Lavoratori preoccupati dal parere dei Revisori, la Fp Cgil attacca a muso duro Donatella Sindoni

Lavoratori preoccupati dal parere dei Revisori, la Fp Cgil attacca a muso duro Donatella Sindoni

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Lavoratori preoccupati dal parere dei Revisori, la Fp Cgil attacca a muso duro Donatella Sindoni

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mercoledì 12 Ottobre 2016 - 22:23

Il coordinamento dei rappresentanti aziendali dei vari servizi interviene sul parere dei Revisori dei Conti, avallando la contrarietà al sistema delle proroghe. Il sindacato però decide di puntare il dito solo contro la presidente della VI Commissione Donatella Sindoni. Nonostante la verifica dei Revisori fosse stata chiesta dalla I Commissione Bilancio.

Da giorni soffiano venti di bufera sui servizi sociali messinesi. Lavoratori e sindacati hanno deciso di mettere la protesta in stand-by in attesa del 21 ottobre, ultimatum concesso agli assessori Eller e Santisi per trovare delle soluzioni che non prevedano tagli sul delicato settore con il bilancio di previsione 2016. La vertenza contro la “compressione” oraria, la richiesta di coprire le risorse mancanti con i fondi destinati ai dirigenti comunali, la battaglia per salvaguardare operatori e servizi hanno infiammato Palazzo Zanca. Questi giorni, in vista del 21 ottobre, dovevano essere di tregua. Ma l’ultima relazione dei Revisori dei Conti che ha acceso i riflettori sul sistema delle proroghe e su un modus operandi reiterato in barba alle norme sugli affidamenti pubblici e sugli appalti ha inevitabilmente riacceso la polemica. E ha scatenato forti preoccupazioni nei rappresentanti aziendali impegnati nei servizi sociali della Fp Cgil che si sono immediatamente riuniti per discutere delle iniziative da intraprendere in seguito a quel parere sulla legittimità delle proroghe.

I rappresentanti dei servizi di Assistenza domiciliare anziani, Centri di aggregazione giovanile, Asili nido, Trasporto e Assistenza ai disabili nelle scuole, Assistenza domiciliare disabili, Trasporto nei centri riabilitativi, Luciano Crucitti, Carmen Caspanello, Alessandro Crupi, Rita Santoro, Gianluca Gangemi, Nino Neri, Matteo Bottari, Rosy Taormina, Maurizio Caputo, precisano subito di essere contrari alle proroghe e alle gare di appalto che in questi anni hanno determinato un sistema di precarietà del settore e aspettano di superare questo momento di grave crisi per discutere con l’Assessore di un diverso sistema gestione.

Ciò premesso, però, puntano il dito contro la presidente della VI Commissione consiliare che si occupa anche di servizi sociali, Donatella Sindoni, individuando in lei l’artefice di questa relazione che getta nuove ombre sui servizi sociali. Nonostante sia stata la I Commissione Bilancio a chiedere ai Revisori di fare luce sul sistema delle proroghe, la Fp Cgil attacca a muso duro la presidente della VI commissione Sindoni, stigmatizzando il comportamento definito “vessatorio e persecutorio” tenuto in questi anni dalla Presidente della Commissione Donatella Sindoni e di alcuni Consiglieri Comunali che “pensano di poter utilizzare i lavoratori dei servizi sociali e i bisogni delle fasce più deboli come strumento di scontro politico”.

«La Presidente dimentica che il bilancio di previsione per l’anno 2015 è stato approvato dalla Giunta e successivamente dal Consiglio Comunale nel maggio 2016, e che il dipartimento servizi sociali è in attesa dell’approvazione del Bilancio di previsione del 2016 e del pluriennale per poter procedere alla pubblicazione dei bandi di gara. E’ in questo quadro del tutto eccezionale ed emergenziale che si è manifestata l’esigenza delle continue proroghe. Inoltre, non possiamo fare a meno di ricordare ai consiglieri Comunali che in atto è in corso una vertenza sindacale per rivendicare le giuste risorse al settore».

La Fp Cgil e i lavoratori dei servizi sociali si domandano come sia possibile sollevare una simile problematica che avrebbe come esito l’interruzione di pubblici servizi con ricadute negative su bambini, ragazzi, anziani, disabili e sui livelli occupazionali, di cui qualcuno dovrebbe assumersi la responsabilità. «Fatichiamo a trovare una qualche costruttività negli interventi della presidente Donatella Sindoni, a cui evidentemente preme concentrarsi sulla legittimità della proroga di lavoratori impegnati in questi servizi da oltre 25 anni laddove sarebbe necessaria oggi più che mai collaborazione» scrive il sindacato, concentrando tutto l’attacco nei confronti della presidente Sindoni, “colpevole” di aver esaminato i contenuti della relazione dei Revisori dei conti durante la seduta di ieri.

Una guerra senza esclusione di colpi in cui però si dovrebbe tener presente che la responsabilità è tutta nelle mani dell’amministrazione Accorinti, soprattutto in considerazione dei ritardi nell’approvazione dei bilanci che nel tempo sono diventati vera causa di una nuova e concreta programmazione dei servizi sociali messinesi.

F.St.

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