Protesta a lieto fine per i lavoratori di Casa Serena, non è mancata la tensione

Protesta a lieto fine per i lavoratori di Casa Serena, non è mancata la tensione

Francesca Stornante

Protesta a lieto fine per i lavoratori di Casa Serena, non è mancata la tensione

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giovedì 05 Giugno 2014 - 14:02

Una delegazione di lavoratori della casa di riposo, insieme ai colleghi della coop. Alba, si sono presentati a Palazzo Zanca per reclamare gli stipendi arretrati. In giornata sarà pagata una fattura e nel giro di un paio di giorni avranno un salario. Duro faccia a faccia con il Sindaco.

Alla fine la protesta è servita. Dopo una mattinata di presidio, momenti di alta tensione per qualche risposta del Sindaco Renato Accorinti, per i lavoratori di Casa Serena la buona notizia è arrivata. Stanchi di non avere risposte, stanchi di trascorrere intere mattinate rimbalzando da un ufficio all’altro per capire che fine abbiano fatto i loro stipendi, questa mattina i lavoratori di Casa Serena si sono presentati a Palazzo Zanca per avere chiarimenti direttamente dal Sindaco, dal Ragioniere generale Antonino Cama, dall’assessore Nino Mantineo. Il lieto fine è arrivato solo in tardissima mattinata, dopo ore di sit-in. A rassicurare gli operatori, che contano quattro mensilità di arretrato e che circa un mese e mezzo fa hanno ricevuto lo stipendio di gennaio, è stato il vicesindaco Guido Signorino. Oggi stesso la Ragioneria sbloccherà una fattura per la cooperativa Azione Sociale che gestisce la casa di riposo di Montepiselli, già martedì gli operatori dovrebbero avere in tasca i loro soldi. Lo stesso accadrà anche per i lavoratori della cooperativa Alba che si occupano del servizio di assistenza domiciliare disabili. Anche loro oggi erano in protesta insieme ai colleghi di Casa Serena, non percepiscono stipendi da marzo, finalmente potranno tirare un sospiro di sollievo.

La mattinata a Palazzo Zanca era però iniziata in malo modo. Un duro faccia a faccia con il Sindaco, che doveva raggiungere Pezzolo per un altro impegno, è degenerato in un botta e risposta dai toni accesi. A raccontare l’episodio la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che è rimasta tutta la mattinata insieme ai lavoratori in protesta. “Il Sindaco ha contestato i lavoratori dicendo che devono smetterla con le proteste e che non poteva riceverli per un altro impegno imminente. Alla richiesta del pagamento dello stipendio il Sindaco Accorinti ha girato le spalle ai lavoratori dicendo loro “che ci posso fare”. Dura ovviamente la risposta della sindacalista: “E’ allucinante la reazione scomposta del Sindaco che, invece di rassicurare i lavoratori che non percepiscono gli stipendi da gennaio e da marzo, ha inveito contro di loro senza dare nessun appuntamento per discutere della loro situazione”.

L'amministrazione ha però precisato che: “E' stato rispettato un impegno, che era stato assunto precedentemente agli avvenimenti verificatisi nella mattinata di oggi nei corridoi di palazzo Zanca. Già ieri sera, infatti, il sindaco Accorinti ed i componenti la Giunta municipale, hanno incontrato il ragioniere generale, Antonino Cama, per definire le procedure del saldo delle spettanze. Oggi, invece, si è dato seguito alle precedenti disposizioni sui pagamenti, che a breve termine consentiranno, come già precedentemente programmato e concordato, i pagamenti già pervenuti in Ragioneria”.

Per fortuna però dopo qualche ora il clima si è rasserenato grazie alla buona notizia del pagamento della fattura in giornata. I lavoratori di Casa Serena però non si fermeranno. Chiederanno un tavolo tecnico per avere un piano di rientro degli stipendi arretrati e ricordano che anche un piccolo ritardo diventa insostenibile perché in questo momento lavorano in regime di part-time e dunque non possono permettersi attese infinite e incertezze per ottenere quanto giustamente spetta loro.

Francesca Stornante

16 commenti

  1. lieto fine? un mese di stipendio su 4 è un lieto fine? per favore…

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  2. lieto fine? un mese di stipendio su 4 è un lieto fine? per favore…

