Patti e Affari, la lobby dei servizi sociali

Patti e Affari, la lobby dei servizi sociali

Alessandra Serio

Patti e Affari, la lobby dei servizi sociali

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giovedì 20 Agosto 2015 - 11:13

Eccome come Pizzo e Cappadona controllavano le gare del settore servizi sociali nel distretto 32. Le accuse e i risvolti dell'inchiesta della Polizia. Tutti gli indagati e il commento del Sindaco Mauro Aquino.

A dare assistenza ai disabili, ai minori in difficoltà e ai piccoli, disabili e non, che frequentavano le colonie, c’era parecchio personale non sempre adeguatamente preparato. Questo sarebbe il risultato della “fortissima ingerenza dei politici ed il legame tra queste assunzioni ed il contesto elettorale di riferimento” a Patti, tra il 2009 e il 2012, nel settore dei servizi sociali. A dirlo è il giudice per le indagini preliminari del Tribunale pattese che ha siglato gli arresti del blitz di ieri, denominato “Patti e Affari”.

Per aggiudicarsi i servizi alle coop da loro gestite, infatti, Giuseppe Pizzo e Michele Cappadona, in cambio, dovevano scendere a patti con gli amministratori locali e assumere personale da loro caldeggiato. E’ accaduto perciò che in questi delicati contesti di intervento a volte è stato assunto personale senza titolo OSA, il titolo abilitativo ad occuparsi di “categorie protette”.

Il risvolto dell’inchiesta del commissariato di Polizia guidato da Carmelo Alba è targato Pd: è sotto l’amministrazione Venuto che i signori locali delle coop riescono a mettere in piedi il loro tavolino per pilotare le gare, quando assessore era Francesco Gullo, della omonima famiglia esponente di spicco del partito, in zona. Un monopolio che resiste e continua a pilotare le gare anche sotto la nuova amministrazione guidata da Mario Aquino, di orientamento politico opposto. E’ il giugno 2011 e la loro egemonia sembra incrinarsi. Il Giudice non la chiama associazione, né sodalizio, ma parla di un “circuito”.

L'attuale primo cittadino è abbastanza sereno, malgrado figuri nel lungo elenco degli indagati insieme a un gran numero di suoi componenti di giunta e consiglieri comunali. Siamo assolutamente sereni circa gli sviluppi presenti e futuri della vicenda, sicuri della liceità delle nostre condotte, improntate, da sempre, al conseguimento del bene comune, alla trasparenza ed al rigoroso rispetto della legge”, dice il primo cittadino in una nota siglta con l'assessore Nicola Molica. “Come si evince dalla stessa ordinanza del GIP – siamo estranei a qualsivoglia vincolo associativo, sistema o “giochetto” e non ci viene contestato alcun reato di natura associativa. Riponiamo la massima fiducia nell’Autorità Giudiziaria, certi che le nostre posizioni verranno presto chiarite. Allo stesso modo ci auguriamo che pure gli altri indagati possano presto chiarire gli addebiti loro mossi, anche a beneficio dell’immagine della Città di Patti”.

All’interno del "circuito" sarebbero entrati anche due dipendenti comunali: Luciana Panassidi, dirigente d’area del comune di Patti, che avrebbe firmati alcuni atti di propria competenza favorevoli agli arrestati. Poi il funzionario di settore Salvatore Colonna, che avrebbe permesso l’assunzione di personale non qualificato per lo svolgimento di servizi igienici sanitari nelle scuole di Gioiosa Marea nel 2011, andato ad una delle cooperative di Giuseppe Pizzo. Colonna in sostanza avrebbe inoltrato al comune una richiesta di conferma del personale precedentemente assegnatario del servizio per “esigenze di continuità didattica”, sulle quali gli investigatori nutrono molti dubbi. Per entrambi il Gip, pur riconoscendo l’esistenza del sodalizio e la sussistenza dei reati di abuso d’ufficio ipotizzati, ha escluso la sussistenza di gravi indizi probanti la consapevole partecipazione. La loro posizione, il loro grado di coinvolgimento, è ancora al vaglio.Pizzo e Cappadona controllavano così i servizi.

