cocuzza viene preferito a Chiaria per affiancare Corona. Indisponibili, oltre Chiavaro, anche Comegna, Di Stefano e Cuda. Nel Palazzolo non c’è l’ex Cosimo Sarli (per lui striscioni polemici della curva sud), in campo cinque under. Formazione che parte abbottonata con un 5-3-2.

PRIMO TEMPO
Il Palazzolo comincia forte e alla prima occasione da gol creata segna: Mazzeo afferra in corsa un lancio in profondità e batte Lagomarsini in uscita. Siamo al sesto minuto e il cammino si fa subito in salita per il Messina. Sale l’incitamento del San Filippo e l’Acr risponde con rabbia. Passano i minuti e i padroni di casa vanno vicini al pari al 27′ con Cocuzza, fermato dall’estremo ospite Scordino. Un minuto dopo ci prova Parachì con un tiro a giro che il portiere del Palazzolo blocca. Dal 33′ al 35′ i giallorossi mettono la freccia: Savanarola prima crossa dalla destra per il pareggio di Cocuzza, poi serve un assist a Corona che vale il sorpasso. A segno gli stessi marcatori dell’andata. La capolista non è sazia e al 41′ mette già al sicuro il risultato: Maiorano, partita super la sua, lancia Parachì che insacca per il 3 a 1. Il primo tempo si chiude con un piccola zuffa che si accende nella strada per gli spogliatoi. A farne le spese Cucinotta e Perricone, espulsi dal direttore di gara D’Apice di Arezzo.

SECONDO TEMPO
Si rientra in campo in dieci contro dieci così i due allenatori sono costretti ad apportare dei correttivi alle squadre in campo. Il Messina si schiera inizialmente con il 4-3-2, con Maiorano che affianca Ignoffo al centro della difesa. Al 9′ entra Quintoni per Corona e si passa al 4-4-1 con Leo al centro e il subentrato sulla corsia di sinistra. Il Palazzolo prova con forza di volontà a ridurre lo svantaggio ma le occasioni più ghiotte sono per la capolista. Parachì mette un bel pallone in mezzo che Savanarola sottrae a Cocuzza senza però ottenere risultati. Al 22′ Bucolo calcia a giro da ottima posizione ma si fa male ed è costretto ad uscire. Al suo posto Guerriera che gioca da mediano. L’Acr controlla e quanto può prova a pungere, ma praticamente non accade più nulla. Lo stadio festeggia, il vantaggio dal Cosenza resta di due punti.