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  3. A proposito di PALAZZO ZANCA e del CAMPIDOGLIO. Titolo il mio commento: COMUNI SOFFOCATI (nel caso di Messina) AGGREDITI ( nel caso di Roma) DAI DIPENDENTI. L’esercito dei dipendenti del Comune di Roma, sono VENTICINQUEMILA a carico dei romani, protestano perchè il sindaco MARINO del PARTITO DEMOCRATICO ha tagliato quella parte del salario accessorio che è contro la legge pagare senza definire contrattualmente le corrispettive prestazioni. A Messina non ci sono, almeno fino ad oggi, manifestazioni eclatanti, perchè la strategia non è l’aggressione ma il soffocamento lento dei sindaci, sarà così anche per RENATO ACCORINTI. Per intenderci meglio do alcuni numeri sul PERSONALE. ANNO 2009: 1966 dipendenti, costo annuo € 82.632.574, medio pro capite € 42.031. ANNO 2010: 1.809 dipendenti, costo annuo € 81.118.056, medio pro capite € 44.841. ANNO 2011: 1.711 dipendenti, costo annuo € 80.277.241, medio pro capite € 46.918. ANNO 2012: 1.579 dipendenti, costo annuo € 77.297.421, medio pro capite € 48.953. Queste cifre a leggerle ci dicono ben poco, ma facciamole parlare. La riduzione percentuale del PERSONALE segue la seguente serie storica: -7,98% del 2010 rispetto al 2009; -5,41% del 2011 rispetto al 2010; -7,71% del 2012 rispetto al 2011, il segno è sempre negativo, segnala una riduzione media, nel triennio, del numero dei dipendenti pari al 7%. La spesa corrente in valore assoluto ha una riduzione di -1,83% del 2010 rispetto al 2009; -1,03% del 2011 rispetto al 2010; -3,71% del 2012 rispetto al 2011, il 2010 e 2011 hanno percentuali affini, diversamente dal 2012, media nel triennio -2,19%. Il costo medio procapite aumenta nel 2010 del +6,68% rispetto al 2009; del +4,63% nel 2011 rispetto al 2010; del +4,33% nel 2012 rispetto al 2011, media nel triennio +5,21%. IL MISTERO. Si RIDUCE il numero dei dipendenti del 7%, si RIDUCE in valore assoluto il costo totale annuo del 2,19%, AUMENTA del 5,21% il costo medio pro capite. E’ la tecnica del soffocamento lento delle risorse finanziarie, per restituirci scarsi servizi. Naturalmente so bene che ci sono a Palazzo Zanca molti messinesi bravi e leali CU MUNICIPIU.

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  4. A proposito di PALAZZO ZANCA e del CAMPIDOGLIO. Titolo il mio commento: COMUNI SOFFOCATI (nel caso di Messina) AGGREDITI ( nel caso di Roma) DAI DIPENDENTI. L’esercito dei dipendenti del Comune di Roma, sono VENTICINQUEMILA a carico dei romani, protestano perchè il sindaco MARINO del PARTITO DEMOCRATICO ha tagliato quella parte del salario accessorio che è contro la legge pagare senza definire contrattualmente le corrispettive prestazioni. A Messina non ci sono, almeno fino ad oggi, manifestazioni eclatanti, perchè la strategia non è l’aggressione ma il soffocamento lento dei sindaci, sarà così anche per RENATO ACCORINTI. Per intenderci meglio do alcuni numeri sul PERSONALE. ANNO 2009: 1966 dipendenti, costo annuo € 82.632.574, medio pro capite € 42.031. ANNO 2010: 1.809 dipendenti, costo annuo € 81.118.056, medio pro capite € 44.841. ANNO 2011: 1.711 dipendenti, costo annuo € 80.277.241, medio pro capite € 46.918. ANNO 2012: 1.579 dipendenti, costo annuo € 77.297.421, medio pro capite € 48.953. Queste cifre a leggerle ci dicono ben poco, ma facciamole parlare. La riduzione percentuale del PERSONALE segue la seguente serie storica: -7,98% del 2010 rispetto al 2009; -5,41% del 2011 rispetto al 2010; -7,71% del 2012 rispetto al 2011, il segno è sempre negativo, segnala una riduzione media, nel triennio, del numero dei dipendenti pari al 7%. La spesa corrente in valore assoluto ha una riduzione di -1,83% del 2010 rispetto al 2009; -1,03% del 2011 rispetto al 2010; -3,71% del 2012 rispetto al 2011, il 2010 e 2011 hanno percentuali affini, diversamente dal 2012, media nel triennio -2,19%. Il costo medio procapite aumenta nel 2010 del +6,68% rispetto al 2009; del +4,63% nel 2011 rispetto al 2010; del +4,33% nel 2012 rispetto al 2011, media nel triennio +5,21%. IL MISTERO. Si RIDUCE il numero dei dipendenti del 7%, si RIDUCE in valore assoluto il costo totale annuo del 2,19%, AUMENTA del 5,21% il costo medio pro capite. E’ la tecnica del soffocamento lento delle risorse finanziarie, per restituirci scarsi servizi. Naturalmente so bene che ci sono a Palazzo Zanca molti messinesi bravi e leali CU MUNICIPIU.

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  5. angeliforever 5 Giugno 2014 17:00

    Non c’è nenti i fari, facennu budd….si ottiene tutto…o quasi!