La Polizia ha scoperto che Cappadona, nel 2012, sfruttando l’appoggio del sindaco di Librizzi, contattò il responsabile di un’altra cooperativa per accordarsi su chi si dovesse aggiudicare il servizio di assistenza domiciliare e telesoccorso.

L’altro nome dell’inchiesta molto noto anche a Messine è Giuseppe Busacca della coop Genesi, la sigla che in città si è aggiudicata la gran parte dei servizi pubblici. Accordandosi con Cappadona, interessato alla gara per la Pegaso, Busacca si è assicurato lo stesso servizio per il comune di Patti, offrendo il 2% di ribasso. A Busacca gli inquirenti contestano pure l’aver fatto firmare ai dipendenti, al momento dell’assunzione, le lettere di dimissioni in bianco, così da poterle adoperare al momento del licenziamento.

Ecco l'elenco completo dei 39 indagati:

L'attuale sindaco di Patti Mauro Aquino e il predecessore Giuseppe Venuto; il presidente del Consiglio comunale Giorgio Cangemi, il vice presidente Alessio Papa, l'assessore Nicola Molica, i consiglieri Domenico Pontillo, Nicola Giuttari, Antonio Lena, Nunzio Pontillo, gli ex assessori Francesco Gullo, Salvatore Impalà, Paolo Mastronardi, Stefano Mollica, Rosolino Sidoti; l'ex segretario comunale Roberto Ribaudo, la vice segretario Marcella Gregorio, il sindaco di Librizzi Renato Cilona, l'ex sindaco di Raccuja Cono Salpietro Damiano, l'ex sindaco di Gioiosa Marea Ignazio Spanò; poi Aldo Benincasa, Concettina Buzzanca, Nino Caleca, Antonella Capadona, Oreste Casimo, Giuseppe Catalfamo, Roberto Corrente, Filippa Costantino, Gaetano Di Dio Calderone, Franca venera Falliano, Cono Galipò, Giuseppina Germanò, Giuseppe Giarrizzo, Salvatore Giordano, Gregorio Minniti, Maria Grazia Niosi, Silvio Pintaudi, Carmelo Raneri, Francesca Sidoti, Mariella Tumeo

(Alessandra Serio)

6 commenti

  1. SCUSATE LA MIA POCA MEMORIA, MA IL PD NON E’ IL PARTITO DEGLI ONESTI DEI SACCENTI DI COLORO CHE DANNO LEZIONI DI MORALITA’ DI ONESTA’ DI RETTITUDINE COME PERSONE E POLITICA? MA NON SONO QUELLI CHE DICO CHE BASTA ESSERE ISCRITTI O ELETTORI DELL’OPPOSIZIONE PER ESSERE LADRI PREGIUDICATI? MA COSA DIRA’ MAI IL DIRETTORE DI REPUBBLICA O IL NUMERO UNO DEGLI ISCRITI AL PD BARBETTA DEL FATTO QUOTIDIANO DELL’UNITA DEL MANIFESTO DELL’AVVENIRE FAMIGLIA CRISTIANA? MA CHE FATE COME VI PERMETTETE A PARLARE MALE DEL PD SIETE IN SICILIA, NON SIETE A ROMA O ALTRE CITTA’ ITALIANE. LORO SONO DEL PARTITO DOVE SONO ISCRITTI TUTTI ONESTI SONO TUTTI IMMACOLATI E ANCHE IMMACOLATE CONCEZIONE. MA IPREGIDICATI SONO AL NORD IN ALTRI PARTITI. QUESTA E’ LESA MAESTA’

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  2. SCUSATE LA MIA POCA MEMORIA, MA IL PD NON E’ IL PARTITO DEGLI ONESTI DEI SACCENTI DI COLORO CHE DANNO LEZIONI DI MORALITA’ DI ONESTA’ DI RETTITUDINE COME PERSONE E POLITICA? MA NON SONO QUELLI CHE DICO CHE BASTA ESSERE ISCRITTI O ELETTORI DELL’OPPOSIZIONE PER ESSERE LADRI PREGIUDICATI? MA COSA DIRA’ MAI IL DIRETTORE DI REPUBBLICA O IL NUMERO UNO DEGLI ISCRITI AL PD BARBETTA DEL FATTO QUOTIDIANO DELL’UNITA DEL MANIFESTO DELL’AVVENIRE FAMIGLIA CRISTIANA? MA CHE FATE COME VI PERMETTETE A PARLARE MALE DEL PD SIETE IN SICILIA, NON SIETE A ROMA O ALTRE CITTA’ ITALIANE. LORO SONO DEL PARTITO DOVE SONO ISCRITTI TUTTI ONESTI SONO TUTTI IMMACOLATI E ANCHE IMMACOLATE CONCEZIONE. MA IPREGIDICATI SONO AL NORD IN ALTRI PARTITI. QUESTA E’ LESA MAESTA’