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  6. angeliforever 5 Giugno 2014 17:00

    Non c’è nenti i fari, facennu budd….si ottiene tutto…o quasi!

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  7. ACCORINTI MI HAI DELUSA. GIA’ E’ DA UN BEL PEZZO CHE GIRANO VOCI “STRANE ” SUI TUOI COMPORTAMENTI..TI DO DEL TU DESIDERI ESSERE CHIAMATO RENATO NO? OK..RENATO IL TIBET FREE…ED AI LAVORATORI GIRI LE SPALLE?? E COSI CHE CI SI COMPORTA???

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  8. ACCORINTI MI HAI DELUSA. GIA’ E’ DA UN BEL PEZZO CHE GIRANO VOCI “STRANE ” SUI TUOI COMPORTAMENTI..TI DO DEL TU DESIDERI ESSERE CHIAMATO RENATO NO? OK..RENATO IL TIBET FREE…ED AI LAVORATORI GIRI LE SPALLE?? E COSI CHE CI SI COMPORTA???

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  9. A MARIELL@ voglio ricordare la PREMESSA del programma elettorale di ACCORINTI, poche righe, chiare e convincenti, che mi convinsero a scegliere RENATO tra Alessandro TINAGLIA di RESET e Maria Cristina SAIJA del MOVIMENTO 5 STELLE, al ballottaggio si unirono elettori di CENTRODESTRA e CENTROSINISTRA, diventammo CINQUANTAMILA messinesi. PREMESSA. “La città di Messina affronta una condizione di inaudita criticità economica, sociale e culturale, dovuta alla malagestione delle amministrazioni che si sono succedute alla sua guida. Facendo leva sulla partecipazione di tutti i cittadini alla costruzione del bene comune ed alla gestione della città-bene comune.” RENATO è stato sincero, ci ha detto e ci dice che da solo non può cambiare la nostra città, infatti ci urla con passione e affetto: CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO. Semmai cara MARIELL@, a quasi un’anno dalla sua elezione, dobbiamo chiederci criticamente se ha fatto di tutto per realizzare il suo CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO, io penso di NO, anche per responsabilità dei suoi quattro Consiglieri Comunali, dei suoi assessori e dei suoi esperti, ma conoscendolo metterà tutti in riga, l’uomo è coraggioso, sincero, leale, è ca scoccia, ha un solo amore Messina e le sue genti.

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  10. A MARIELL@ voglio ricordare la PREMESSA del programma elettorale di ACCORINTI, poche righe, chiare e convincenti, che mi convinsero a scegliere RENATO tra Alessandro TINAGLIA di RESET e Maria Cristina SAIJA del MOVIMENTO 5 STELLE, al ballottaggio si unirono elettori di CENTRODESTRA e CENTROSINISTRA, diventammo CINQUANTAMILA messinesi. PREMESSA. “La città di Messina affronta una condizione di inaudita criticità economica, sociale e culturale, dovuta alla malagestione delle amministrazioni che si sono succedute alla sua guida. Facendo leva sulla partecipazione di tutti i cittadini alla costruzione del bene comune ed alla gestione della città-bene comune.” RENATO è stato sincero, ci ha detto e ci dice che da solo non può cambiare la nostra città, infatti ci urla con passione e affetto: CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO. Semmai cara MARIELL@, a quasi un’anno dalla sua elezione, dobbiamo chiederci criticamente se ha fatto di tutto per realizzare il suo CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO, io penso di NO, anche per responsabilità dei suoi quattro Consiglieri Comunali, dei suoi assessori e dei suoi esperti, ma conoscendolo metterà tutti in riga, l’uomo è coraggioso, sincero, leale, è ca scoccia, ha un solo amore Messina e le sue genti.

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  11. Conservo ancora gli articoli della FPCGIL che dopo solo due mesi di ritardo dei pagamenti chiedeva la rescissione contrattuale delle cooperative “inadempienti”, così le definiva la sindacalista. E ora? COSA è CAMBIATO? LE COOPERATIVE? LE REGOLE NON DI CERTO

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  12. Conservo ancora gli articoli della FPCGIL che dopo solo due mesi di ritardo dei pagamenti chiedeva la rescissione contrattuale delle cooperative “inadempienti”, così le definiva la sindacalista. E ora? COSA è CAMBIATO? LE COOPERATIVE? LE REGOLE NON DI CERTO

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  13. Guarda che avevano già risolto. U buddellu è stato comunque architettato ad arte….chissà perchè.

    Clara Crocè e sindacati non ma cuntunu giusta.

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  14. Guarda che avevano già risolto. U buddellu è stato comunque architettato ad arte….chissà perchè.

    Clara Crocè e sindacati non ma cuntunu giusta.

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  15. e tu ci credi?

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  16. e tu ci credi?

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