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  3. IL PD E’ PIENO DI PERSONE ONESTE CHE SONO ARRIVATE FINO A ROMA, ANCHE IN BARCONI? DOVE VI SONO € 35 PER OGNI CLANDESTINO? CHE DIRANNO I CATTOCOMUNISTI CHE SONO LEGATI AL PD? QUELLI CHE GRIDANO ALLO SCANEDALO POLITICO E CORRETTAMENTE POLITICO SE NON SONO DELLE LORO IDEE CHE DIRANNO CHE TUTTO IL MONDO E’ PAESE? MA FATE I SERI SCIOGLIETE QUESTO PARTITO CHE E’ PIU’ UNA INSALATA RUSSA CHE UN PARTITO. ANDATE A CASA E CRESCETE I VOSTRI FIGLI

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  4. IL PD E’ PIENO DI PERSONE ONESTE CHE SONO ARRIVATE FINO A ROMA, ANCHE IN BARCONI? DOVE VI SONO € 35 PER OGNI CLANDESTINO? CHE DIRANNO I CATTOCOMUNISTI CHE SONO LEGATI AL PD? QUELLI CHE GRIDANO ALLO SCANEDALO POLITICO E CORRETTAMENTE POLITICO SE NON SONO DELLE LORO IDEE CHE DIRANNO CHE TUTTO IL MONDO E’ PAESE? MA FATE I SERI SCIOGLIETE QUESTO PARTITO CHE E’ PIU’ UNA INSALATA RUSSA CHE UN PARTITO. ANDATE A CASA E CRESCETE I VOSTRI FIGLI

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  5. letterio.colloca 20 Agosto 2015 19:05

    Fa RIBREZZO sentire:“Siamo assolutamente sereni circa gli sviluppi presenti e futuri della vicenda, sicuri della liceità delle nostre…..”,come dire:siamo IMMACOLATI E PURI;sono i CATTIVI POLIZIOTTI E MAGISTRATI che,insieme, NON RIESCONO A COMPRENDERE LA NOSTRA “MISSIONE PER IL BENE COMUNE”.Non é certo Politica l’attività di questi “MISSIONARI”,né si può negare che sono da meno del loro leader,ERGO un’associazione di MISSIONARI da inviare..con viaggio di ritorno da dove(?) arrivano i migranti (così possono imparare che vivere non NECESSARIAMENTE DELINQUERE).C’ é veramente tanto MARCIO ESOGENO,becero e del contado;circondiamo la città di TANTA LEGALITA’ per sospingere i farabutti nelle proprie paesane PORCILAIE.

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  6. letterio.colloca 20 Agosto 2015 19:05

    Fa RIBREZZO sentire:“Siamo assolutamente sereni circa gli sviluppi presenti e futuri della vicenda, sicuri della liceità delle nostre…..”,come dire:siamo IMMACOLATI E PURI;sono i CATTIVI POLIZIOTTI E MAGISTRATI che,insieme, NON RIESCONO A COMPRENDERE LA NOSTRA “MISSIONE PER IL BENE COMUNE”.Non é certo Politica l’attività di questi “MISSIONARI”,né si può negare che sono da meno del loro leader,ERGO un’associazione di MISSIONARI da inviare..con viaggio di ritorno da dove(?) arrivano i migranti (così possono imparare che vivere non NECESSARIAMENTE DELINQUERE).C’ é veramente tanto MARCIO ESOGENO,becero e del contado;circondiamo la città di TANTA LEGALITA’ per sospingere i farabutti nelle proprie paesane PORCILAIE.

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